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Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

del Dr. Hammond

Dottore in Medicina Veterinaria

Dott. Hammond ha conseguito la laurea in Medicina Veterinaria presso il Texas A&M University College of Veterinary Medicine e attualmente esercita la professione di medico generico e veterinario di emergenza a Charleston, nella Carolina del Sud.

In qualità di veterinario di assistenza primaria e di emergenza, diagnostico spesso la pancreatite nei cani e so quanto può essere difficile e confuso per i genitori di cani apprendere che il loro cane soffre di questa malattia, soprattutto quando non hanno alcuna conoscenza preliminare della pancreatite.

Questo articolo copre tutto ciò che devi sapere sulla pancreatite nei cani in modo da poter riconoscere rapidamente i sintomi della pancreatite nel tuo cane, ridurre il rischio del tuo cane di sviluppare pancreatite e capire come viene trattata e gestita la pancreatite se il tuo cane riceve una diagnosi di pancreatite.

Cos'è la pancreatite?

La pancreatite, o infiammazione del pancreas, è un disturbo relativamente comune e potenzialmente pericoloso per la vita che molti genitori di animali domestici non conoscono fino a quando al proprio cane non viene diagnosticata la condizione problematica. In effetti, il pancreas stesso è relativamente poco riconosciuto nonostante il suo ruolo vitale nella digestione dei nutrienti nei cani e nelle persone.

Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

Il pancreas è un organo sottile a forma di L che vive vicino al duodeno, il primo segmento dell'intestino tenue, ed è vicino al fegato e allo stomaco nella cavità addominale. Questo piccolo organo svolge due importanti funzioni, sia endocrino (ormonale) che esocrino (secretorio). In quanto organo endocrino, il pancreas è responsabile della produzione e del rilascio dei principali ormoni insulina e glucagone nel flusso sanguigno per regolare la glicemia. La sua funzione esocrina consiste nel secernere enzimi digestivi nell'intestino tenue attraverso i dotti connettivi per abbattere grasso, proteine ​​​​e amidi per l'assorbimento.

Normalmente, gli enzimi digestivi sono confezionati in "zimogeni" e resi inattivi all'interno del pancreas fino a quando non entrano nell'intestino tenue e vengono rilasciati. Gli inibitori enzimatici esistono anche all'interno del pancreas e circolano nel flusso sanguigno per prevenire l'attivazione prematura degli enzimi.

In caso di pancreatite, gli enzimi vengono attivati ​​mentre sono ancora nel pancreas e/o le sostanze inibitorie vengono bloccate e il pancreas inizia a digerirsi in modo inappropriato. Questa autodigestione provoca ulteriori danni al tessuto pancreatico portando a un effetto valanga di perdita di enzimi. A peggiorare le cose, gli organi addominali circostanti, in particolare l'intestino tenue, il fegato, la cistifellea, lo stomaco e i reni, sono a rischio di invasione dei tessuti e lesioni dovute alla fuoriuscita di enzimi pancreatici e alla pancreatite.

Tipi di pancreatite nei cani

La pancreatite nei cani è classificata come acuta o cronica. La pancreatite acuta si sviluppa improvvisamente e i casi sono spesso più gravi, mentre la pancreatite cronica è una condizione infiammatoria in corso, di basso grado dell'organo con segni clinici più lievi. La pancreatite cronica nel cane e nel gatto è spesso il risultato di attacchi ricorrenti di pancreatite acuta. Alla fine può portare a diabete mellito o insufficienza pancreatica esocrina (EPI) a causa di cicatrici d'organo (fibrosi), che ridurranno la capacità dell'organo di funzionare in modo ottimale.

I classici segni e sintomi di pancreatite nei cani includono:

  • Vomito, soprattutto più volte
  • Diarrea, con o senza sangue
  • Perdita di appetito o appetito ridotto 
  • Posizione arcuata o curva
  • Dolore addominale 
  • Febbre
  • Ansimare e irrequietezza
  • Disidratazione
  • Debolezza o collasso  

Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

I segni clinici di un animale domestico dipendono in gran parte dall'intensità della pancreatite. La pancreatite acuta generalmente si traduce in segni clinici più gravi nei cani rispetto alla pancreatite cronica. I cani affetti spesso mostrano una combinazione di segni e sintomi.

