I collie sono spesso descritti come il cane ideale, un modello canino virtuale. In molti modi, lo sono. Ma questo non significa che tutti dovrebbero averne uno. Puoi trovare una miriade di fonti che esaltano le lodi dei Collie, ma miro ad essere un po' più onesto con te. La perfezione non è possibile e i Collie non sono privi di difetti (anche se minimi) e stranezze (carino per la maggior parte, forse fastidioso per alcuni).
Questo non è un articolo generico di fatti sui Collie rigurgitati. I miei genitori allevavano i Rough Collie, quindi sono cresciuto con loro come membri della famiglia. Ora ho 2 bellissimi Collie di mia proprietà, ma conosco altre razze, avendo lavorato in una clinica veterinaria e allevato molti cani. Attualmente faccio volontariato con un programma di addestramento per cani di servizio e gestisco un asilo nido per cani Rover fuori casa. Anche se amo tutti i cani, sceglierei comunque un Collie rispetto a qualsiasi altro. Fondamentalmente, sono il tuo tossicodipendente di razza standard.
Cosa c'è di così adorabile in un cane Collie? Pubblicamente affascinante ma privatamente ridicolo:questo è spesso il modo di un "Lassie Dog". La maggior parte dei Collie si comporta con dignità e decoro degni dei reali, finché qualcuno che amano non vuole giocare. Improvvisamente, come se un re si stancasse di assumere posizioni sul suo trono e si scambiasse di posto con il suo giullare di corte, si trasformano in assoluti pagliacci. I collie sono cani amichevoli e, per chi li conosce bene, maestosi derpidi.
In che modo l'umanità è stata dotata di questi gloriosi goofball? Alcuni storici ritengono che i loro antichi antenati siano venuti in Gran Bretagna con i conquistatori romani e si siano incrociati con cani locali. Il risultato fu un cane abbastanza grande e potente da scacciare i lupi e proteggere il bestiame, ma abbastanza agile da manovrare le greggi verso altri pascoli o da vendere con il loro incredibile istinto di pastore. Fino ad oggi, un Collie è gentile con le sue cariche ma feroce verso coloro che li minaccerebbero.
Precedente ProssimoTieni presente che ogni cane di razza una volta era un bastardo. Per molto tempo, i Collie sono stati semplicemente chiamati "Scotch Shepherds" o "Scottish Sheepdogs". Come il cane preferito dagli allevatori scozzesi, sono stati allevati per la funzione rispetto alla forma. (Oggi, un gruppo chiamato Scottish Collie Preservation Society alleva cani per emulare il vecchio "farm collie.") Il prototipo di cane Collie sembrava diverso, in particolare nella struttura della testa a forma di cuneo, rispetto al cane che conosciamo oggi. Ciò era in parte dovuto a vari "tipi" di Collie che da allora si sono sviluppati in razze separate.
In America, Smooth Collie (varietà Collie a pelo corto) e Rough Collie (Collie roughs) possono essere prodotti nella stessa cucciolata e sono essenzialmente gli stessi tranne che per la lunghezza del mantello. I Border Collie, originari della regione di confine tra Scozia e Inghilterra, sono famosi per le loro eccezionali capacità di pastorizia. I Bearded Collie (chiamati affettuosamente "Bouncing Beardies"), ora il meno comune dei loro cugini Collie più lontani, si vedono raramente fuori dal ring dello spettacolo. I minuscoli Shetland Sheepdogs o "Shelties" si sono sviluppati come pastori sulle isole Shetland e sono spesso etichettati erroneamente come "Collie in miniatura". Gli Australian Shepherd, una razza da pastore spin-off del Collie, sono ancora usati come cani da bestiame.
I primi Collie erano poco conosciuti al di fuori della Scozia fino a quando negli anni '60 dell'Ottocento la regina Vittoria, durante una visita in campagna, si innamorò dei cani dei pastori locali. Portò con sé alcuni Collie al castello di Balmoral nelle Highlands scozzesi e poi a Londra, allevandoli e attirando l'attenzione a livello nazionale. I Queen's Collie, allevati e "raffinati" dalla loro associazione con i reali, sono stati probabilmente incrociati con Setter e persino con Borzois per ottenere una testa più lunga e un mantello più rigoglioso.
