Molti genitori di animali domestici hanno risposto con preoccupazione quando questa settimana è stato riferito che una tigre allo zoo del Bronx era risultata positiva al nuovo coronavirus o COVID-19.
Se una tigre riesce a catturarlo, che dire dei nostri animali domestici, si chiedevano? E potrei contrarre il coronavirus dal mio animale domestico?
Nadia, una tigre malese di 4 anni, sta bene avendo sofferto solo di tosse e perdita di appetito prima di essere testata per il virus. Così come le altre tre tigri e tre leoni dello zoo che mostravano sintomi simili ma non sono stati testati.
Un altro caso felino nelle notizie degli ultimi giorni arriva dal Belgio, dove si credeva che un gatto domestico avesse contratto il virus dal suo proprietario, secondo quanto riportato dalla prima trasmissione da uomo a gatto. Si è ripresa dai sintomi di distress respiratorio, nausea e diarrea in circa nove giorni. Un veterinario non ha esaminato il gatto, quindi l'infezione non è stata confermata.
Segna solo la terza volta in cui un animale domestico è stato infettato da esseri umani in tutto il mondo. Due cani a Hong Kong, che erano in stretto contatto con persone portatrici del virus, sono risultati “positivi” al virus ma non hanno mostrato alcun sintomo.
Né le infezioni della tigre né del gatto belga dovrebbero far temere ai proprietari di gatti per i loro animali domestici o preoccuparsi che gli animali domestici possano trasmettere il virus agli esseri umani, ha affermato il veterinario dello zoo, il dottor Paul Calle.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che non ci sono prove che gli animali domestici possano diffondere il virus alle persone.
Lo scarso numero di casi di felini segnalati per avere COVID-19 nonostante l'esistenza di milioni di gatti nel mondo mostra che è estremamente raro che i gatti contraggano il nuovo coronavirus (sebbene siano suscettibili a un tipo diverso e più comune di coronavirus).
I consigli sugli animali domestici e sul COVID-19 rimangono incentrati sulla remota possibilità che una persona infetta possa diffondere il virus sul proprio animale domestico e l'animale possa diffondere il virus a una persona non infetta che lo tocca.