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Come trattare il rachitismo nei cani

Come trattare il rachitismo nei cani

Il rachitismo, che colpisce solo i cani giovani, deriva tipicamente da una carenza nutrizionale e raramente si presenta naturalmente. Per questo motivo, il trattamento consigliato dalla maggior parte dei veterinari consiste principalmente in alterazioni della dieta. Il Merck Veterinary Manual descrive il rachitismo come una malattia della cartilagine di accrescimento osseo, aggiungendo che i sintomi possono includere andatura rigida, gambe arcuate e fratture. Merck osserva che la prognosi è generalmente buona, a condizione che il cane non abbia subito danni permanenti.

Passaggio 1

Porta il tuo cane dal veterinario per un esame approfondito. Se cambi la dieta del tuo cane o intraprendi qualsiasi altra azione prima di ricevere una diagnosi ufficiale, potresti mettere in pericolo la salute dell'animale. Il tuo veterinario potrebbe testare livelli anormalmente bassi di fosforo, vitamina D e calcio, alcune delle cause più comuni di rachitismo. Il veterinario potrebbe anche utilizzare le radiografie per esaminare le ossa e le articolazioni grandi.

Passaggio 2

Segui i suggerimenti del tuo veterinario per quanto riguarda l'integrazione di vitamina D. Merck osserva che il rachitismo si verifica spesso a causa di diete poco equilibrate. Per rimediare a questo, il tuo veterinario potrebbe consigliarti di aggiungere vitamina D alla dieta del tuo cane. Chiedi al tuo veterinario quale forma di integrazione di vitamina D consiglia:consulta sempre un veterinario prima di somministrare al tuo cane un integratore di vitamina D. Se formuli la dose da solo, rischi di somministrarne troppo, il che può causare tossicità da vitamina D. Inoltre, non contare sulla luce solare per fornire al tuo cane la quantità necessaria di vitamina D. Si credeva che l'esposizione al sole aumentasse la produzione della vitamina, ma la dottoressa Mauria O'Brien dell'Università dell'Illinois Veterinary Il Teaching Hospital non ha riscontrato differenze nei livelli ematici di vitamina D tra animali indoor e outdoor. Il veterinario Ron Hines osserva che cani e gatti non possono sintetizzarlo e devono ottenerlo dalla loro dieta.

Passaggio 3

Consulta il tuo veterinario per la dieta corretta per il tuo cane. Invece di integrare la dieta del tuo animale domestico, il tuo veterinario potrebbe suggerirti di cambiarla completamente. Ciò è particolarmente vero per i cani alimentati con diete fatte in casa. Merck avverte che molte di queste diete hanno rapporti impropri di calcio e fosforo. Merck consiglia un alimento commerciale di alta qualità per animali domestici o uno creato da un nutrizionista veterinario qualificato. Ancora una volta, chiedi al tuo veterinario quale tipo di dieta ritiene sia più vantaggiosa per il tuo cane. L'Università dell'Illinois presso il College of Veterinary Medicine di Urbana-Champaign sottolinea che la maggior parte delle diete commerciali di alimenti per animali domestici contengono abbastanza vitamina D per proteggere dalle anomalie ossee, fornendo protezione contro malattie come il rachitismo. Anche le diete a base di carne possono causare rachitismo, quindi il tuo veterinario potrebbe suggerirti di cambiare il tuo cane con qualcosa di più vario.

Verificare sempre con il veterinario prima di modificare la dieta, i farmaci o le routine di attività fisica del proprio animale domestico. Queste informazioni non sostituiscono l'opinione di un veterinario.


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