Alla mostra canina di Crystal Palace a Birmingham, in Inghilterra, nel 1870, i Collie furono suddivisi in tre classi:"Rough-Coated Collie", "Smooth-Coated Collies" e "Short - Collie dalla coda. Negli Stati Uniti, i Collie sono apparsi per la prima volta a Westminster nel 1877 e hanno creato molto scalpore. Il Collie Club of America ha la particolarità di essere uno dei più antichi club di razza negli Stati Uniti, sin dalla sua fondazione nel 1886. La classe benestante americana iniziò a collezionare e mostrare i Collie, che per un certo periodo erano di gran moda. Come menzionato sul sito web della Collie Health Foundation, le storie e i libri dell'autore e allevatore Albert Payson Terhune presentavano spesso Collies Rough e portavano ulteriore attenzione alla razza, e un paio di Collie bianchi erano persino tenuti dal presidente Coolidge e sua moglie.
Nel 1924, un Collie di nome "Bobbie" fece notizia presentando a casa della sua famiglia in Oregon 6 mesi dopo che si era separato da loro durante le loro vacanze in Indiana. Le persone che hanno visto la sua storia sui giornali e hanno interagito con Bobbie lungo la strada hanno inviato una mail alla sua famiglia, descrivendo parti del suo viaggio. Un'indagine ha stabilito che deve aver percorso quasi 3mila miglia a piedi, attraversando le Montagne Rocciose nel cuore dell'inverno per tornare dai suoi umani. Bobbie, un vero cane da famiglia , divenne una leggenda locale ed un eroe nazionale, con le sue gesta che gli valsero persino una voce in Ripley's Believe It Or Not .
La storia della vita reale, il libro successivo e il film muto di Bobbie potrebbero aver ispirato l'opera iconica di Eric Knight Lassie Come Home, che è stata poi trasformata in un film. Naturalmente, un film di Lassie non è stato sufficiente per soddisfare un pubblico affascinato. L'allenatore Rudd Weatherwax e il suo amico Collie hanno continuato a fondare un franchise, con diversi film e una serie TV di lunga data che hanno plasmato l'immaginazione di una nazione.
Il risultato fu una mania di Lassie che catapultò i Collie alla fama internazionale. Da oscuro cane da fattoria a esaltato compagno dei Queen, a favolosa star del cinema fino a onnipresente animale domestico di famiglia, il Collie aveva raggiunto l'apice della popolarità. Ma come spesso è vero, la notorietà non era del tutto migliore. Mentre la domanda di cani Rough Collie è aumentata vertiginosamente, gli allevatori opportunisti hanno invaso il mercato con cuccioli allevati indiscriminatamente. I problemi di salute sono aumentati a causa di queste cattive pratiche di allevamento.
I collie hanno finalmente sperimentato un calo di popolarità dopo gli anni '70. Questa non è stata una brutta cosa, dal momento che ha dato agli appassionati di razza la possibilità di correggere alcuni dei problemi creati dal boom dei Collie. E l'eredità di Lassie sopravvive, come la frase "Che tipo di cane è Lassie ” viene cercato su Google oltre 4.000 volte al mese. Fino ad oggi un Rough Collie viene spesso definito semplicemente un "cane da passeggio “.
Quindi quanto sono popolari i Rough Collie e gli Smooth Collie? I Rough Collie hanno continuato a ricevere attenzioni, essendo tenuti come animali domestici da celebrità come Elvis Presley e Kevin Costner. Attualmente, la mascotte della Texas A &M University è un Rough Collie di nome Reveille. Sebbene gli Smooth Collie non siano mai stati sotto i riflettori come le loro controparti Collie a pelo lungo, hanno recentemente sperimentato una sorta di rinascita dei cani di servizio poiché le persone hanno notato la loro abilità e praticità, dati i loro requisiti di toelettatura inferiori. Freedom Guide Dogs a New York utilizza Smooth-Coated Collie come cani guida per non vedenti.
