I pesci rossi hanno il potenziale per vivere vite molto lunghe, a volte superiori ai 30 anni! La chiave per mantenerli in vita per il più lungo periodo di tempo è fornire loro la vita più sana possibile gestendo attentamente tutto, dalla qualità dell'acqua alla dieta. Se hai un pesce rosso che vive per più di un paio d'anni, è quasi certo che a un certo punto il tuo pesce rosso sperimenterà qualche tipo di malattia. Alcune malattie sono più gravi e mortali di altre, quindi è importante per il benessere del tuo pesce rosso imparare quali malattie potrebbero soffrire, come identificarle e come trattarle. Ecco alcune delle malattie più comuni e alcune meno comuni che il tuo pesce rosso potrebbe sperimentare e informazioni su come trattarle e prevenirle.
Se il tuo pesce rosso sembra avere sintomi di una malattia, sia nell'aspetto che nel comportamento, la tua prima linea d'azione è estremamente semplice:controlla i parametri dell'acqua. Preferibilmente, controllali correttamente ma rapidamente utilizzando un kit di test affidabile. Segui le istruzioni per ogni test specifico all'interno del kit perché alcuni richiedono un numero diverso di gocce, la durata dell'agitazione e la durata della lettura del risultato del test.
Come rapido promemoria, ecco come dovrebbero essere i parametri dell'acqua:
Assicurati anche che la temperatura dell'acqua rimanga nell'intervallo 64-74 ° F, dai o dai. L'acqua troppo fredda può far entrare il tuo pesce rosso in torpore, che è uno stato di semi-ibernazione che provoca un calo significativo del metabolismo, il che significa che il tuo pesce rosso diventerà meno attivo e mangerà di meno. L'acqua troppo calda può portare a stress, che può portare a un sistema immunitario depresso. L'acqua calda ha anche meno ossigeno disciolto, il che può rendere più difficile per il tuo pesce rosso respirare correttamente.
I problemi con la qualità dell'acqua nell'ambiente del pesce rosso sono la causa più comune di malattie e comportamenti anormali. L'aumento dell'ammoniaca e dei nitriti può portare ad avvelenamento, che può causare sintomi come danni alle pinne, cambiamenti di colore e letargia. I problemi con i parametri dell'acqua possono anche aumentare lo stress e causare cambiamenti fisici come una diminuzione del mantello di melma, entrambi fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni. L'acqua di scarsa qualità può diventare rapidamente un terreno fertile anche per parassiti e batteri.
Questa infezione parassitaria è causata da un parassita chiamato Ichthyophthirius multifiliis che si attacca al corpo del pesce, provocando la comparsa di granelli di sale sparsi sul corpo e sulle pinne del pesce. Questi parassiti causano prurito e irritazione ai pesci e possono eventualmente portare a infezioni secondarie e morte se non trattati. Ich parassiti lasciano cadere i pacchetti di uova nell'acqua dove si schiudono, creando parassiti che nuotano liberamente che cercano un ospite.
Esistono più trattamenti per ich, inclusi farmaci, terapia del calore, terapia del sale e alcune opzioni di trattamento alternative. Ich è contagioso, quindi catturarlo e trattarlo presto preverrà un'epidemia conclamata nella vasca o nello stagno. Mettere in quarantena nuovi pesci e piante e assicurarsi di non introdurre acqua dai negozi di animali nel tuo acquario può aiutare a prevenire l'ich. Mantenere una buona qualità dell'acqua ti aiuterà anche a garantire che i parassiti non siano in grado di prendere piede nel tuo acquario.
Il velluto è un'infezione parassitaria rara nei pesci rossi, ma di tanto in tanto si manifesta. Il velluto, chiamato anche Gold Dust Disease o Rust, è facile da individuare perché lascerà il tuo pesce rosso come se fosse cosparso di polvere d'oro o bruno-rossastra. Come ich, il tuo pesce probabilmente inizierà a mostrare sintomi come pinne lampeggianti e bloccate. Questi parassiti si attaccano alla pelle del pesce, creando una notevole quantità di irritazione e prurito. Il pesce inizia a produrre un mantello di melma in risposta alla presenza dei parassiti.
Il velluto è altamente curabile con farmaci antiparassitari come il rame. Tieni presente che il rame è mortale per gli invertebrati, come lumache e gamberetti, e può rimanere in acqua per molto tempo poiché è un metallo pesante. Il velluto è più letale di ich, quindi assicurati di mettere in quarantena nuove piante e pesci per 1-2 settimane prima di aggiungerlo all'acquario principale.
