L'ipertiroidismo, o tiroide iperattiva, è una condizione che deriva da un'eccessiva produzione di ormone tiroideo. È considerata la malattia ormonale (endocrina) più comune dei gatti di mezza età e anziani. Sebbene praticamente non riconosciuto dai veterinari 40 anni fa, oggi l'ipertiroidismo viene diagnosticato in circa il 10% dei gatti di età superiore ai 10 anni.
Se il tuo felino preferito si sta avvicinando alla terza età, vorrai saperne di più sull'ipertiroidismo e sui suoi sintomi.
La ghiandola tiroidea di un gatto ha due lobi, uno su ciascun lato della trachea (trachea). Questa ghiandola produce gli ormoni T4 (tiroxina) e T3 (triiodotironina), che aiutano a regolare il tasso metabolico del corpo. Se sono presenti quantità maggiori del normale di questi ormoni, accelerano il metabolismo del gattino, stressando quasi tutti i suoi sistemi di organi, inclusi il cuore e il tratto digestivo.
La causa più comune di ipertiroidismo è un tumore benigno (non canceroso), chiamato adenoma, che provoca un aumento del numero di cellule nella tiroide e spesso un notevole ingrossamento della ghiandola. Una percentuale molto piccola di ipertiroidismo è causata da adenocarcinoma (tumore maligno).
I gatti con ipertiroidismo in genere mostrano una serie di sintomi, che all'inizio possono essere sottili ma diventano più evidenti con il progredire della condizione. La perdita di peso è presente fino al 98% dei gatti ipertiroidei, nonostante molti di loro abbiano appetiti voraci. Altri segni possono includere bere più del solito, urinare (pipì) di più, iperattività (irrequietezza), irritabilità o aggressività, battito cardiaco accelerato e/o ghiandole tiroidee anormalmente grandi. Le ghiandole tiroidee iperattive possono anche causare vomito, diarrea, ansimante e pelo scarso.
Se riconosci uno di questi sintomi nel tuo gattino, assicurati di farli controllare dal tuo veterinario. I segni più comuni di ipertiroidismo - perdita di peso e aumento dell'appetito, sete e minzione - sono anche segni comuni di diabete e malattie renali, che possono essere problemi anche per i gattini più grandi. Il tuo veterinario è il migliore per determinare la causa alla base dei sintomi del tuo gatto e ti consiglierà un trattamento appropriato.
Una tiroide iperattiva viene diagnosticata attraverso un esame fisico e analisi del sangue. In effetti, l'ipertiroidismo - e altre condizioni comuni del gattino anziano - possono essere rilevati precocemente attraverso esami e test biennali che iniziano quando il tuo amico felino ha circa 7 anni.
Durante l'esame fisico, il veterinario palpa o tocca il collo del gatto per verificare la presenza di ghiandole tiroidee ingrossate. La frequenza cardiaca e il ritmo del tuo gatto saranno sicuramente valutati e anche la sua pressione sanguigna potrà essere controllata, poiché l'ipertensione può verificarsi contemporaneamente all'ipertiroidismo e alle malattie renali. Il tuo veterinario molto probabilmente consiglierà esami del sangue che includono un livello di ormone tiroideo per rilevare un aumento dei livelli di T4 nel sangue.
Una tiroide iperattiva, se non trattata, farà progredire i sintomi del tuo gatto e può portare a gravi complicazioni che coinvolgono il cuore e i reni. La buona notizia è che ci sono quattro opzioni disponibili per il trattamento dell'ipertiroidismo nei gatti:
Le opzioni di trattamento consigliate dal veterinario dipenderanno da fattori specifici, come la gravità dell'ipertiroidismo del gattino, la sua età e lo stato fisico (in particolare, le funzioni cardiache e renali) e la disponibilità della terapia con iodio radioattivo nella tua zona. Ogni terapia ha i suoi vantaggi e svantaggi, di cui vorrai discutere con il tuo veterinario.
La maggior parte dei gatti, anche quelli adolescenti, risponde bene al trattamento. E se adeguatamente trattati e gestiti, i gattini ipertiroidei possono vivere una vita normale.