La clindamicina per cani è disponibile in capsule o in forma liquida in sospensione orale. È un agente antibatterico che rallenta la crescita delle proteine batteriche e, secondo Vet Info, "dà ai globuli bianchi del corpo la possibilità di uccidere l'infezione". Usata per trattare parodontiti, gengiviti, osteomieliti, dermatiti, ferite da morso, ascessi, infezioni post-operatorie e respiratorie, polmonite e infezioni dei tessuti molli, la clindamicina, se prescritta dal veterinario, è solitamente un farmaco sicuro ed efficace, ma può causare effetti collaterali in alcuni cani.
I cani assorbono la clindamicina orale più rapidamente se viene somministrata a stomaco vuoto; tuttavia, gli effetti collaterali più comuni e spiacevoli della clindamicina sono gastrointestinali, inclusi mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea che possono essere sanguinolenti o acquosi. Se il tuo cane sviluppa questi sintomi, contatta il tuo veterinario. Potrebbe consigliarti di smettere di somministrare questo farmaco al tuo cane.
La clindamicina fa sì che alcuni cani sperimentino diminuzione dell'appetito e perdita di peso.
Informa il tuo veterinario se il tuo animale domestico ha una storia di malattie ai reni o al fegato, colite, asma, eczema o allergie che causano reazioni cutanee. La clindamicina deve essere usata con cautela nei cani atopici, che sono cani con allergie che causano problemi alla pelle.
Gli enzimi epatici possono aumentare con l'uso di clindamicina, quindi questo antibiotico è controindicato per i cani con problemi ai reni e al fegato. Un farmaco diverso sarebbe una scelta migliore, ma se ciò non è possibile, il veterinario probabilmente insisterà nel monitorare i livelli ematici di clindamicina per assicurarsi che il cane non vada in overdose. I produttori di clindamicina raccomandano esami del sangue per la funzionalità epatica e renale per tutti i cani che usano clindamicina per più di un mese.
La clindamicina non deve essere utilizzata in animali che hanno mostrato sensibilità o sono allergici al farmaco. I dottori Foster e Smith consigliano di chiamare il veterinario se il cane non migliora o peggiora dopo aver ricevuto il trattamento per un paio di giorni. Smetti di somministrare clindamicina e cerca assistenza medica veterinaria di emergenza se il tuo cane mostra sintomi di grave reazione allergica alla clindamicina, come gonfiore del viso o della bocca, orticaria, graffi, difficoltà respiratorie o un'improvvisa comparsa di diarrea, vomito, shock, convulsioni, gengive pallide, estremi freddi o coma.
La clindamicina può attraversare la placenta se somministrata a cani in gravidanza. Il farmaco può anche essere trasferito nel latte di cagne che allattano e può causare diarrea che porta alla disidratazione nei cuccioli che allattano.
Non utilizzare alcuni farmaci per animali insieme alla clindamicina. La veterinaria Wendy C. Brooks, direttrice educativa di VeterinaryPartner, spiega che "l'eritromicina, un altro antibiotico, e la clindamicina saranno meno efficaci in combinazione rispetto a quando usati separatamente". La clindamicina è inoltre controindicata con aminofillina, ranitidina HCl, ceftriaxone sodico, cloramfenicolo e oppiacei.
Smetti di somministrare clindamicina al tuo cane e contatta immediatamente il veterinario se il tuo cane manifesta effetti collaterali come febbre, brividi, dolore, ittero, urine scure o riduzione della minzione.
La clindamicina orale in forma liquida è amara e alcuni cani salivano eccessivamente e si rifiutano di prenderla. Anche se il liquido di clindamicina non richiede refrigerazione, il Dr. Brooks consiglia la refrigerazione per migliorare il gusto. Assicurati che il tuo cane abbia molta acqua da bere durante l'assunzione di clindamicina.
I sintomi di un sovradosaggio di clindamicina includono vomito, perdita di appetito, perdita di peso, depressione, cambiamenti di comportamento o convulsioni. Se il tuo cane mostra segni di sovradosaggio, contatta immediatamente il tuo veterinario o un ospedale veterinario di emergenza.
Verificare sempre con il veterinario prima di modificare la dieta, i farmaci o le routine di attività fisica del proprio animale domestico. Queste informazioni non sostituiscono l'opinione di un veterinario.