A volte chiamata malattia del cotone idrofilo, le infezioni fungine creano macchie bianche e soffici sul pesce. Questi possono essere concentrati intorno alla bocca ma possono anche essere visti su varie parti del corpo e pinne. Potresti vedere lampeggiare o sfregare contro le strutture nel serbatoio.
Le infezioni fungine possono essere trattate con trattamenti idrici a base di olio di melaleuca e alloro. Alcuni trattamenti ich, come Ich-X, possono essere efficaci contro le infezioni fungine. La migliore prevenzione delle infezioni fungine è mantenere alta la qualità dell'acqua e non mantenere la temperatura dell'acqua troppo alta. Le temperature calde spesso stimolano la crescita dei funghi.
I vermi di ancoraggio sono parassiti inquietanti che si attaccano alla pelle del pesce rosso e si nutrono del pesce rosso, creando irritazione e sanguinamento intorno alla posizione del morso e creando un'apertura per le infezioni batteriche per entrare nella pelle e nel flusso sanguigno. Questi vermi sono visibili ad occhio nudo e possono essere visti sporgere tra le squame del pesce. Sono altamente contagiosi e pericolosi per i tuoi pesci.
Se noti dei vermi di ancoraggio sul tuo pesce rosso, dovresti rimuoverli manualmente con un paio di pinzette e quindi pulire delicatamente l'area con un batuffolo di cotone imbevuto di perossido di idrogeno, se possibile. Il permanganato di potassio è un trattamento efficace contro i vermi dell'ancora e può essere utilizzato come trattamento di vasche o bagni. Anche altri trattamenti, come Microbe-Lift, sono efficaci nel trattamento dei pesci e dell'acquario.
Questi parassiti microscopici possono infettare la pelle e le branchie dei pesci rossi. Si attaccano al pesce, nutrendosi del suo sangue, portando infine a infezioni secondarie e morte. I pesci rossi con passere possono essere visti lampeggiare o serrare le pinne. Se sono presenti trematodi branchiali, potresti vedere arrossamento intorno alle branchie e respirazione rapida o difficoltà a respirare.
I trematodi sono curabili con farmaci antiparassitari, ma sono contagiosi e dovrebbero essere trattati non appena se ne sospetta. Sono comuni, specialmente nei pesci che provengono da grandi operazioni di allevamento, come i pesci rossi dei negozi di animali, quindi assicurati di mettere in quarantena e trattare preventivamente tutti i pesci che porti a casa prima di aggiungerli all'acquario.
Questi parassiti sono visibili ad occhio nudo come macchie verdi a forma di disco che si muovono visibilmente sul pesce. I casi gravi causeranno aree rosse o sanguinolente sulla pelle del pesce, ma è più probabile che tu veda sintomi come pinne lampeggianti e bloccate. I pidocchi sono più comuni negli stagni che negli acquari, quindi è improbabile che li avvisti nel tuo acquario a meno che tu non abbia portato un pesce da uno stagno stabilito.
I pidocchi dei pesci possono essere difficili da trattare, ma di solito sono suscettibili agli stessi trattamenti dei vermi di ancoraggio, quindi il permanganato di potassio e il Microbe-Lift sono ottime opzioni. Di solito sono resistenti ai trattamenti con sale. Per prevenire i pidocchi, metti in quarantena tutti i nuovi pesci prima di aggiungerli al nuovo acquario. Ciò è particolarmente importante quando si introduce pesce da ambienti esterni.
Questo è un parassita microscopico che si attacca ai pesci rossi, causando irritazione e stress. La chilodonella può rimanere inattiva per lunghi periodi di tempo, prendendo piede solo quando un pesce rosso stressato ha un sistema immunitario depresso. I sintomi includono pinne serrate, letargia, aree arrossate sulla pelle, produzione eccessiva di melma e inghiottimento d'aria che si verificano nelle fasi finali di questa infezione.
Il miglior trattamento per questa infezione sono i bagni di sale dell'acquario o i trattamenti dell'acqua. Al posto del sale possono essere utilizzati anche formalina e permanganato di potassio. La migliore prevenzione per questo è mettere in quarantena nuove piante e animali prima di aggiungerli al tuo acquario. I nuovi animali sono spesso stressati e possono iniziare a mostrare sintomi di malattia durante la quarantena.
Sebbene questi parassiti non siano pericolosi per il tuo pesce rosso, sono estremamente irritanti per la pelle e possono portare a lampeggiare e sfregare contro il substrato o l'arredamento della vasca. I parassiti Trichondia non si nutrono di pesci rossi; piuttosto, si attaccano al pesce rosso, usando il pesce rosso come luogo in cui vivere mentre i parassiti consumano i batteri. Il tuo pesce rosso potrebbe sviluppare macchie rosse e grezze dallo sfregamento contro gli oggetti.
