Questa, l'ultima puntata di una serie in tre parti, esamina alcune delle terapie convenzionali e olistiche comunemente prescritte per combattere i problemi immunitari del cane.
La prima parte della nostra serie ("Looking for Immunity", WDJ dicembre 1999) descriveva gli organi del corpo e le risposte molecolari che in realtà costituiscono il "sistema" incommensurabilmente complesso di immunità che protegge i cani dall'invasione di virus, batteri, funghi e parassiti. Molti dei disturbi più comuni del sistema immunitario, comprese le malattie da immunodeficienza, i disturbi autoimmuni e le risposte immunitarie inadeguate, sono stati descritti nell'ultima puntata di questa serie ("Quando non sono immuni", WDJ gennaio 2000).
I disturbi del sistema immunitario canino vanno da molto comuni (come le allergie stagionali), a disturbi estremamente rari che affliggono alcune razze (e anche, in alcuni casi, alcuni rami di singole razze). Un giorno, il Canine Genome Project potrebbe portare un'illuminazione salvavita al processo mediante il quale geni specifici innescano malattie specifiche. Al momento, tuttavia, l'eredità dell'immunità effettiva continua a essere una merce misteriosa, se non sfortunata. Alcuni cani, come alcune persone, sono sfortunati. Tuttavia, l'immunità con cui nasce ogni singolo cane può spesso essere migliorata con pratiche di allevamento canino illuminate, cure mediche tradizionali e cure complementari da modalità di salute olistica. La cattiva fortuna immunitaria può trasformarsi in un miglioramento della salute di molti cani.
Come sempre, tuttavia, qualsiasi tattica di potenziamento immunitario dovrebbe iniziare con un'accurata visita medica veterinaria e una consulenza. Le terapie che funzionano per un cane potrebbero non funzionare per un altro e, nel peggiore dei casi, potrebbero innescare reazioni immediate pericolose per la vita. La manipolazione del sistema immunitario è una scienza e un'arte incerte. Più un veterinario conosce la storia medica, l'eredità genetica e lo stile di vita del tuo cane, maggiori sono le sue possibilità di un esito favorevole.
L'obiettivo:l'autoguarigione
Abbiamo imparato molto sul sistema immunitario negli ultimi 20 anni, in modo più significativo, che il corpo è pieno di cellule e sostanze chimiche che, quando l'intero sistema funziona come dovrebbe, compiono miracoli di regolazione. E, come spesso accade nella ricerca medica, i nostri primi successi derivano dai nostri tentativi di imitare alcuni di quei miracoli. Questi sforzi hanno portato allo sviluppo e all'uso diffuso di una serie di farmaci in grado di sopprimere le risposte immunitarie, il che è utile (e persino salvavita) nei casi di malattie autoimmuni o di risposte immunitarie iperattive come le allergie. Più recentemente, abbiamo iniziato a sviluppare farmaci in grado di stimolare un aumento delle risposte immunitarie in caso di condizioni di immunodeficienza.
Questi sforzi sono lodevoli, persino miracolosi di per sé. Ma è ben noto che i nostri metodi artificiali per influenzare il complesso e misterioso sistema immunitario sono inferiori e goffi rispetto agli effetti di ciò che il corpo può fare quando funziona come dovrebbe. Tutti i farmaci producono effetti collaterali nel corpo e, spesso, quanto più efficacemente svolgono il lavoro per cui sono stati sviluppati, tanto più negativi sono questi effetti indesiderati. Di solito, però, andremo avanti e prenderemo quegli effetti collaterali a favore di nessun miglioramento!
Semplificato grossolanamente, l'obiettivo della medicina olistica è in qualche modo lusingare o ispirare il corpo a guarire se stesso. Questo è sempre più il fulcro di nuovi sviluppi anche nella medicina occidentale. La tecnologia all'avanguardia di ieri si è concentrata sulla creazione di farmaci che "combattono" virus e batteri; la rivoluzione di oggi consiste nello sviluppo di farmaci che stimolano l'organismo a creare e/o rilasciare i propri "farmaci" chimici che combattono gli invasori.
