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Come il PRP aiuta a trattare le lesioni del legamento crociato cranico nei cani

Come il PRP aiuta a trattare le lesioni del legamento crociato cranico nei cani

Le lesioni ai legamenti crociati sono comuni nei nostri compagni canini. Il plasma ricco di piastrine modificato (PRP) aiuta il recupero stimolando la riparazione dei tessuti molli e delle articolazioni e utilizzando la capacità innata del corpo di auto-guarigione.

I legamenti crociati rotti sono tra le lesioni più comuni nei cani. Causate dall'infiammazione cronica e dallo stile di vita altamente attivo di molti cani, queste lacerazioni alle zampe posteriori ostacolano la mobilità quotidiana creando allo stesso tempo stress sul resto del corpo. Una terapia chiamata PRP (plasma ricco di piastrine modificato) viene incorporata con successo dai veterinari integrativi nel protocollo di trattamento per le lesioni del LCC.

Spiegazione delle lesioni ai legamenti crociati

All'interno del ginocchio del cane ci sono due legamenti crociati che attraversano l'articolazione:il crociato cranico e il crociato caudale. Questi legamenti aiutano a stabilizzare l'articolazione del ginocchio e mantengono la tibia del cane (osso della gamba) nella sua posizione corretta sotto il femore. Quando si verifica una rottura o rottura del crociato (CCL), l'articolazione del ginocchio è destabilizzata e la tibia non è più nel posto giusto rispetto al femore. Ciò provoca vari gradi di dolore e zoppia.

All'interno del ginocchio del cane ci sono due legamenti crociati che attraversano l'articolazione:il crociato cranico e il crociato caudale.

Con un approccio che include una dieta sana, un programma di esercizi e una medicina bioregolatoria specifica, incluso il PRP, il ginocchio del cane può essere rafforzato e si possono prevenire ulteriori lesioni.

Cos'è la medicina di bioregolamentazione?

Il corpo è pieno di complessi processi biologici che richiedono un'assistenza costante per rimanere in uno stato sano e omeostatico. L'idea principale alla base della medicina bioregolatoria è l'utilizzo di processi terapeutici e di guarigione naturale per regolare questi processi biologici durante gli squilibri, senza dover ricorrere ai farmaci farmaceutici convenzionali.

Come il PRP aiuta a trattare le lesioni del legamento crociato cranico nei caniLa differenza tra medicina convenzionale e bioregolatoria è che la via convenzionale mira a ridurre i sintomi e minimizzare l'infiammazione attraverso gli antinfiammatori . Questo diventa problematico quando si considera l'infiammazione come una risposta critica chiave del sistema immunitario quando sta cercando di risolvere e trattare il problema in questione. Al contrario, la medicina bioregolatoria aiuta il corpo a guarire se stesso ristabilendo i normali sistemi di feedback e stimolando i processi di guarigione.

Man mano che la medicina veterinaria integrativa diventa sempre più nota, è importante capire che gli animali possono vivere una vita lunga e piena, con recuperi rapidi, promuovendo risposte immunitarie come febbre e infiammazione piuttosto che ridurre tali sintomi. È importante quando si trattano cani con PRP che non assumono farmaci antinfiammatori; questi sopprimono gli effetti del PRP e l'attivazione della risposta del sistema immunitario sul sito della lesione.

Come viene eseguito il PRP

Il primo passo nel trattamento di un cane con PRP è prelevare una piccola quantità del proprio sangue in un vacutainer. Il sangue viene quindi posto in una centrifuga. La centrifuga fa girare il sangue, separandolo in tre diversi strati:

  1. Lo strato povero di piastrine
  2. Il buffy coat (che contiene le piastrine e i globuli bianchi)
  3. I globuli rossi.

Il buffy coat viene quindi ottenuto con l'uso di una siringa e iniettato nel sito della lesione. L'elevata concentrazione di piastrine si attiva al contatto con il collagene e altre sostanze nel sito di iniezione.

L'elevata concentrazione di piastrine si attiva al contatto con il collagene e altre sostanze nel sito di iniezione.

Come il PRP aiuta a trattare le lesioni del legamento crociato cranico nei caniVantaggi del PRP

Il PRP si è dimostrato molto efficace in diverse aree della riabilitazione umana. Uno studio che utilizzava il PRP per la riparazione artroscopica di lesioni grandi o massicce della cuffia dei rotatori ha rilevato che il tasso di recidiva del gruppo PRP rispetto al gruppo del metodo convenzionale era inferiore del 35,6% (20% nel gruppo PRP contro 55,6% nel gruppo convenzionale). È stato riscontrato che migliora significativamente i risultati strutturali per i pazienti umani con rotture della cuffia dei rotatori da grandi a massicce.

Molti effetti positivi sono stati osservati anche con l'uso del PRP come trattamento per la guarigione di tendini e legamenti. Dopo aver condotto uno studio sul PRP rispetto al sangue intero autologo per il trattamento dell'epicondilite laterale cronica del gomito nell'uomo, i ricercatori hanno dimostrato che attraverso l'azione del PRP è possibile inizialmente inibire l'infiammazione in eccesso stimolando la proliferazione e la maturazione. Ciò è particolarmente importante per prevenire la guarigione del tessuto cicatriziale fibroso che si verifica con la guarigione del tendine-tendine mediata dai macrofagi.

È stato anche scoperto che il PRP riduce con successo il dolore nei donatori di tendine rotuleo. In uno studio randomizzato e controllato, i ricercatori hanno concluso che l'uso del PRP nel sito di raccolta del tendine rotuleo ha ridotto la morbilità del sito donatore dopo la ricostruzione del LCA. Ancora più importante, i risultati hanno mostrato che l'area non rigenerata del sito di raccolta del tendine rotuleo (area del gap) nei pazienti del gruppo PRP era di soli 4,9 mm, contro 9,4 mm nei pazienti del gruppo di controllo, una differenza significativa che indica che il PRP migliora la guarigione del tendine.

Il PRP è un processo completamente naturale che stimola la riparazione dei tessuti molli e delle articolazioni senza l'uso di sostanze chimiche estranee. Questa tecnica utilizza esclusivamente il sangue stesso del cane (o umano), eliminando il rischio di rigetto o di effetti collaterali negativi. Il PRP è un passo più vicino alla terapia con cellule staminali e utilizza la programmazione del corpo per l'autoguarigione su scala amplificata. Questa efficace procedura non invasiva viene implementata con successo dalla medicina veterinaria integrativa per le lesioni CCL nei cani.


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