Trichondia è curabile con bagni di sale, trattamenti al sale per la vasca, permanganato di potassio e farmaci antiparassitari. Questi parassiti entreranno nel tuo acquario attraverso pesci, piante o acqua infetti. Assicurati di mettere in quarantena correttamente tutto ciò che stai aggiungendo alla tua vasca.
Le ulcere sono ferite aperte sulla superficie della pelle. Sono in genere causati da batteri che sfruttano la diminuzione dell'immunità. I primi sintomi delle ulcere sono il rossore che continua a peggiorare nel tempo. Le squame possono sollevarsi e probabilmente cadranno nell'area dell'ulcera. Le ulcere aprono la strada alle infezioni interne, quindi trattale il prima possibile.
La maggior parte delle ulcere può essere trattata migliorando la qualità dell'acqua per mantenere la ferita pulita mentre guarisce. Puoi anche trattare con farmaci antibatterici, che aiuteranno a mantenere la ferita pulita e priva di batteri. Se il tuo pesce te lo permette, puoi pulire la ferita con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata. Non farlo quotidianamente, tuttavia, poiché il perossido di idrogeno può uccidere le cellule sane che stanno cercando di guarire. Anche i bagni di sale o i trattamenti con sale nella vasca possono aiutare con la guarigione.
Questa non è in realtà una malattia, ma è indicativa di livelli elevati di ammoniaca nell'acqua. Di solito, mentre il pesce sta guarendo, compaiono punti neri quando i livelli di ammoniaca diminuiscono, ma l'esposizione a lungo termine a livelli elevati di ammoniaca può portare a punti neri mentre l'ammoniaca è ancora elevata mentre il corpo del pesce tenta di guarire se stesso. Alcuni pesci rossi cambiano colore con l'età, quindi se noti lo sviluppo di macchie nere, non c'è necessariamente un problema, ma è una buona idea controllare i parametri dell'acqua per verificare che i livelli di ammoniaca non siano elevati.
Questa malattia infettiva colpisce le branchie, le coperture branchiali e l'area intorno alle branchie. I pesci con malattie branchiali batteriche avranno arrossamento e gonfiore dentro e intorno alle branchie che continueranno a peggiorare con il tempo. Col passare del tempo, le branchie inizieranno a fondersi con il corpo, chiudendole completamente. Anche con il trattamento, le branchie non si sfaldano da sole e richiedono l'intervento umano. I pesci con questa malattia avranno respirazione rapida, difficoltà respiratorie, letargia e mancanza di appetito.
Questa malattia è rara nei pesci rossi e di solito si verifica nelle operazioni di allevamento su larga scala di pesci alimentari, come il salmone, ma può verificarsi nei pesci rossi tenuti in ambienti sovraffollati con scarsa qualità dell'acqua. Assicurati che la qualità dell'acqua sia elevata e trattala con farmaci antibiotici come kanamicina, neomicina e tetraciclina o farmaci antibatterici come il nitrofurazone.
La putrefazione della bocca può essere causata da parassiti o batteri ed è un'infezione estremamente mortale se lasciata entrare nelle fasi successive. Catturalo presto osservando il tuo pesce che si strofina la bocca sugli oggetti nella vasca o arrossisce dentro e intorno alla bocca. La putrefazione della bocca farà marcire le strutture esterne della bocca, comprese le labbra, lasciando nient'altro che un grande buco aperto dietro. I pesci che hanno raggiunto questo punto spesso non sono in grado di mangiare o hanno grandi difficoltà e potrebbero richiedere l'alimentazione manuale.
Previeni la putrefazione della bocca mantenendo la qualità dell'acqua e monitorando attentamente i tuoi pesci per i sintomi. Nelle prime fasi, puoi curare la putrefazione della bocca a casa con antibiotici come la kanamicina e antibatterici come il nitrofurazone. Con l'avanzare di questa malattia, potrebbe essere necessario un intervento veterinario e iniezioni di antibiotici per salvare la vita del pesce.
Questa infezione batterica fa sì che le pinne si lacerino e si dissolvano lentamente fino a quando la pinna non scende fino alla protuberanza. Potresti notare una torbidità nelle pinne, un aspetto frastagliato o sminuzzato, o pezzi delle pinne che si staccano o marciscono lentamente. Una volta che le pinne sono completamente marcite, è improbabile che ricrescano.
I prodotti contenenti olio di melaleuca, come Melafix, possono essere efficaci contro la putrefazione delle pinne. Antibiotics, like kanamycin or sulfamethoxazole, are very effective but can be hard on your fish. The addition of Stress Coat or another product to protect and stimulate the slime coat can help reduce stress and prevent further damage. To prevent fin rot, ensure your water quality is high and your parameters are where they should be.