Ma poiché la medicina occidentale si concentra sulla ricerca di farmaci meravigliosamente efficaci (e redditizi), la medicina orientale e olistica adotta un approccio meno sexy:cercando di "mettere a punto" il corpo con ogni mezzo possibile per potenziare il suo onnipotente sistema immunitario. Ciò può comportare l'impiego di tutti i tipi di metodi di influenza positiva degni, anche se stravaganti. La chiropratica è spesso utilizzata per ottimizzare la funzione del sistema nervoso. I livelli di nutrienti vengono manipolati in numerosi modi nel tentativo di creare il mezzo chimico più confortevole per gli agenti cellulari dell'immunità. Il massaggio, il TTouch e la digitopressione vengono utilizzati per migliorare la circolazione delle cellule immunitarie e per incoraggiarne la produzione continua e appropriata. Le essenze, i colori o l'olio essenziale profumato dei Fiori di Bach vengono utilizzati per ridurre lo stress e tutte le sue coorti chimiche dannose dal corpo.
L'elenco è infinito, ma l'obiettivo è sempre lo stesso:far sì che il corpo combatta le cellule del "non sé" e guarisca le proprie.
Mettere in pratica i principi
La nostra premessa è che migliorare la salute immunitaria è probabilmente la cosa più importante che puoi fare per il tuo cane. Ecco una condizione comune che illustra questo punto:
La dermatite allergica da pulci (FAD) è un perfetto esempio di come un malfunzionamento del sistema immunitario riduca la capacità di un cane di far fronte a quello che dovrebbe essere un piccolo fastidio. Pochi proprietari di cani considerano questa sindrome un "problema immunitario", eppure, migliorando le risposte del sistema immunitario dei cani colpiti, è possibile fermare questo disturbo. Ecco come:
In primo luogo, è stato ampiamente osservato che i cani sani hanno molti meno problemi con le pulci rispetto ai cani malati. Generalmente si pensa al contrario - che sono le pulci a rendere il cane malsano - ma ci sono molte prove che suggeriscono il contrario. In effetti, un'infestazione persistente da pulci è spesso un indicatore che un cane soffre di ulteriori problemi di salute sottostanti. I cani sani sembrano avere difese immunitarie innate che tengono sotto controllo le popolazioni di pulci, ma le popolazioni di pulci prosperano e si moltiplicano su cani malati. Una volta che un cane sviluppa una sensibilità allergica, non può mai essere completamente superata e con trattamenti reattivi piuttosto che proattivi, la sensibilità tende ad aumentare.
Il trattamento convenzionale ruota generalmente intorno alla somministrazione di corticosteroidi, che vengono utilizzati per i loro effetti antinfiammatori; in modo molto efficace "fermano il prurito". Sfortunatamente, questi farmaci sono anche immunosoppressori. Compromettono la capacità del cane di difendersi da virus, batteri, parassiti e altri invasori e deprimono la resistenza del corpo alle infezioni. Al contrario, i veterinari olistici sottolineano una strategia equilibrata a lungo termine. Ciò potrebbe non indurre il cane a smettere di grattarsi o masticarsi durante la notte, ma può incoraggiare il corpo del cane a rispondere agli allergeni presenti nella saliva delle pulci in modo meno iperattivo, aumentando al contempo le difese naturali del cane contro le pulci.
Inutile dire che i trattamenti sia convenzionali che olistici per la FAD includono strategie per tenere le pulci lontane sia dal cane allergico alle pulci che dal suo ambiente. Il modo in cui il proprietario del cane intraprende questo compito può avere gravi ripercussioni sulla salute del cane. Esistono molti prodotti commerciali per le pulci che uccidono le pulci adulte a titolo definitivo o interrompono chimicamente alcune fasi del loro ciclo vitale, impedendo, ad esempio, alle giovani pulci di trasformarsi in adulti in grado di riprodursi.
Sebbene questi prodotti di solito funzionino come previsto, eliminando l'attuale popolazione di pulci di un cane, possono innescare effetti collaterali imprevedibili e gravi in cani sensibili o vulnerabili. È un enigma:il cane ha problemi immunitari, che lo rendono suscettibile alle reazioni delle pulci e alle malattie trasmesse dalle pulci, ma i più efficaci antipulci possono aggravare i problemi immunitari. Quindi il compito da svolgere è duplice:cerchi di condurre una guerra gentile contro le pulci, dissuadendo le loro popolazioni dall'insediarsi nella tua casa (come discusso in "Flee, Evil Fleas", giugno 1998) senza causare alcuna interruzione o distruzione del cane Salute. (Ad esempio, puoi usare oli ed estratti di lavanda, eucalipto, melaleuca o cedro in casa, per respingere le pulci senza appesantire in alcun modo la salute del tuo cane.)
