Questo articolo si propone di spiegare i dettagli dell'eterocromia nei gatti:è questo il termine che viene utilizzato per descrivere la variante anatomica quando gli occhi di un gatto sono di un colore diverso l'uno dall'altro. I gatti affetti sono anche conosciuti come gatti con occhi strani o gatti con occhi strani.
I diversi colori degli occhi conferiscono ai gatti, siano essi gatti domestici o animali di razza, un aspetto distintivo:sono particolarmente apprezzati sui siti di condivisione di foto come Flickr o Instagram.
L'eterocromia significa che le iridi di ciascun occhio sono di un colore diverso. Nella maggior parte degli esempi, un occhio è blu e l'altro è verde, giallo o marrone.
Quando guardi gli occhi di un gatto, l'iride è la parte colorata dell'occhio:la pupilla è la zona nera al centro dell'occhio, che in realtà è il foro al centro dell'iride che permette alla luce di raggiungere la schiena dell'occhio.
La pupilla cambia di dimensioni a seconda dei livelli di luce ambientale, come risposta riflessa dell'occhio.
Quindi è più facile vedere il colore delle iridi di un gatto in condizioni di luce più intensa, quando la pupilla è più piccola.
L'eterocromia è rara negli esseri umani (ci sono alcuni casi famosi, tra cui David Bowie), ma è relativamente comune negli animali, inclusi gatti, cani, cavalli, bovini, conigli e furetti.
Esistono due tipi di eterocromia:
Il punto chiave è questo:se il pigmento è presente nell'occhio, si vedono colori come il verde, il marrone e il giallo. Se non c'è pigmento nell'occhio, il colore dell'occhio è blu. Quindi blu significa "nessun pigmento è presente".
La colorazione stravagante è causata dalla composizione genetica di un singolo gatto, causata dalla combinazione di geni che influenzano i pigmenti su tutto il corpo di un gatto.
Tecnicamente, accade in due situazioni:
Se uno di questi geni è presente, impediscono al pigmento (granuli di melanina) di raggiungere un occhio durante il primo sviluppo del gatto. Ciò significa che un occhio rimane del colore blu degli occhi dei gattini, mentre l'altro occhio è di un colore variabile (verde, marrone o giallo).
L'eterocromia si verifica molto raramente nei gatti privi di uno di questi due geni.
Quindi, se un gatto ha un mantello bianco, o se è presente del pelo bianco, è più probabile che un gatto abbia l'eterocromia.
No. L'eterocromia è solo una scoperta accidentale nei gatti e non significa che ci sia nulla di cui preoccuparsi. Nell'uomo, se un bambino ha l'eterocromia, si raccomanda che un oftalmologo esamini il bambino, per confermare l'aspetto dell'eterocromia e per cercare eventuali cause sottostanti.
Nella maggior parte dei casi, come nei gatti, non c'è nulla di cui preoccuparsi, ma ci sono alcune malattie umane rare che possono causare questo, motivo per cui è importante prenderlo sul serio.
Trattandosi di una condizione con una causa genetica, non sorprende che l'eterocromia sia più comune in alcune razze, perché, per definizione, ogni razza di gatto ha la sua specifica e unica collezione di geni.
In generale, l'eterocromia è più comune nelle razze feline che spesso producono gatti bianchi.
Le razze specifiche con un'incidenza maggiore includono:
L'eterocromia è estremamente rara nei gatti neri.
Un semplice esame fisico dell'occhio del tuo gatto è sufficiente per identificare l'eterocromia completa. Se il tuo gatto ha un'eterocromia parziale o settoriale, puoi vederlo anche tu, ma un veterinario DVM sarà in grado di darti maggiori informazioni al riguardo.
L'esame dell'occhio mediante illuminazione e ingrandimento (ad es. utilizzando un oftalmoscopio) consente al veterinario di vedere più dettagli dell'iride, inclusa la visualizzazione della pigmentazione in modo più chiaro.
Non c'è alcun trattamento, e non c'è bisogno di alcun trattamento, dell'eterocromia perché non c'è alcun impatto sulla salute del gatto.
C'è un falso mito che tutti i gatti dagli occhi strani nascano con la sordità in un orecchio. In effetti, circa due terzi dei gatti dagli occhi strani hanno un udito normale.
È vero che i gatti bianchi con gli occhi azzurri hanno una maggiore incidenza di sordità genetica, perché le cellule dell'orecchio interno che consentono l'udito sono, infatti, cellule pigmentate specializzate. Quindi, se non ci sono cellule pigmentate nel corpo (come nel caso dei gatti bianchi con due occhi azzurri), il gatto è sempre completamente sordo.
Se un gattino bianco ha un solo occhio azzurro, o occhi verdi, gialli o marroni, l'incidenza della sordità è molto più bassa, poiché ciò indica che nel corpo sono presenti alcune cellule pigmentate.
L'eterocromia, o occhi di colore diverso, è un'anomalia comune e interessante ma innocua nei gatti, causata dal loro corredo genetico e legata alla produzione di pigmenti nel corpo.
Sì, è comune e innocuo per i gatti avere un occhio azzurro o una macchia blu in un occhio. Questo è più comune nei gatti che hanno macchie bianche di pelo sul corpo.
Mentre un gatto bianco con due occhi azzurri è quasi sempre completamente sordo, un gatto con un solo occhio azzurro o con occhi di colore diverso non ha più probabilità di essere completamente sordo di un gatto con gli occhi dello stesso colore.
No. Proprio come è comune per i gatti avere colori del mantello a chiazze, così è comune che i gatti abbiano occhi di colori diversi. Questi sono spesso considerati gatti particolarmente belli per il loro aspetto caratteristico.
La maggior parte dei gatti ha occhi che vanno dal giallo verdastro all'arancione chiaro (o anche un "occhio d'oro"), il che significa che hanno un contenuto di pigmento (melanina) relativamente basso. È più raro che i gatti abbiano livelli più elevati di pigmento negli occhi e, se ciò accade, si vedono occhi marroni o arancione scuro.
La maggior parte dei gattini ha gli occhi azzurri quando i loro occhi si aprono a 10-14 giorni di età e nelle successive 4-8 settimane, il colore degli occhi cambia nel colore permanente che il gatto manterrà per tutta la vita adulta.
L'eterocromia è una condizione dello sviluppo che dipende dai geni di un gatto, quindi non può svilupparsi in un animale più anziano. Tuttavia ci sono alcune rare condizioni oculari in cui l'infiammazione dell'iride (uveite) può portare a cambiamenti del pigmento in un occhio. In questi casi, è necessario consultare un oculista veterinario per un'analisi dettagliata di ciò che sta accadendo e in alcuni casi può essere indicato un trattamento.