Attualmente, la razza Collie è al 38° posto tra le 193 razze riconosciute dall'AKC. Come ha detto Pati Merrill, ex presidente della Collie Health Foundation, "Siamo d'accordo". Il lavoro di allevatori dedicati negli ultimi decenni è stato in gran parte quello del controllo dei danni e sta dando i suoi frutti.
I Collie attuali sono considerati una razza relativamente sana, con una vita media di 12-14 anni. Ma come con qualsiasi animale che è stato allevato selettivamente e studiato con grande cura per molti anni d'oro, sono state identificate alcune condizioni di salute, inclusa la sensibilità a determinati farmaci. Prima di adottare un Collie o acquistare un cucciolo di Collie, è meglio scoprire cosa puoi sulla storia della salute.
In particolare, la maggior parte dei Collie oggi (stime da varie fonti vanno dal 60% al 75% in tutto il mondo) è influenzata in una certa misura da CEA (Collie Eye Anomaly). Come suggerisce il nome, Collie Eye Anomaly o "Collie eye difetto" è una condizione che può influenzare la vista di un cane. Sebbene la CEA si presenti con alta frequenza nei Collie, può essere trovata anche negli Shetland Sheepdogs, Border Collie, Australian Shepherds, Lancashire Heelers e Novia Scotia Duck Tolling Retriever.
Il CEA, quando identificato per la prima volta oltre 50 anni fa, ha colpito circa il 90% dei Collie negli Stati Uniti, ma ora i numeri sono in calo a causa di un'attenta selezione e test. Nella sua forma più grave, la CEA può portare a una certa perdita della vista e persino alla cecità totale, sebbene questi casi siano ora limitati a meno del 10% della popolazione dei Collie. La buona notizia è che "la maggior parte dei Collie con CEA non mostra problemi di vista", secondo Eye Care for Animals.
Come affermato da The Collie Eye, "La condizione nei cani leggermente colpiti non peggiora nel tempo". La maggior parte dei Collie con CEA, in termini umani, potrebbe essere considerata un po' miope o bisognosa di occhiali da lettura. Come affermato dalla Collie Health Foundation, "La maggior parte dei cani che sono leggermente colpiti avrà generalmente una vista perfettamente adeguata per tutta la vita".
Se stai cercando di adottare un cane adulto o vuoi valutare i genitori di una cucciolata da cui potresti acquistare un cucciolo, aiuta sapere che un cane di età superiore ai 2 anni senza segni di disturbo probabilmente non è a rischio di perdita della vista da CEA. Come spiegato sul sito web di The Collie Eye, le complicazioni da CEA "di solito si verificano nei primi due anni di vita".
La CEA può essere identificata attraverso malattia genetica test che individuano se un cane è affetto, è un portatore o è libero da una condizione. Inoltre, gli esami oculistici eseguiti da un veterinario oftalmologo, in cui gli occhi sono dilatati e ispezionati, determineranno in che misura un cane è affetto da CEA. Esistono diverse etichette identificabili di CEA, ma la posizione ufficiale della Collie Health Foundation è che dovrebbero essere allevati solo portatori o cani con ipoplasia coroidale - "la forma meno dannosa e meno grave".
Tuttavia, i Collie sono inclini a un'altra condizione ereditaria degli occhi chiamata PRA (Progressive Retinal Atrophy). Tipicamente molto meno comune ma più grave del CEA, è una condizione degenerativa che porterà alla cecità. Sebbene il CEA sia stato oggetto di molto clamore e isteria, gli allevatori responsabili dovrebbero anche testare il PRA.
Nessun cane con PRA dovrebbe essere utilizzato per la riproduzione. La maggior parte dei cani con PRA sarà cieca all'età di 1 anno, ma esiste una forma ad esordio tardivo che non si manifesterà fino a quando un cane non avrà un'età compresa tra 3 e 9 anni. Questo è il motivo per cui è fondamentale per gli allevatori testare geneticamente il PRA. Secondo Animal Eye Care, "PRA si trova nella maggior parte delle razze di cani e si trova anche nelle razze miste".
