Un gatto ansioso farà sapere ai suoi umani a voce alta e chiara che qualcosa non va. Tuttavia, è facile per gli esseri umani interpretare erroneamente i segni e perdere la causa alla base dei comportamenti rivelatori.
L'ansia è relativamente comune nei gatti. I veterinari stimano che trattano il 20-25% dei loro pazienti felini per i sintomi dell'ansia (1). Quei sintomi, come spruzzare fuori dalla lettiera, miagolare incessante, aggressività o nascondersi, possono essere dolorosi per gli esseri umani come lo sono per il gatto sofferente. L'ansia non trattata può portare a problemi di salute più gravi, come problemi alla pelle e gastrointestinali.
Fortunatamente, i veterinari e i comportamentisti degli animali comprendono il legame tra stress felino, comportamento e problemi medici meglio che mai. Ecco cosa devi sapere per individuare i segni di ansia, ridurre i comportamenti problematici e tornare a un gatto felice e sano.
Quando un gatto avverte una minaccia nel suo ambiente, la normale e salutare risposta allo stress a breve termine si attiva automaticamente, preparandolo a combattere o fuggire. Con l'ansia, questa risposta di lotta o fuga si prolunga e la mente e il corpo del gatto sono bloccati in uno stato di anticipazione di una situazione pericolosa o spiacevole. Nel tempo, l'ansia può interferire con la salute fisica e il benessere generale del gatto.
Esistono due tipi principali di ansia da gatto:situazionale e generalizzata. Con l'ansia situazionale, il comportamento ansioso si verifica solo in contesti specifici, come essere lasciato a casa da solo, viaggiare in macchina o andare in clinica veterinaria. L'ansia da separazione è la più comune di queste, afferma la dott.ssa Sara Ochoa, veterinaria di piccoli animali ed esotici al Whitehouse Veterinary Hospital. "I gatti sono attaccati ai loro proprietari come il velcro quando sono a casa, li seguono sempre in giro per casa e cercano di stargli vicino", dice. "Poi, quando i loro proprietari se ne sono andati, forse si nascondono, distruggono mobili o si leccano eccessivamente".
I gatti con ansia generalizzata, invece, sono in uno stato di stress costante e i comportamenti ansiosi si verificano indipendentemente da dove si trovano o con chi sono.
L'ansia di solito si manifesta in comportamenti anormali come l'eliminazione al di fuori della lettiera, l'aderenza o il vomito. I gatti ansiosi possono avere paura e nascondersi spesso, oppure possono diventare aggressivi nei confronti degli altri animali domestici e delle persone in casa, anche dei loro umani preferiti.
Anche i comportamenti ripetitivi come il ritmo, la toelettatura eccessiva o l'inseguimento della coda possono segnalare ansia.
Molti dei comportamenti associati all'ansia sono anche associati a dolore, malattia o condizioni mediche. Tutti e tre sono gravi e richiedono cure mediche per scoprire la causa sottostante.
Altri sintomi dell'ansia da gatto includono:
Nei casi di ansia da separazione, questi comportamenti si verificano quando si è soli a casa. Mentre è in presenza del suo proprietario, il gatto ansioso è appiccicoso o appare del tutto normale.
La dottoressa Megan Teiber ha consigliato innumerevoli clienti preoccupati per i comportamenti problematici dei loro gatti all'Indian Prairie Animal Hospital di Aurora, Illinois, e nota che le persone spesso pensano che questi sintomi comuni di ansia siano il modo in cui un gatto si vendica dei suoi proprietari. "Ad esempio, se il gatto urina sul letto, il suo essere umano potrebbe erroneamente presumere che il gatto sia arrabbiato con lui e abbia sporcato il letto a causa del rancore o dell'odio", dice. "È improbabile che i gatti ragionino in questo modo e, più probabilmente, c'è un'ansia di fondo per spiegare il loro comportamento."
Proprio come ci sono molte cause per l'ansia umana, ci sono numerosi fattori che possono causare ansia nei gatti.
In cima all'elenco dei fattori scatenanti comuni per l'ansia nei gatti ci sono:
I gatti più anziani sembrano essere leggermente più inclini all'ansia a causa degli effetti dell'invecchiamento sul cervello.
Per capire perché i gatti provano ansia, può essere utile fare un passo indietro per osservare i loro antenati felini. In natura, erano "indipendenti e preoccupati più della sicurezza del loro territorio che dei loro attaccamenti agli umani o ad altri gatti, esattamente l'opposto dei cani", afferma il dottor John Bradshaw, esperto di comportamento animale e autore del New York Times bestseller “Il senso del gatto”.
Per i gatti moderni e domestici, vivere in casa a volte può portare a problemi comportamentali, soprattutto quando percepiscono una minaccia per il loro territorio o la sicurezza.
