Se ti sei mai divertito a fare facce diverse al tuo cane per vedere come reagirebbe, non sei solo. La maggior parte dei proprietari di cani si affretta a confermare che i loro amici canini sono abili nel comprendere le emozioni umane e non mancano video adorabili là fuori che mostrano le reazioni dei cani alle facce eccitate o tristi. I cani capiscono davvero le espressioni facciali umane, però?
Tutti i cani domestici discendono da un antenato lupo estinto e l'addomesticamento da parte dell'uomo iniziò tra 20.000 e 40.000 anni fa. L'ampia gamma di razze canine moderne è in gran parte dovuta alla selezione artificiale, in cui alcuni tratti fisici o comportamentali vengono intenzionalmente selezionati e amplificati nel corso delle generazioni. Il legame tra cane e umano di cui molti di noi godono risale a migliaia di anni fa, e nel corso del tempo i cani sono diventati incredibilmente in sintonia con i loro compagni umani. Che stiano tenendo corsi di agilità, annusando bombe o aiutando una persona con disabilità a navigare nel mondo, i cani sono in grado di comprendere un'incredibile gamma di concetti comunicando con i loro umani — nonostante la mancanza di un linguaggio comune.
I cani sono creature sociali che comunicano tra loro principalmente attraverso il linguaggio del corpo. La maggior parte delle persone riconoscerà immediatamente una coda scodinzolante come un segno di un cucciolo felice o una coda nascosta come un'indicazione di paura o stress , ma ci sono molti segnali più sottili che i cani usano per comunicare tra loro. Gli antenati dei cani avevano una struttura sociale complessa che richiedeva loro di lavorare insieme, risolvere le differenze, stabilire confini e mostrare affetto — tutto ciò richiedeva un'eccellente comunicazione. I cani usano tutto il loro corpo per comunicare e, sebbene non siano in grado di fare tante espressioni facciali come gli umani (oltre 10.000!), i loro volti sono comunque un fattore importante per scambiarsi informazioni.
È notoriamente impegnativo studiare le sfumature della psicologia del cane perché, beh, non possiamo semplicemente porre loro tutte le domande che abbiamo. I ricercatori usano più comunemente la risonanza magnetica funzionale (che misura i cambiamenti nel flusso sanguigno che si verificano con l'attività cerebrale) combinata con monitor cardiaci e telecamere per misurare i cambiamenti fisici e neurologici in risposta agli stimoli. Centinaia di studi sono stati condotti nel tentativo di capire se i cani possono capire o meno le espressioni facciali umane. La risposta è quella che troviamo comunemente nei campi scientifici — "dipende".
Uno studio recente ha concluso che non c'era alcuna differenza nell'attività cerebrale del cane quando si guarda un volto umano o la parte posteriore di una testa umana, suggerendo che i cani non differenziano molto tra i due e quindi non sono particolarmente attenti ai volti. Questo studio ha rilevato che, a differenza degli esseri umani, che hanno una specifica regione cerebrale responsabile del riconoscimento e dell'elaborazione dei volti, nei cani non esiste una struttura analoga.
Uno studio diverso, tuttavia, ha mostrato una chiara differenza nell'attività cerebrale quando ai cani sono state mostrate immagini di volti umani che esprimono emozioni diverse. I cani che hanno visto facce felici o neutre hanno mostrato attività cerebrale nella corteccia temporale destra, mentre i cani che hanno visto facce arrabbiate, tristi o spaventate hanno mostrato attività cerebrale principalmente nell'emisfero sinistro. Non c'erano prove chiare per determinare se i cani potessero differenziare tra le emozioni individuali — una serie di attività cerebrali era coerente con le emozioni "positive" (felice/neutrale) mentre un'altra serie era coerente con le emozioni "negative" (arrabbiata/triste/paurosa ), ma non mostrava differenze sufficientemente ampie da indicare che un cane poteva necessariamente distinguere tra un volto umano arrabbiato e uno triste.
Altri studi hanno anche scoperto che l'attività cerebrale e le risposte fisiche nei cani sono correlate alla visualizzazione di determinate espressioni facciali umane.
Sebbene il cervello dei cani non contenga una regione dedicata all'elaborazione del viso, ciò non significa che non siano in grado di comprendere le espressioni facciali. La maggior parte della comunicazione umana avviene attraverso il linguaggio parlato, ma anche la nostra comunicazione non verbale è una parte importante del modo in cui interagiamo — e i cani sono esperti del linguaggio del corpo.
I cani sono intelligenti, hanno sensi dell'olfatto e dell'udito eccezionali e sono molto in sintonia con i loro compagni umani. Quando sembra che un cane possa capire le nostre emozioni, è probabile che stia captando una varietà di segnali usando molti dei suoi sensi per interpretare la situazione. Gli studi hanno dimostrato che i cani rispondono in modo diverso alle vocalizzazioni umane positive e negative come ridere, urlare e piangere. I cani possono persino rilevare i sentimenti attraverso i loro incredibili nasi captando i segnali chimici prodotti dagli esseri umani durante diversi stati emotivi.
Studiando l'attività cerebrale dei cani, non è assolutamente chiaro se possano elaborare le espressioni facciali umane allo stesso modo delle persone. L'imaging cerebrale può dire qualcosa ai ricercatori, ma è solo una parte del puzzle quando si tratta di psicologia del cane. Le scansioni possono mostrare l'attività cerebrale, ma non necessariamente i pensieri o i sentimenti ad essa associati.
I cani si sono evoluti insieme agli esseri umani e hanno sviluppato una stretta relazione con noi, inclusa la comprensione della nostra comunicazione verbale e non verbale. È del tutto possibile che i cani riescano a comprendere in una certa misura le espressioni facciali umane, ma usano gli altri sensi per colmare le lacune al fine di interpretare i nostri sentimenti.