This disease is caused by a parasite and is not as common in goldfish as it is in other fish, like cichlids, but it does still occur. Hexamita parasites are usually opportunistic and will cause infections when your goldfish’s immune system is depressed because of stress or other illness. This disease often goes hand in hand with a secondary bacterial infection. Hexamita causes a pitting ulcer, usually on the face and head, that creates a deep hole. Eventually, this leads to a systemic bacterial infection and can cause death.
The first step in treatment is to check your parameters and do whatever is necessary to improve your water quality. Goldfish cannot heal from this infection in a tank with poor water quality. If you are able, gently clean the wound with a cotton swab dipped in hydrogen peroxide. Do not do this more than once because hydrogen peroxide can kill healthy tissue. You will need to treat your fish with antibiotics, like metronidazole, and antiparasitic medications.
Some fish are prone to losing an eye, like telescope and bubble eye varieties of goldfish, but pop eye is a bacterial infection that can cause this. Pop eye is a dangerous systemic infection that is recognizable by swelling or fluid pouches around the eyes or even the eyes themselves bulging out. This increases the risk of losing an eye significantly.
Pop eye can be treated with salt treatments and a powerful antibiotic, like kanamycin. It’s important to try to catch this early to prevent your fish from losing one or both of its eyes. Pop eye isn’t completely preventable but keeping your water parameters in check and your water quality high can significantly decrease the risk of its occurrence.
This isn’t a specific disease, but it’s an indicator that an injury has occurred on the surface of the eye that has led to an infection. Telescope and bubble eye goldfish are at an increased risk of this. You will see a hazy or cloudy look to one or both eyes. Cloudy eye can be caused by ammonia burns or injuries that allowed bacteria to enter the eye.
Treatment of cloudy eye revolves around improving water quality to help the eyes heal. Salt baths or tank treatments can be useful in treating this condition. Antibiotics or antibacterials may be useful, but they do not always make a difference. Keep your tank free of sharp or jagged edges if you are keeping fish with protruding eyes.
This disease appears like warts on your goldfish’s scales or fins. Thankfully, it looks much worse than it actually is. Carp pox do not injure the fish and typically do not cause pain or irritation. It is caused by a herpes virus, though, so once your goldfish has carp pox, they will always have it. It may appear to heal but will usually reoccur later. There is not a good prevention for carp pox except to purchase your goldfish from environments where they have not had these symptoms occur before.
Just like other animals, goldfish can develop tumors and growths. They are not always cancerous or malignant, but they can become uncomfortable. If you notice an unusual lump on your goldfish, you can monitor it closely for changes. If it continues to grow or begins to interfere with normal activities, like swimming or eating, then euthanasia is usually the kindest choice. Some veterinarians are equipped to remove tumors from goldfish, so this is always an option you can explore. There is no known prevention for tumors except maintaining water quality to decrease the chance of their occurrence.
This virus is similar to carp pox in that it is not dangerous, and it usually reoccurs. It’s characterized by cauliflower-shaped growths on the fish. These growths are usually pink in appearance. This disease has no treatment and is self-limiting, which means it will clear up on its own. Preventing lymphocystis is accomplished by keeping your goldfish in a stress-free environment. Stressed fish with decreased immunity are at risk for developing lymphocystis. It may or may not reoccur if your fish is kept in a low-stress environment.
Dropsy isn’t a disease on its own, but it is a symptom of a serious problem inside the goldfish. Dropsy is a collection of fluid within the abdomen of the fish, causing noticeable swelling. When this swelling occurs, the fish will often “pinecone”, which means the scales begin to stick out from the body, similar to the way a pinecone looks.
Dropsy isn’t fully preventable because it can be associated with multiple medical problems. Poor water quality, sepsis, organ failure, and even a diet that isn’t nutritionally sound can all lead to dropsy occurring. Once dropsy symptoms develop, the fish is already seriously ill. You can attempt to treat dropsy with strong antibiotics, like kanamycin, salt baths, and improvements in water quality. Dropsy is usually fatal, though, and sometimes, euthanasia is the kinder choice for seriously ill fish.
This isn’t a fully comprehensive list of diseases and infections your goldfish can get, but these are the most likely to occur. Keeping your water quality high is your best defense against all of these diseases. Quarantining new plants and animals can help to keep your tank safe and allow you to catch any diseases your new fish may have early. Early identification and quick treatment of these diseases is the key to helping your goldfish heal and get back to good health. Keeping a low stress tank and feeding a balanced diet are an important piece of the puzzle as well.
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