In generale, i gatti sono suscettibili ai cambiamenti nel loro ambiente. Trigger come una mossa o un nuovo bambino sono generalmente facili da riconoscere per gli esseri umani. Ma a volte, i cambiamenti che sembrano insignificanti per gli esseri umani, come cambiare le tende o spostare la lettiera di qualche metro, possono essere stressanti per i gatti, in particolare nelle famiglie con più gatti.
Altre cause di ansia da gatto includono stress e/o paura derivanti da precedenti abusi o traumi, un cervello che invecchia o dolore o malattia sottostante. Anche la mancanza di socializzazione durante l'infanzia è un tema comune tra i gatti cronicamente ansiosi. Quando i gattini non sono esposti a nuove persone, animali domestici e dintorni durante i primi due o tre mesi di vita, è più probabile che da adulti siano timorosi e ansiosi.
Ecco un elenco di fattori che potrebbero causare ansia continua nei gatti:
Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico completo sul tuo gatto e ti farà domande sul suo comportamento e su eventuali cambiamenti recenti nella dieta o nell'ambiente.
Non esiste un test per diagnosticare l'ansia nei gatti. Tuttavia, il veterinario può ordinare radiografie, esami del sangue o esami delle urine per escludere eventuali condizioni mediche sottostanti che presentano gli stessi sintomi dell'ansia. Ad esempio, malattie della vescica o gastrointestinali possono portare ad abitudini anormali nella lettiera; la cura eccessiva può segnalare un'allergia cutanea o una malattia della tiroide può causare un aumento della vocalizzazione. Anche un gatto che soffre spesso mostra segni di ansia.
Se non viene rilevata alcuna condizione medica, il medico può iniziare a formulare raccomandazioni per aiutare a ridurre l'ansia del tuo gatto.
Ci sono alcuni modi in cui gli esperti trattano l'ansia nei gatti, tra cui l'allenamento comportamentale, i farmaci o gli integratori e l'arricchimento ambientale o una combinazione di questi approcci. Il tuo veterinario lavorerà con te per elaborare un piano di trattamento personalizzato basato su quale sarà la soluzione migliore per te e il tuo gatto.
Se riesci a individuare cosa sta causando l'ansia del tuo gatto, il rimedio più semplice è rimuovere il grilletto, se possibile. Ad esempio, se il tuo gatto è ansioso perché un coinquilino felino lo sta maltrattando, separa i gatti finché non riesci a capire il loro comportamento.
Un trainer o un comportamentista può raccomandare tecniche di rinforzo positivo come gioco, dolcetti o lodi, per ridurre i comportamenti ansiosi indesiderati e premiare i comportamenti desiderati. Le tecniche di allenamento variano in base al tipo di ansia. In generale, il processo di trattamento prevede di esporre il gatto a una versione debole del grilletto e quindi premiarlo per essere rimasto calmo. Nel tempo, la forza o la durata dell'innesco aumenta e le ricompense continuano ogni volta che il gatto rimane calmo.
I veterinari e i comportamentisti mettono in guardia universalmente dal punire un gatto per comportamenti problematici legati all'ansia. Le conseguenze negative confermeranno solo che aveva qualcosa di cui essere ansiosa e peggioreranno le circostanze rafforzando l'atto indesiderato.
I veterinari possono suggerire farmaci da prescrizione o integratori da banco per aiutare i gatti a rilassarsi abbastanza da rispondere a un piano comportamentale.
Integratori e farmaci possono causare effetti collaterali come sonnolenza o diarrea, oppure potrebbero non funzionare affatto per alcuni gatti. Potrebbe esserci un periodo di tentativi ed errori con il tuo veterinario per trovare ciò che funziona meglio. Raramente esiste una cura per l'ansia, ma spesso può essere ben gestita. Trovare il miglior piano di gestione per il tuo gatto ansioso può richiedere mesi e molto duro lavoro. Continua a discutere delle tue preoccupazioni con il tuo veterinario.
Feromone facciale felino sintetico: I feromoni facciali felini sono un'opzione naturale progettata per aiutare i gatti con stress e ansia imitando i profumi calmanti prodotti quando un gatto si strofina contro una persona o un oggetto, per contrassegnarlo come una parte sicura e rassicurante del suo territorio.
Disponibile senza prescrizione medica, questo feromone è disponibile sotto forma di collare, diffusore o spray. Il diffusore funziona bene in piccoli ambienti chiusi. Lo spray deve essere utilizzato su oggetti di stoffa per aiutare a calmare il tuo gatto, come l'asciugamano in un trasportino.
L-teanina: La L-teanina è un integratore alimentare da banco che ha dimostrato di aiutare cani e gatti ad affrontare l'ansia da separazione e i fattori di stress ambientale. La L-teanina è un aminoacido associato al rilassamento muscolare, una migliore qualità del sonno, riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca e benefici cognitivi. È disponibile senza prescrizione medica sotto forma di pillola o come ingrediente in alimenti o snack per gatti appositamente formulati.