Mentre i Collie non sono molto a rischio per la displasia del gomito e dell'anca , è un ulteriore vantaggio se riesci a trovare un allevatore che ha fatto test articolari OFA sui loro cani. Tuttavia, questo non è un test molto semplice, poiché prevede l'anestesia di un cane per ottenere radiografie chiare mentre è posizionato sulla schiena. Non tutti gli allevatori sono disposti a sottoporre i loro cani a questo, soprattutto se provengono da una linea di sangue non afflitta da problemi articolari o se i loro cani hanno MDR1.
La MDR1 (sindrome da resistenza multipla ai farmaci) è una sensibilità ai farmaci che rende i Collie (e altre 12 razze popolari, oltre a miscele di queste razze) sensibili a determinati composti chimici come anestetici e alcuni preventivi di parassiti. L'MDR1 può essere identificato attraverso il test genetico (test del DNA), che prevede l'invio di un campione di saliva o di sangue a un laboratorio per l'analisi. Paw Print Genetics esegue test per "The Big 3" Collie problemi di salute, oltre a offrire un "Collie Panel" per testare altri 3 problemi di salute meno comuni, ma comunque preoccupanti.
Ti starai chiedendo, gli allevatori non dovrebbero selezionare solo i cani ideali per l'allevamento? In un mondo perfetto, sì. Ma anche un esemplare canino apparentemente impeccabile può avere problemi nascosti. Se tutti gli allevatori scegliessero solo modelli genetici per riprodursi, il pool genetico si ridurrebbe a solo il 25% o meno di tutti i Collie e diventerebbe così limitato da creare altri problemi. Di solito lo scenario migliore è scegliere cani che abbiano difetti minimi e quindi allevare gradualmente caratteristiche indesiderabili.
Allora perché prendere un Collie, o qualsiasi cane di razza, se ha problemi di salute? Il vantaggio di un purosangue è che le loro predisposizioni genetiche sono state identificate e sai in anticipo cosa controllare. I Collie e i loro parenti sono soggetti a problemi agli occhi, Bully alleva a problemi di pelle, Boxer e altri cani brachicefali a problemi respiratori, Beagle a epilessia, San Bernardo e simili razze grandi e pesanti a problemi articolari.
Il vigore ibrido è in gran parte un mito, come è stato riscontrato da uno studio approfondito su un periodo di cinque anni che ha esaminato le cartelle cliniche veterinarie di 90.000 cani di razza pura e mista. Anita Oberbauer, fisiologa animale e presidente del dipartimento di scienze animali dell'UC Davis, ha dichiarato:"Il pubblico ha l'impressione che le razze miste mostrino vigore e non esprimano disordini genetici. Questo semplicemente non è vero."
Sebbene l'ampliamento di un pool genetico possa avere alcuni vantaggi, resta il fatto che l'incrocio di cani di razze diverse insieme non cancellerà magicamente i difetti di salute ereditabili. Se un Collie con problemi agli occhi viene allevato con un barboncino standard con problemi all'anca, i cuccioli "Cadoodle" che risultano da tale incrocio saranno geneticamente predisposti sia all'anca che problemi agli occhi. Gli allevatori di cani firmati citano troppo spesso il tropo del "vigore ibrido" come scusa per non fare alcun test, pur continuando a far pagare i prezzi dei purosangue, e realizzare un profitto esorbitante.
A volte i bastardi sono i cani migliori, ma la loro genetica è un jolly. Se si adotta un incrocio o un bastardino, è comunque una buona idea assicurarsi che i genitori siano stati sottoposti a screening o anche far testare individualmente il cane attivo per sapere quali potenziali condizioni di salute potrebbero verificarsi.
I collie sono una razza versatile, probabilmente a causa del loro variegato background.
