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Perché i cani piangono quando te ne vai

Introduzione

I cani sono creature incredibilmente intelligenti, amorevoli ed emotivamente sensibili. Si affezionano ai loro proprietari, rimangono leali e devoti e formano con loro legami indissolubili che durano per tutta la vita:non c'è da stupirsi che detengano il titolo di essere il migliore amico di un uomo. Lo sguardo innamorato di un cane verso il suo padrone non può essere paragonato a quello di un gatto o di un altro animale domestico. Il tuo compagno canino ti vede come il suo mondo, il suo membro del branco, la sua famiglia e la fonte di tutto ciò che è interessante e sorprendente. Quindi non sorprende che molti cani piangano quando te ne vai, anche se è solo per un'ora o due. Ma come puoi sapere se il tuo cane ti sta solo mostrando la sua disapprovazione per la tua partenza o ha sviluppato ansia da separazione? Ancora più importante, cosa puoi fare per alleviare le preoccupazioni del tuo cane durante la tua assenza?

La radice del comportamento

I cani sono animali altamente sociali e prosperano nell'interazione con gli altri. In natura, i loro parenti come i lupi vivono in branchi e raramente si allontanano da loro. Solo perché il tuo cane vive in una casa climatizzata con una scorta di cibo stabile e dorme su un letto imbottito, non significa che il suo istinto o i suoi tratti naturali che si sono evoluti nel tempo siano scomparsi. Un cane addomesticato considera la sua famiglia il suo branco, il suo proprietario il suo capobranco. I nostri compagni canini non solo amano stare intorno a noi, ma hanno bisogno di quell'interazione per rimanere mentalmente sani e felici. Per loro, essere via è una situazione innaturale e non quella predefinita che sembra giusta. Inoltre, i cani sono animali vocali e usano il loro abbaiare, ululare e piangere per comunicare con te. Quando esci di casa il tuo cane piange perché non vuole che lo lasci solo e vuole che tu lo sappia.

Indipendentemente dalla razza, tutti i cani sono in grado di attaccarsi ai loro proprietari e provare tristezza in loro assenza, anche se alcuni sono più espliciti di altri. Razze come Basset Hound, Beagle, Huskies e Yorkshire Terrier sono note per le loro capacità vocali, le manifestazioni di insoddisfazione e i capricci quando il loro proprietario se ne va.

I proprietari dovrebbero anche ricordare che, sebbene i loro cani li amino incondizionatamente, fanno affidamento su di loro anche per le loro passeggiate, cibo, tempo di gioco, interazione e affetto. Questo può intensificare la paura del tuo amico peloso di non tornare mai più quando esci dalla porta. È quindi anche importante portare a spasso il cane prima di partire per assicurarsi di lasciare il cane con una ciotola piena di acqua e cibo e un sacco di giocattoli interattivi con cui giocare. Questo di solito aiuta a ridurre il pianto del cane, soprattutto se la passeggiata è stata lunga o includeva un po' di tempo per giocare che stancava il tuo cane. Infine, la chiave per evitare che il tuo cane pianga quando esci è un addestramento adeguato fin dalla tenera età. Dal momento che non è naturale per loro, i cani hanno bisogno di essere addestrati a stare da soli e di imparare a divertirsi.

Incoraggiamento del comportamento

Anche se il comportamento di pianto non dovrebbe essere incoraggiato, non dovresti nemmeno rimproverare il tuo cane per questo. Le grida del tuo cane sono solo il suo modo di comunicare con te e dirti che è triste e che non dovrebbe essere scoraggiato. Assicurati invece di fornire al tuo cane l'addestramento adeguato fin dalla tenera età, preparandolo per diverse circostanze, inclusa quella quando sei lontano da casa. Anche se il tuo cane non vorrà essere lasciato solo da cucciolo, in quella fase è ancora molto aperto all'apprendimento e all'accettazione di regole diverse. È meglio desensibilizzare il tuo cane alla tua partenza il prima possibile. Puoi farlo rivolgendoti a un addestratore professionista o addestrando pazientemente e costantemente il tuo cucciolo. Lascia la stanza in cui si trova la tua palla di pelo per alcuni istanti e guarda come reagisce; se abbaia, scoraggialo e non tornare. Se non abbaia, torna e lodalo o dagli un bocconcino. Continua a farlo per periodi di tempo più lunghi ed evita di tornare quando piange perché questo può insegnargli che le sue grida ti fanno tornare.

Indipendentemente dall'età, assicurati che il tuo cane faccia molto esercizio ogni giorno. Più il tuo cane è stanco, meno è probabile che si annoi, gli manchi quando sei via e potenzialmente distrugge alcune cose in casa. L'esercizio stimola le endorfine, il che significa che è meno probabile che il tuo cane si rattristi quando non ci sei, soprattutto se lasci anche alcuni giocattoli interattivi, come uno snack giocattolo.

Altre soluzioni e considerazioni

I cani potrebbero anche piangere quando te ne vai perché vogliono seguirti ma non possono. Non affrontano bene l'incertezza e quando esci di casa, ce n'è molta. Il tuo compagno canino non sa quando o se tornerai mai, non sa cosa fare senza di te e questo può essere spaventoso. Al tuo cane manchi e molto probabilmente si annoia senza di te. Tutti questi sembrano validi motivi anche per un essere umano di cui essere triste, è comprensibile che anche il tuo cane senta quella tristezza e la mostri attraverso le sue grida. Se hai difficoltà a insegnare al tuo cane a far fronte alla solitudine, considera di rivolgerti a un addestratore di cani professionista poiché è possibile che il tuo cane abbia sviluppato ansia da separazione.

Puoi anche considerare di lasciare la radio o la TV accese, soprattutto se hai notato che il tuo cane segue ciò che accade sullo schermo. In alternativa, puoi prendere in considerazione l'idea di prendere un dog sitter o di lasciare il tuo cane in un asilo nido dove non sarà solo e sarà ben curato. Infine, puoi adottare un altro cane per il tuo amico a quattro zampe per avere un fratello con cui potrebbe sempre giocare.

Conclusione

I cani amano i loro padroni e trascorrerebbero ogni minuto della loro giornata con loro se dipendesse da loro. Quando il loro proprietario se ne va, provoca molta incertezza, ansia e tristezza, quindi i cani lo vocalizzano attraverso le grida nella speranza che il loro proprietario ritorni prima. Questo stato di solitudine non è piacevole da sopportare per nessuno, quindi è fondamentale insegnare al tuo cane ad affrontarlo in modo sano.


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