L-triptofano: L-triptofano è un integratore alimentare da banco che può favorire la calma in alcuni gatti. L-triptofano è un aminoacido associato alla riduzione del comportamento ripetitivo, della vocalizzazione, dell'attaccamento e dell'aggressività. È disponibile senza prescrizione medica sotto forma di pillola o come ingrediente in alimenti o snack per gatti appositamente formulati.
Alfa-casozepina: L'alfa-casozepina è un integratore alimentare da banco utilizzato per ridurre la paura, l'ansia e l'aggressività in alcuni gatti. Un peptide correlato al latte, l'alfa-casozepina è disponibile senza prescrizione medica sotto forma di pillola o come ingrediente in alimenti o snack per gatti appositamente formulati.
Terapie complementari come il massaggio o l'agopuntura sono utilizzate per trattare l'ansia del gatto. Ci sono poche prove specifiche che funzionino per questo problema nei gatti, ma sono sicuri e possono essere utili.
I trattamenti contenenti cannabidiolo (CBD) stanno diventando sempre più disponibili, ma mancano ricerche scientifiche sul suo utilizzo nei gatti. Quando prendi in considerazione qualsiasi integratore alimentare, chiedi al tuo veterinario marchi e formulazioni affidabili, poiché gli integratori non sono ben regolamentati.
Amitriptilina (Elavil, Levate): L'amitriptilina è un tipo di farmaco noto come antidepressivo triciclico (TCA) ed è usato per trattare l'ansia generalizzata e l'ansia da separazione e i disturbi del comportamento in cani e gatti. Questo farmaco deve essere sempre utilizzato sotto la supervisione di un veterinario e in combinazione con un programma di modifica del comportamento.
Clomipramina (Anafranil, Clomicalm): La clomipramina è un tipo di farmaco noto come antidepressivo triciclico (TCA). Clomicalm è approvato dalla FDA per il trattamento dell'ansia da separazione nei cani. Questo farmaco deve essere sempre utilizzato sotto la supervisione di un veterinario e in combinazione con un programma di modifica del comportamento.
Fluoxetina (Prozac): La fluoxetina, meglio conosciuta come Prozac negli esseri umani, è un tipo di farmaco noto come inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI). Reconcile è un prodotto a base di fluoxetina approvato dalla FDA per il trattamento dell'ansia da separazione nei cani. This is the most frequently prescribed medication for urine elimination outside of the litter box, and generalized anxiety in cats. It should always be used under the supervision of a veterinarian and in conjunction with a behavior-modification program.
Gabapentin: Gabapentin is an anti-seizure and neurologic (nerve) pain medication that is sometimes prescribed by veterinarians to help relieve certain types of pain or short-term anxiety in cats, such as travel or medical treatment. It should always be used under the supervision of a veterinarian.
Alprazolam (Xanax): Alprazolam, better known as Xanax for humans, is a type of drug known as a benzodiazepine, which acts on the brain and nerves to produce a calming effect. Though it is FDA-approved only for human use, veterinarians sometimes prescribe alprazolam short-term to treat anxiety or phobias in cats and dogs. This drug should always be used under the supervision of a veterinarian and in conjunction with a behavior-modification program.
With all treatment plans, patience is important. Most behavior problems can take time to solve. But the sooner the issue is addressed, the better the chance for a positive outcome.
The cost of treatment for anxiety in cats depends on what is causing the anxiety, the treatment plan prescribed, and what tests are needed to rule out other illnesses.
Cats that suffer from anxiety can incur fees for exams, medications, and behavioral training in the hundreds of dollars.
The best thing you can do to prevent anxiety from plaguing your cat is to create an environment that allows her to act on her natural feline instincts and behaviors:eating, hunting, drinking, elimination (“going to the bathroom”), security, play and exploration, climbing, perching, and scratching.
Providing indoor cats with enough enrichment and stimulation promotes well-adjusted and appropriate behavior. Make sure cats have dedicated playtime and exercise daily. During playtime, drag or dangle toys for them to chase or pounce on to simulate hunting. Give them their food in small portions throughout the day and use puzzle feeders that require some batting, chasing, rolling, or pawing to release the food. Satisfy their need to climb, perch, and scratch with appropriate furniture such as scratching posts and cat trees.
Being territorial creatures, cats are also very particular about resources–food and water, litter boxes, and beds.
“Each cat in the household should have space to relax, eat, and eliminate without interference from other cats or people in the home,” advises Teiber. “They are very sensitive to changes around the house, so special care needs to be taken when moving, bringing in new family members, changing diets or litter, or even rearranging furniture.”
If you have a kitten on your hands, make sure to socialize her to new people, animals, and places during her first few months of life. Make sure you build in opportunities for positive reinforcement during these new experiences. For example, show her that getting inside the cat carrier means she will get a treat and that new people in your apartment means a chance to play.