Sfortunatamente, i pesci non sono immuni dai tumori cancerosi. Possono derivare da molti tessuti diversi e possono causare una vasta gamma di condizioni di salute. È fondamentale che tutte le escrescenze o i tumori visti sui tuoi pesci vengano diagnosticati da un veterinario qualificato non appena vengono notati per la prima volta. Aspettare il trattamento può avere un serio impatto sulla prognosi del tuo pesce da compagnia.
Un tumore è un gonfiore o una protuberanza anormale nei tessuti del corpo. I tumori possono essere benigni, nel senso che non si diffondono ma crescono in un'unica posizione, o maligni, nel senso che possono diffondersi ad altri tessuti in tutto il corpo. Cancro, che in latino significa granchio, è il termine usato per descrivere i tumori maligni che si diffondono nei tessuti circostanti, estendendosi nei tessuti sani come le zampe di un granchio. Tutti i tumori si verificano quando la divisione cellulare va storta. Invece del meccanismo di difesa naturale della cellula che interrompe la cellula canaglia, la cellula anormale può replicarsi. Molteplici repliche provocano la formazione di un tumore. Il tasso di crescita del tumore dipende dal tipo di cellula e dal suo accesso ai nutrienti.
I tumori possono verificarsi in tutti i tipi di tessuto, ma i pesci sono più inclini a sviluppare tumori nella pelle e negli organi riproduttivi. Esistono anche virus che possono presentare escrescenze anormali in modo simile ai tumori che devono essere presi in considerazione.
I neurofibromi sono più comunemente associati al pesce rosso. Questi tumori della guaina nervosa causano pelle localizzata e noduli delle pinne che possono diventare molto grandi, cadere e poi ricrescere.
Sono tumori benigni e non causano al pesce alcun disagio se non una temporanea resistenza idrodinamica, aumentando la loro resistenza durante il nuoto. Questi tumori penetrano in profondità nei tessuti cutanei e possono avere un'estesa vascolarizzazione, con un impatto sul flusso sanguigno. La rimozione chirurgica in anestesia è spesso curativa. Il trattamento con farmaci non è raccomandato a causa del successo limitato.
Questi tumori delle cellule del pigmento si osservano nelle koi, nei pesci farfalla e nei Corydoras specie di pesce gatto. Possono derivare da qualsiasi tipo di cellula pigmentata, ognuna con il proprio nome univoco. Ad esempio, i melanoforomi derivano dalle cellule nere contenenti melanina chiamate melanofori e gli iridofori derivano da cellule pigmentate cristallizzate o scintillanti chiamate iridofori.
Nelle koi, i cromatoforomi si verificano spesso sulla superficie dorsale della pelle e della congiuntiva. Questi sono più comuni negli stagni esposti a molta luce solare. I casi lievi sono stati trattati con successo con la crioterapia o l'applicazione di azoto liquido.
Questo è un tipo comune di tumore riproduttivo, specialmente nelle koi, dove viene spesso scambiato per "legatura delle uova". È più comune nelle femmine di koi più anziane e può essere molto difficile da vedere esternamente. Potrebbero esserci segni di gonfiore del corpo, squame che sporgono o nuoto anormale nel pesce colpito.
Di solito è solo dopo che il tumore è sufficientemente grande che il proprietario nota un cambiamento nell'aspetto del suo pesce. Se catturato abbastanza presto, facendo una diagnosi usando la radiologia o usando gli ultrasuoni, un pesce può subire un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. In caso contrario, il tumore continuerà a crescere e alla fine interferirà con le normali funzioni degli organi.
A seconda della posizione del tumore, il veterinario può utilizzare più tecniche diagnostiche per determinarne l'origine e il miglior trattamento. Per i tumori esterni, viene utilizzata una semplice biopsia o un campione citologico, raccogliendo alcune cellule del tumore. Questi campioni verranno elaborati e inviati a un laboratorio specializzato per ulteriori analisi. A volte, l'escissione chirurgica viene utilizzata per rimuovere il tumore sia per i test diagnostici che per il trattamento.
Per sospetti tumori interni, il veterinario può utilizzare ultrasuoni o radiografie per esaminare le strutture interne del pesce. Le radiografie sono migliori per osservare le ossa e la struttura della vescica natatoria, ma se utilizzate con mezzi di contrasto, come il bario, è possibile visualizzare l'intero tratto gastrointestinale. L'ecografia viene utilizzata per osservare la struttura dei componenti dei tessuti molli, come gli organi interni.
Sia le radiografie e gli ultrasuoni, sia la biopsia/citologia, possono essere utilizzati per determinare gli effetti del tumore sulla salute dei pesci.
A seconda del tipo di tumore, ci sono una varietà di opzioni di trattamento. Le tradizionali terapie antitumorali, come la chemioterapia e la radioterapia, non sono state utilizzate molto a causa dell'accesso limitato e delle preoccupazioni del proprietario per i costi.
I tumori esterni sono frequentemente trattati con l'asportazione chirurgica e con un trattamento topico secondario, come la crioterapia. Con questo trattamento, il tuo veterinario anestetizzerà il tuo pesce, applicherà un anestetico locale, taglierà chirurgicamente la massa e applicherà azoto liquido sul punto per scoraggiare l'ulteriore crescita cellulare.
I tumori interni richiederanno un intervento chirurgico. Sì, i pesci possono subire un intervento chirurgico, proprio come gli altri animali. Sebbene la procedura sia leggermente modificata, molti pesci sono stati sottoposti con successo a un trattamento chirurgico per vari tipi di tumori interni. Il pesce viene anestetizzato e rimosso dall'acqua, mantenendolo bagnato con una garza inumidita posta sulla sua pelle. Una pompa dell'acqua scarica la soluzione anestetizzante attraverso la bocca del pesce e attraverso le branchie per mantenerlo ossigenato e anestetizzato. In queste condizioni, un pesce può essere rimosso dall'acqua per 30-60 minuti mentre viene eseguito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore interno. Dopo aver suturato l'incisione, il pesce viene riportato in acqua pulita dove si risveglierà gradualmente dall'anestesia.
Esiste una sospetta predisposizione genetica a determinati tipi di cancro. I pesci allevati per determinate apparenze esterne, come le koi con grandi pance e i pesci rossi della palude con grandi occhi, potrebbero inconsapevolmente selezionare potenziali tumori.
Attualmente, non sappiamo abbastanza sui tumori nei pesci da compagnia per fornire ai proprietari un elenco specifico di strategie di prevenzione. Una corretta qualità dell'acqua e una buona alimentazione contribuiscono notevolmente a prevenire le malattie dei pesci. La migliore raccomandazione è di valutare tutti i tuoi pesci ogni giorno e, se uno inizia a sembrare strano o a comportarsi in modo strano, contatta il tuo veterinario acquatico il prima possibile per assicurarti che i tuoi pesci abbiano una vita lunga e sana.
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