I cani più colpiti sono di mezza età quando sperimentano il loro primo caso di pancreatite e i cani maschi e femmine sono ugualmente colpiti. Le razze con incidenze più elevate di pancreatite includono lo schnauzer in miniatura, il bassotto, il barboncino in miniatura, il Cavalier King Charles spaniel, il cocker spaniel inglese, il collie, il boxer, lo Yorkshire terrier e altri piccoli terrier. Si ritiene che queste razze abbiano livelli di trigliceridi geneticamente più elevati e potenzialmente una ridotta capacità di inibire gli enzimi pancreatici. In alcune razze, come il cocker spaniel inglese, si sospetta che un sistema immunitario iperattivo abbia un ruolo.

Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

Cause della pancreatite nei cani

Il classico caso di pancreatite canina è un cane in sovrappeso che gode regolarmente di formaggio, patatine fritte e patatine fritte, o uno che si è servito da solo un banchetto dalla spazzatura il giorno prima che iniziassero i segni della malattia. Tuttavia, la pancreatite può essere collegata a diverse cause e molti casi sono ritenuti spontanei. I fattori scatenanti e i fattori di rischio comuni per la pancreatite nei cani includono:

  • Diete ricche di grassi
  • Obesità
  • Indiscrezione alimentare
  • Disturbi gastrointestinali storici 
  • Disturbi endocrini (iperadrenocorticismo, ipotiroidismo, diabete mellito)
  • Epilessia 
  • Esposizione a tossine (zinco, organofosfati)
  • Trauma pancreatico (manipolazione chirurgica, forza contundente)

I cibi grassi sono pericolosi per i cani

Come accennato in precedenza, i cani che consumano regolarmente cibi grassi e avanzi di tavola hanno un rischio maggiore di infiammazione del pancreas. Patatine fritte, patatine, formaggio, pelle di pollo, pancetta e prelibatezze burrose sono frequenti colpevoli della malattia, ma gli alimenti per animali domestici ricchi di grassi e persino le diete a base di carne cruda, che sono ricche di grassi, possono portare alla pancreatite. Le diete ricche di grassi portano a colesterolo alto e trigliceridi alti e il denso contenuto calorico di questi cibi grassi può causare obesità. Poiché gli enzimi pancreatici elaborano la maggior parte del grasso consumato dai cani, più i cani grassi mangiano, più difficile deve lavorare il pancreas. Inoltre, l'eccesso di colesterolo e trigliceridi che circolano nel flusso sanguigno possono potenzialmente innescare gli enzimi inattivi nel pancreas per iniziare la digestione, causando la pancreatite.

L'indiscrezione dietetica, il che significa che il cane ha la tendenza a mangiare qualsiasi cosa, è un altro fattore di rischio per lo sviluppo di un'infiammazione del pancreas. È probabile che i cani che "controsurf" o si immergano regolarmente nei cassonetti si concedono cibi grassi e forse ingeriscono anche sostanze tossiche, che possono scatenare la pancreatite.

Alcuni disturbi endocrini, in particolare diabete mellito, iperadrenocorticismo (noto anche come malattia di Cushing) e ipotiroidismo, sono stati collegati a una maggiore incidenza di pancreatite nei cani. Questi disturbi endocrini predispongono i cani all'obesità, al colesterolo alto e ai trigliceridi alti e possono provocare alti livelli di infiammazione all'interno del corpo del cane, tutti fattori che supportano lo sviluppo della pancreatite.

I canini epilettici, principalmente quelli che ricevono i farmaci anticonvulsivanti bromuro di potassio e/o fenobarbital, sono a maggior rischio di pancreatite. Sebbene l'esatto meccanismo alla base di questa connessione non sia chiaro, questi farmaci spesso rendono i cani più affamati del solito, il che può portarli a cercare cibo inappropriato o chiedere l'elemosina più frequentemente, portando ad altri disturbi che li predispongono alla pancreatite.

Prevenzione della pancreatite

Sebbene la pancreatite possa capitare a qualsiasi cane, diversi modi in cui puoi ridurre le possibilità del tuo cane di sviluppare un'infiammazione pancreatica includono:

  • Nutrire con una dieta veterinaria di alta qualità, moderata o povera di grassi.
  • Servi 2-3 pasti più piccoli al giorno invece di un pasto abbondante al giorno.
  • Evita di condividere gli avanzi di tavola con i tuoi cani.
  • Tieni il cestino della spazzatura in un cassetto o in un armadio per renderlo meno accessibile.
  • Fai esercizio regolarmente con il tuo cane per aiutarlo a raggiungere e/o mantenere una condizione corporea magra.
  • Integra la dieta del tuo cane con probiotici per supportare la salute gastrointestinale, come Native Pet's Probiotic for Dogs.
  • Aggiungi una sana fonte di acidi grassi omega-3 alla dieta del tuo cane, come l'olio Omega di Native Pet, per ridurre l'infiammazione totale del corpo e abbassare i livelli di trigliceridi.
  • Fai spuntini sani come carote, broccoli o fagiolini non conditi e senza burro.
  • Approva esami del sangue annuali durante le visite veterinarie per misurare i livelli di colesterolo e trigliceridi, nonché per lo screening dello sviluppo di disturbi endocrini.

Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

    Diagnosi veterinaria di pancreatite

    Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

    Se sospetti che il tuo cane abbia la pancreatite o se corrisponde a uno qualsiasi dei segni clinici sopra indicati, dovrebbe essere immediatamente visitato da un veterinario. Ricorda, più a lungo il pancreas cuoce a fuoco lento nei propri enzimi digestivi, peggiore sarà la condizione e il danno, e quindi più difficile (e più costoso) sarà il trattamento. .

    Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico approfondito per determinare la gravità delle condizioni del tuo cane e il suo livello di idratazione. Un'anamnesi dettagliata e un esame fisico possono aiutare a guidare un veterinario alla diagnosi di pancreatite, ma gli esami del sangue sono importanti per escludere eventuali cause sottostanti e garantire che gli organi addominali circostanti non siano stati danneggiati.

    Molti veterinari raccomandano anche un'analisi delle urine per aiutare a determinare il livello di disidratazione, così come qualsiasi indicazione di danno o malattia renale, che è evidente nelle urine prima che sia rilevabile nel sangue.

    Oltre agli esami del sangue e delle urine di routine, il veterinario controllerà i livelli di immunoreattività della lipasi pancreatica canina (cPLI) o della lipasi pancreatica specifica (PSL). Sebbene questo test non sia purtroppo accurato al 100%, un aumento di cPLI o PSL in un cane con segni clinici appropriati è fortemente indicativo di pancreatite.

    Per i casi più gravi, in particolare quelli in cui gli esami del sangue mostrano infiammazione o danni al fegato e ai reni, il veterinario può anche suggerire un'ecografia addominale. L'ecografia è il modo migliore per visualizzare il pancreas, che spesso non è visibile nelle radiografie (raggi X), e fornisce informazioni sulla salute del resto degli organi addominali. Anche quando i risultati dell'ecografia sono negativi e non specifici, la procedura aiuta a escludere altri disturbi che possono simulare la pancreatite.

    Trattamento e gestione della pancreatite

    Un'adeguata terapia di supporto è il cardine del trattamento per la pancreatite. Il corpo di ogni cane è unico, quindi il trattamento sarà personalizzato in modo specifico per ciascun cane e sarà basato sulla gravità della malattia e su eventuali fattori di disturbo. Alcuni cani possono essere trattati in regime ambulatoriale, mentre molti richiederanno il ricovero per uno o più giorni.

    La maggior parte dei casi di pancreatite sarà trattata con i seguenti metodi:

    • Fluidoterapia per via endovenosa per correggere e/o prevenire la disidratazione da mancanza di assunzione e perdita di liquidi attraverso vomito e diarrea.
    • Farmaci antidolorifici per alleviare il dolore addominale e il disagio associato all'infiammazione del pancreas.
    • Farmaci antinausea per prevenire il vomito e consentire ai pazienti di riposare comodamente.
    • Farmaco antidiarroico per stabilizzare il tratto gastrointestinale inferiore e fermare ulteriori perdite di liquidi attraverso l'intestino.
    • Riposo del pancreas trattenendo il cibo per un periodo di tempo.
    • Antibiotici, se necessario, a causa di piccoli danni intestinali e perdite batteriche secondarie.
    • Posizionamento di un tubo di alimentazione nei casi gravi per il supporto nutrizionale.
    • Farmaci aggiuntivi per correggere le condizioni sottostanti se rilevate come diabete mellito, iperadrenocorticismo o ipotiroidismo.

