Un ictus, o incidente cerebrovascolare, si verifica quando l'afflusso di sangue al cervello è ridotto. È terrificante pensare al tuo povero cucciolo che soffre un evento così traumatico. Tuttavia, la buona notizia è che i cani tendono a riprendersi dagli ictus meglio dei loro padroni umani. Portare un cane dal veterinario al primo accenno di ictus migliora le sue possibilità di una forte guarigione.
Ci sono due tipi di ictus, il tipo emorragico, causato da un vaso sanguigno scoppiato, e l'ictus ischemico, quando c'è un'improvvisa mancanza di sangue fornito al cervello, che è più comune nei cani. Se si considera che il cervello è il centro di comunicazione del corpo, l'impatto della perdita di sangue e ossigeno ha un senso. La perdita di funzione mostrerà in modo diverso in base a quale parte del cervello è interessata. Ad esempio, se la regione mesencefalo è interessata, l'inclinazione della testa, gli occhi incrociati o i movimenti oculari avanti e indietro sono normali. Se la regione del cervelletto è danneggiata, oltre al rivestimento della testa e ai movimenti oculari possono essere visti un'andatura da ubriaco e collo e corpo rigidi. Il veterinario considererà il comportamento del tuo cane quando farà la diagnosi.
Anche altre condizioni come trauma cranico, cancro, avvelenamento, infiammazione o infezione presentano sintomi neurologici improvvisi, quindi il veterinario farà affidamento sui test per confermare una diagnosi di ictus. Il veterinario eseguirà gli esami del sangue e delle urine standard, oltre a misurare la pressione sanguigna e rivedere la storia medica del tuo cane. Una risonanza magnetica o una TC è necessaria per trovare coaguli di sangue, sanguinamenti o aree danneggiate del cervello. I test vengono condotti mentre il cane è in anestesia, consentendo anche al veterinario di prelevare un campione di liquido spinale, per escludere altre malattie. L'evidenza visiva della risonanza magnetica, combinata con il lavoro di laboratorio, consente al veterinario di confermare una diagnosi di ictus e aiuta a determinarne la causa. Una volta confermata la diagnosi, inizia la terapia di supporto e il veterinario lavora per confermare la causa dell'ictus.
Una volta che si è verificato un ictus, non c'è nulla da fare per riparare il danno cerebrale. Tuttavia, le cure di supporto possono fare la differenza nel recupero a lungo termine, quindi è importante ottenere rapidamente l'attenzione del veterinario. A seconda delle condizioni del cane, potrebbe avere un sondino per l'alimentazione e ossigeno supplementare. Occasionalmente è necessario un ventilatore per garantire una corretta funzione respiratoria. La fluidoterapia e i farmaci per l'ipertensione e per ridurre al minimo la pressione nel cervello fanno spesso parte dello sforzo di recupero. Se il veterinario è in grado di determinare cosa ha causato l'ictus, può lavorare per prevenire futuri ictus e incorporare il trattamento della causa principale dell'ictus nello sforzo di recupero. Malattie cardiache, renali e tiroidee, filariosi cardiopolmonare e malattia di Cushing sono tutti fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di ictus.
I cani tendono a riprendersi con successo dagli ictus se sopravvivono ai primi tre o quattro giorni dopo l'evento. Alcuni cani non hanno effetti duraturi mentre altri cani sopportano disabilità permanenti. A seconda di come viene colpito il cane, potrebbero essere necessari fisioterapia e carrelli. Se il cane ha qualche paralisi, bisogna fare attenzione in modo che non sviluppi piaghe da decubito e lesioni cutanee dovute al trascinamento. Alcuni veterinari possono prescrivere l'aspirina per proteggersi dalle possibilità di futuri ictus, tuttavia non ci sono stati studi che indichino che questa linea d'azione sia efficace nei cani come negli esseri umani. Chiedi al tuo veterinario se l'aspirina è giusta per il tuo cane. Trattare la causa principale dell'ictus riduce al minimo la possibilità di eventi futuri.
Verificare sempre con il veterinario prima di modificare la dieta, i farmaci o le routine di attività fisica del proprio animale domestico. Queste informazioni non sostituiscono l'opinione di un veterinario.