I sintomi della parvosi felina compaiono solitamente entro 3-10 giorni dall’esposizione al virus e possono variare in gravità. I segni e sintomi più comuni includono:
- Diarrea: Questo è uno dei sintomi più evidenti e può variare da lieve a grave, con feci abbondanti e acquose che possono contenere sangue o avere un cattivo odore.
- Vomito e perdita di appetito: I gatti affetti da parvovirus possono manifestare vomito persistente e una significativa perdita di appetito, che porta alla perdita di peso e alla disidratazione.
- Letargia e debolezza: I gatti colpiti possono mostrare una marcata diminuzione dei livelli di energia, apparire letargici e avere difficoltà a muoversi.
- Febbre o bassa temperatura corporea: Alcuni gatti affetti da CPV possono avvertire una temperatura elevata o, nei casi più gravi, una temperatura corporea pericolosamente bassa (ipotermia).
- Dolore addominale: I gatti infetti possono mostrare segni di disagio e dolore quando il loro addome viene toccato o premuto.
- Depressione: I gatti affetti da parvovirus spesso mostrano un comportamento depresso e ritirato, diventando meno interessati a ciò che li circonda.
- Disidratazione: Vomito e diarrea continui portano rapidamente alla disidratazione, caratterizzata da occhi infossati, secchezza delle fauci e ridotta elasticità della pelle.
- Nei casi più gravi, il CPV può progredire rapidamente, causando malattie sistemiche e danni agli organi, portando potenzialmente a problemi cardiovascolari, sepsi e persino alla morte se non trattato.
Se il tuo gatto mostra segni o sintomi suggestivi di CPV, è fondamentale rivolgersi immediatamente al veterinario per prevenire gravi complicazioni e aumentare le possibilità di recupero. La diagnosi precoce attraverso test di laboratorio e cure veterinarie tempestive sono essenziali per gestire efficacemente il parvovirus felino.