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Perché i cani percepiscono gli esseri umani

Introduzione

Sappiamo cosa pensiamo dei nostri cani. Sono carini, divertenti, intelligenti e una gradita aggiunta alle nostre case. E pensiamo che anche loro ci amino. Certamente si comportano felici di vederci quando torniamo a casa e sembra che gli piaccia stare con noi mentre siamo lì. Ma quanto sono in sintonia con noi, davvero? E perché hanno sviluppato quella connessione? La ricerca sta iniziando a mostrare in modo schiacciante che i cani sono più connessi a noi di quanto pensassimo in precedenza. Si rivolgono a noi per il comfort, la compagnia e la sensazione di far parte di un branco. Per i cani, quei sentimenti sociali sono tutto. I cani percepiscono e si prendono cura degli umani perché siamo la loro famiglia.

La radice del comportamento

Quindi, come facciamo a sapere che i cani si sentono collegati a noi? Grazie a ricercatori di tutto il mondo, ora abbiamo prove empiriche che la nostra presenza e persino il nostro odore hanno un effetto notevole sul cervello di un cane. Dopo aver addestrato un gruppo di cani a mentire in uno scanner MRI, un gruppo di scienziati della Emory University li ha esposti a stimoli olfattivi provenienti da cani strani, cani familiari, esseri umani strani e umani familiari. Gli scienziati hanno scoperto che gli odori umani attivavano i centri di ricompensa dei cani molto più degli odori dei cani e che gli odori dei proprietari erano i più attraenti di tutti. Ma perché la connessione è così forte e cosa ne ricava il cane? Numerosi studi suggeriscono che i cani percepiscono e si prendono cura dei loro proprietari perché pensano a noi come genitori. Il lavoro di Budapest ha dimostrato che i cani corrono verso i loro proprietari quando sono angosciati. In questo modo, si connettono agli esseri umani più come bambini che come altri animali domestici, che tendono a scappare dalle persone quando sono spaventati o soffrono.

Allo stesso modo, i ricercatori dell'Università della Florida e dell'Arizona State University hanno collaborato per dimostrare che i cani cercano attivamente la compagnia dei loro proprietari, anche quando non ci sono altri benefici tangibili coinvolti. Hanno scoperto che quando veniva assegnato un compito che portava all'apertura di una porta, i cani erano estremamente motivati ​​a svolgere quel compito se la ricompensa era programmata con il proprietario dall'altra parte della porta. Se il proprietario era già presente nella stanza, i cani mostravano meno interesse per la porta, anche quando lo spazio esterno aveva stimoli significativamente più coinvolgenti. Ma come ti dirà qualsiasi proprietario di cane, gli esseri umani non hanno il monopolio dell'educazione emotiva. La ricerca dal Regno Unito e dal Brasile indica anche che i cani hanno la capacità di leggere i nostri segnali, sia uditivi che visivi, e comprendere le nostre emozioni. Se sei mai tornato a casa triste e il tuo cane ti è saltato in grembo, sai che i cani usano questo potere per sempre.

Incoraggiamento del comportamento

Il pensiero che i cani possano capire e connettersi a noi è sicuramente caldo e attraente. Ma possiamo usare questa percezione per rafforzare la connessione e per “genire” i nostri cani in modo più efficace? Ancora una volta, la ricerca dice di sì. I ricercatori dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna, in Austria, hanno dimostrato che la presenza di un proprietario aiuta a dare sicurezza al cane e può motivarlo a impegnarsi in un comportamento desiderato. Il team viennese ha dato ai cani la possibilità di guadagnare una ricompensa commestibile interagendo con un giocattolo per cani in un certo modo. I ricercatori hanno scoperto che i cani erano significativamente più entusiasti di completare l'attività quando era presente il proprietario e che gli esseri umani sconosciuti non avevano lo stesso effetto incoraggiante.

Pertanto, se vuoi che il tuo cane impari a fare qualcosa, essere lì con lui o lei può fare una differenza significativa. Stare semplicemente accanto al tuo cane potrebbe non creare istantaneamente un Einstein a quattro zampe, ma potrebbe essere sufficiente per motivarlo a praticare "seduto", "rimani" o "lascialo". Questa connessione naturale può anche ricordare a te come proprietario di coltivare e rafforzare quel legame uomo-canino. Ora che sai che conforto sei per il tuo cane, potresti essere in grado di ricordare a te stesso di essere lì per lui o lei. Presta molta attenzione, mantieni una routine prevedibile e aiuta il tuo cane a sentirsi al sicuro in tua presenza. Poiché il tuo cane dipende da questo legame, di conseguenza sarà più felice e si adatterà meglio.

Altre soluzioni e considerazioni

Naturalmente, il tuo cane non è l'unico che può beneficiare di questa connessione. Se sai che il tuo cane ti presta attenzione e lavora per percepire le tue emozioni, può servire come promemoria per mostrare al tuo cane quando sei arrabbiato e persino chiedergli un po' di affetto.

I cani sono eccellenti nel fornire quella che è nota come terapia a pressione profonda. Sdraiato sul tuo petto o semplicemente appoggiando il busto sul tuo, a seconda delle dimensioni del cane, il tuo cane può alleviare parte della tua ansia o stress. Insegna al tuo cane a fare questo incoraggiandolo a mettere la parte anteriore o tutto il suo corpo su di te, quindi associando quel comportamento a un comando, come "Paws up" o "Su di me". Se ti permetti di sembrare e sembrare triste, il tuo cane potrebbe imparare che le sue coccole sono ciò di cui hai bisogno quando sei angosciato.

Conclusione

Hai sempre saputo che tu e il tuo cane stavate succedendo qualcosa di speciale. Ora che sai che il tuo legame è reale, secondo la scienza scientifica, puoi attingere ad esso come fonte di sicurezza sia per te che per il tuo amico a quattro zampe, specialmente quando uno di voi sta attraversando qualcosa di "gorgiera!"


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