I due Collie (varietà grezza) con cui sono cresciuto nella nostra fattoria per hobby del Michigan avevano diversi lavori. Erano cani da tiro:agganciati a un carro d'estate o da slittino d'inverno per trascinare le mie sorelline o cugini in giro per il cortile. Erano intrattenitori:Leia saltava attraverso hula hoop e oscillazioni di pneumatici, e Luke strisciava nell'esercito e ballava sulle zampe posteriori. Erano pastori:mandati a radunare le nostre capre, polli e persino il coniglio domestico dopo che erano stati lasciati fuori campo. Erano cani parassiti:uccidevano o scacciavano topi, roditori, marmotte, opossum, procioni o gatti randagi che infestavano o sconfinavano nella nostra proprietà. Erano cani da guardia:annunciavano in modo affidabile l'arrivo dei visitatori. Erano protettori:mettendosi fermamente tra noi bambini e il potenziale pericolo.
Potresti pensare, beh, quelli sono solo esempi di due cani multitasking. Ma questi non sono affatto casi rari . Nel mio Collie Club locale, abbiamo Collie coinvolti in pastorizia, agilità, caccia al fienile, spettacoli di conformazione, prove di obbedienza e cani da terapia volontari che lavorano nella comunità.
Alcuni Collie sono ancora usati come cani da fattoria generici, in particolare da coloro che apprezzano il loro approccio più gentile e meno chiacchierone alla guida del bestiame. Ma la funzione principale della maggior parte dei Collie nei tempi moderni è quella di un compagno, qualcosa in cui hanno dimostrato di eccellere. Sono stati utilizzati con successo anche come cani da assistenza. Smooth Collies, due to their shorter fur and easier upkeep, are generally preferred over the Lassie dog breed as guide dogs for the blind, but Rough Collies can be used as PTSD (Post Traumatic Stress Disorder), Mobility Assistance dogs, and Seizure Alert Dogs, to name a few.
As a result of Collies’ worldwide popularity, their appearance and size now varies slightly from country to country based on differences in breed standards. For example, the standards of the United Kennel Club (an international breed registry) and the American Kennel Club (the registry of the USA) specify that female Collies should weigh 50-65 pounds and stand 22-24 inches tall at the shoulders, while males should weigh 60-75 pounds and stand 24-26 inches at the shoulders. The UK (United Kingdom) and FCI (Federation Cynologique Internationale) standards, by contrast, call for a smaller dog ranging in wither height from 51-56 centimeters for females and 56-61 centimeters for males, with the weight unspecified.
I am part of some international Facebook Collie groups, and I follow thousands of Collie Instagram accounts from nearly every nation under the sun. Because of this, I’ve learned to pick up on a Collie’s probable region of origin based on its “look.”
In general, American Collies are larger, having longer muzzles with less of a stop (dished face), and very often erect ears that do not stay tipped (naturally folded over at the top) without the aid of glue or tape applied when they are puppies. European Collies tend to be smaller, with many of them having luxurious coats. South American Collies seem to have larger eyes, harking back to the old “Lassie” type. Australian Collies have a certain look, as do German Collies… I could go on.
The point is, no matter how much people may bicker over variations in head structure, ear carriage, and coat color due to region or bloodline – they’re all Collies, and as such they’re all wonderful.
Collies come in 2 coat types, Long-Haired Collie (Rough) and Short-Haired Collie (Smooth), and 4 main coat colors (Sable &White, Tri color, Blue Merle, and White). Outcrossing to Borzois may have introduced the “white” coat pattern, which is still recognized in the US but no longer in the UK.
Two merles should never, never be bred together, as such a breeding can produce “double merle” dogs that are blind, deaf, or both. (This goes for merle dogs of any breed, not just Collies.) Some double merle puppies are born with no eyes at all. Unscrupulous breeders deliberately breed blue merles together to obtain an entire litter of merle puppies, which can be sold for more money since they are a less common color. Sadly, up to a quarter of such a litter can be double merles, which may be disposed of or sold to unsuspecting buyers as “rare” white merles.
Other people produce such disabled “double dilute” puppies through ignorance, mistakenly breeding what they thought was a pure sable Collie – but was actually a sable merle – to a blue merle. Sometimes sable merles have blue eyes or partial blue eyes; but if they do not it is hard to distinguish them as adults from regular sable and white Collies, as any light spotting/marbling they may have had as puppies usually fades. Often the only way to identify an adult sable merle is to check the ear tips for retained silvery hairs.
