Ecco una ripartizione di come i cani potrebbero mostrare comportamenti che potrebbero essere scambiati per imbarazzo:
1. Linguaggio del corpo sottomesso: I cani spesso adottano posture sottomesse quando si sentono minacciati o sottomessi. Ciò può comportare evitare il contatto visivo, piegare la coda e accovacciarsi con le orecchie all'indietro. Alcune persone potrebbero interpretarlo come un segno di imbarazzo, ma è un meccanismo di sopravvivenza naturale.
2. Ritiro ed elusione: I cani possono evitare determinate situazioni o persone dopo essere stati sgridati o aver vissuto un'interazione negativa. Questo non è necessariamente imbarazzo, ma piuttosto una forma di apprendimento di evitamento condizionato, in cui associano la persona o la situazione a conseguenze negative e cercano di evitarle in futuro.
3. Cercare conforto: Se un cane viene sgridato o si sente a disagio in una situazione, potrebbe cercare conforto dai suoi proprietari, ad esempio dandogli una gomitata o leccandolo. Questo comportamento non è guidato dall’imbarazzo ma piuttosto dal desiderio di rassicurazione e sicurezza da parte di una fonte attendibile.
4. Confinamento sociale: I cani sono animali sociali e spesso prendono spunto dai loro proprietari o dai membri del branco. Se un proprietario si sente imbarazzato in una situazione, il cane potrebbe captare questa energia e agire di conseguenza, mostrando comportamenti in linea con lo stato emotivo del proprietario.
5. Gesti giocosi: I cani potrebbero assumere comportamenti come rotolarsi, presentare la pancia o inchinarsi scherzosamente. Sebbene questi gesti possano assomigliare a gesti umani associati all’imbarazzo, sono più probabilmente espressioni di sottomissione, invito al gioco o ricerca di attenzione.
È essenziale interpretare il comportamento di un cane nel contesto dei suoi istinti naturali, delle interazioni sociali e dei condizionamenti piuttosto che attribuirgli direttamente emozioni umane come l'imbarazzo.