    Quando i cani si riprendono, inizieranno a mangiare una dieta a basso contenuto di grassi specificatamente formulata per la salute e la digeribilità gastrointestinali. Nel tempo, alcuni cani possono essere svezzati da questa dieta prescritta, ma sarà importante che i proprietari alimentino sempre una dieta a basso contenuto di grassi, evitino gli avanzi della tavola e seguano le altre linee guida menzionate per prevenire la pancreatite (vedi Prevenzione della pancreatite/Riduzione del Rischio). Alcuni cani dovranno seguire la dieta prescritta a lungo termine a causa di ripetuti episodi di pancreatite acuta o dello sviluppo di pancreatite cronica. È stato riscontrato che l'integrazione della dieta con acidi grassi omega-3, come l'olio Omega di Native Pet, riduce i livelli di lipidi circolanti e può aiutare a prevenire futuri episodi di infiammazione del pancreas.

    Pancreatite nei cani:cause, sintomi e prevenzione

    Prognosi e recupero per la pancreatite

    Per i pazienti con pancreatite acuta lieve o moderata, la prognosi è buona. Tuttavia, i pazienti con pancreatite acuta grave hanno una prognosi più riservata. La prognosi è migliore anche per i cani che ricevono cure tempestive e precoci, rispetto a quelli che si presentano più tardi nel processo della malattia. È probabile che i cani che non ricevono cure o terapie fai-da-te a casa subiscano gravi conseguenze, inclusa la morte improvvisa per shock.

    Sfortunatamente, i cani che hanno sofferto di pancreatite una volta sono a rischio di sviluppare nuovamente la condizione. Episodi ripetuti di pancreatite acuta possono portare allo sviluppo di pancreatite cronica. Come accennato in precedenza, la pancreatite cronica può portare a ulteriori processi patologici da una disfunzione pancreatica in corso, come il diabete mellito o l'insufficienza pancreatica esocrina (EPI).

    Il cibo da asporto

    Come genitori amorevoli di cani, non vogliamo mai vedere il nostro cane soffrire di pancreatite. Sebbene la pancreatite non possa essere del tutto prevenuta, armandosi di conoscenza della malattia, è possibile adottare misure per attuare uno stile di vita sano e ridurre il rischio di infiammazione pancreatica, riconoscere i segni clinici della pancreatite e sapere cosa fare e cosa aspettarsi dovrebbe il tuo cane sviluppa un'infiammazione del pancreas.

    Domande frequenti

    I cani possono sopravvivere alla pancreatite?

    Sì. Un cane può sopravvivere alla pancreatite se viene rilevato in una fase precedente. Un trattamento aggressivo può fermare il progresso. Ad ogni modo, se il cane non viene curato in tempo può portare alla morte improvvisa. La pancreatite può essere emorragica in una fase successiva che di solito è fatale.

    Qual ​​è il tasso di sopravvivenza della pancreatite nei cani?

    Se il cane ha una pancreatite lieve o una pancreatite cronica ma moderata, ci sono buone possibilità di sopravvivenza. La maggior parte delle razze canine ha una buona prognosi per tali tipi di pancreatite. Comunque, per la pancreatite acuta e grave i risultati potrebbero non essere altrettanto buoni. Inoltre, se la pancreatite acuta non viene trattata potrebbe portare a gravi conseguenze o addirittura alla morte.

    Cosa può scatenare la pancreatite nei cani?

    Ci sono vari fattori scatenanti per la pancreatite nei cani. Ecco alcuni fattori scatenanti comuni.

    1- A volte la genetica è alla base della pancreatite acuta o cronica.

    2- La dieta ricca di grassi è il fattore scatenante più comune per la pancreatite nei cani.

    3- Un altro problema associato a una dieta ricca di grassi è l'obesità. Un cane obeso ha più possibilità di avere la pancreatite rispetto a un cane non obeso.

    4- Mangiare senza restrizioni. Alcuni proprietari di animali domestici non hanno alcuna restrizione sui loro cani. Il cane potrebbe mangiare qualsiasi cosa e in qualsiasi momento. Questo può essere un altro fattore che può scatenare la pancreatite nei cani.

    5- Malattie endocrine come l'ipotiroidismo possono scatenare il problema.

    6- I cani con diabete hanno maggiori probabilità di soffrire di pancreatite.

    Quale cibo può causare la pancreatite nei cani

    Qualsiasi cibo grasso può scatenare la pancreatite. Alimenti come manzo o maiale sono i colpevoli comuni. Ad ogni modo, molti tipi di cibi ricchi di grassi che noi umani mangiamo possono anche causare pancreatite. Alimenti come patate fritte in qualsiasi forma, pancetta al formaggio o qualsiasi cosa con un'elevata quantità di burro o olio possono portare alla pancreatite.


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