Allo stesso tempo, lavori per costruire la salute costituzionale di base del cane, che a sua volta gli consentirà di mobilitare le proprie difese contro di loro. I veterinari olistici di solito iniziano e terminano tutte le terapie con una nutrizione di base migliorata. Potrebbero essere prescritti potenziatori immunitari naturali:vitamine A, E e C; olio di pesce e di primula, echinacea e altri. Il massaggio o altre terapie fisiche favoriscono la circolazione benefica.
Inoltre, controlli per assicurarti di non creare ostacoli all'autoguarigione del cane:esposizione alle tossine (inclusi cibi di scarsa qualità) o troppo stress. Tutti i problemi di salute che il cane può presentare – come prurito, pelle irritata – vengono trattati con sostanze che interferiscono il meno possibile con le sue risposte immunitarie; in altre parole, utilizzando creme o spray di cortisone poco o niente, o steroidi orali o iniettabili immunosoppressori. Invece, la pelle irritata potrebbe essere lenita con un unguento alla calendula o un bagno di farina d'avena.
In teoria, e per fortuna, i nostri lettori possono testimoniare che anche in realtà, con il miglioramento della salute generale, i segni di FAD si attenuano naturalmente.
Fermare gli attacchi al "sé"
Nelle malattie autoimmuni, in cui le difese immunitarie di un cane attaccano in modo inappropriato il corpo stesso, scambiando il "sé" per invasori "non-sé", la strategia desiderata è alterare il modello cellulare autodistruttivo. Un buon esempio è l'anemia emolitica autoimmune (AIHA). In parole povere, l'AIHA fa sì che il corpo crei una "difesa" contro i propri globuli rossi, distruggendo le cellule che trasportano l'ossigeno vitale per la vita. La medicina convenzionale impiega corticosteroidi immunosoppressori e altri farmaci più potenti per interrompere gli attacchi, nella speranza di risparmiare abbastanza globuli rossi per indurre una remissione. Sfortunatamente, tutto il sistema immunitario viene soppresso, non solo gli anticorpi che non funzionano, lasciando un cane vulnerabile ad altre infezioni opportunistiche. In situazioni pericolose per la vita, a volte sono consigliate trasfusioni di sangue o anche un nuovo prodotto sanguigno artificiale chiamato ossiglobina, che fornisce ossigeno alle cellule più velocemente del sangue reale e non richiede la tipizzazione del sangue.
In qualsiasi contesto non di emergenza, i veterinari olistici inizierebbero probabilmente con terapie nutrizionali che promuovono la crescita dei globuli rossi:carne fresca, estratti di fegato e altre fonti di vitamina B; Vitamine C ed E; ed erbe ricche di ferro come la bardana, l'ortica o il trifoglio rosso.
Mentre le forme prevalenti di AIHA (che rappresentano dall'80 al 90 percento di tutti i casi) sono meno gravi e possono spesso essere trattate come una malattia cronica e controllata (come lo sono la maggior parte dei disturbi immunitari), nella forma peracuta, il tempo è essenziale, portando la maggior parte delle persone a cercare prima un trattamento convenzionale e terapie alternative come ultima risorsa. Ma in effetti, i veterinari alternativi citano terapie di successo in cui, ad esempio, le iniezioni di vitamina B in alcuni punti di agopuntura inducono la produzione immediata di globuli rossi nel midollo osseo di un cane, facendo guadagnare tempo ad altre terapie di potenziamento immunitario.
Conclusione
Quando il tuo cane ha una malattia immunitaria pericolosa per la vita, potrebbe non esserci un veterinario sulla terra che possa fare miracoli per quel particolare cane; i problemi immunitari tendono a prendere slancio nel tempo, compromettendo sempre più sistemi. E molte malattie immunitarie sono legate a fattori al di fuori del controllo del proprietario di un cane, in ogni ragionevole senso della parola. Ma ottimizzando quelle variabili immunitarie che possono controllare - alimenti ed esposizione a farmaci, vaccini, tossine e stress - i proprietari di cani possono livellare il campo di gioco immunitario con la migliore assistenza domiciliare e il miglior consiglio professionale che riescono a trovare.
Roger Govier è uno scrittore freelance di San Francisco. Govier ha preparato articoli su molti degli argomenti più difficili di WDJ, dal cancro alle vaccinazioni.