A Rough Collie requires maintenance, though not to the extent you might think. People who see my Collies and me out in public often say things like, “Oh, I bet grooming a Rough Collie must be terrible !” Honestly, it’s not, though I’m sure that’s a matter of perspective. On average, I spend 15-30 minutes once a week per Collie. (Yoshi, my fox-like female, is the 15, while Gustav, my lion-like male, is the 30.) The secret is in the upkeep. Make the grooming a regular thing, and it’s surprisingly manageable. Personally, I enjoy the grooming sessions and see them as a bonding experience with my dogs.
Most female Rough Collies are easier to brush out than males. They don’t generally get such a luxuriant mane. However, they do have a full coat shed after giving birth or after each heat, which occurs every 6-9 months in unspayed females.
If you love the Collie personality but don’t want the coat hassle, consider a Smooth Collie. They aren’t as glamorous as their long coat relatives and so don’t get as much attention, but they are just as fabulous in every other way and far more low-maintenance.
Collies are described as “seasonal” shedders. As spring gets into full swing, you can expect a big pre-summer blowout of the suddenly superfluous undercoat. It will come out in clumps, like a horse casting off its shaggy winter coat. This natural thinning of the undercoat is how a Collie prepares itself for the summer heat.
I’ll say that again – please do not ever shave your Collie. If you outsource the coat maintenance, don’t let your groomer do it either – no matter how professional they think they are. (Shaving any double-coated breed also leaves them prone to skin infections and reduced/altered coat quality.) It does them no favors and actually removes the natural insulation that helps them stay cool in hot weather. A Collie’s hairs are hollow, allowing heat to travel out the pores and be released through the hair shaft. Dogs do not sweat through their skin like we do, except on the paw pads. Panting is their natural cooling system. I don’t shave my Collies, and we live in Florida. They survive just fine.
Collies are also referred to as “dry clean” dogs, as brushing removes dirt and debris from their coat. Some will even lick themselves clean like cats. They do not typically carry an oily coat or offensive doggie odor. However, a good bath is recommended every few months (some say only once annually), preferably with a mild or medicated shampoo to avoid skin irritation. Depending how thick your Collie’s outer coat is, you may need to wet and wash them in sections. It can also help to pre-mix a solution of shampoo and water in a pump bottle or empty dish soap container to squirt it onto the skin. Be sure to rinse and dry as well as possible to prevent hot spots from cropping up.
Do Collies shed? Yes, but when not in the throes of a seasonal blowout, Rough Collie shedding is comparatively minimal to other double-coated breeds. You won’t normally see the long, single hairs constantly decorating furniture and floors of houses belonging to German Shepherds or even Labrador Retrievers. Instead, soft Collie under-fur clumps into tidy little tumbleweeds, easily located and swept or vacuumed up. It’s also fairly simple to get off of clothing, since it can be rolled into fun little furballs between your fingertips or removed with a lint glove or roller.
Some side notes on cleaning up after the Lassie dog breed … Investing in a brush for de-furring furniture and certain types of rugs saves tons of time and effort. Also, a long-handled FURemover or “carpet rake” is better than a regular broom for sweeping up hair. (Trust me; I want to compose an ode to mine.) I discovered the amazing properties of fur rakes while working at a veterinary clinic. They’ve made common brooms almost obsolete for me, since they can be used on bare floors also.
If you have carpet, you’ll need to frequently clean Collie fur out of your vacuum to keep it functioning efficiently.
Some people in my Collie Facebook group swear by their self-cleaning vacuums and skip that process entirely . See their go-to vacuums below:
View on Amazon 
View on Amazon Collies, Rough or Smooth variety, are considered to be average energy dogs. Most of the time, they are content to perform bear rug impersonations. Usually they are good with one walk a day, or a rousing game of tug-of-war or fetch. I went through a rough patch for a while, and I was living in a trailer with no yard for Gus to run in. At that time, we had two walks every day like clockwork, with off-leash time on the weekends. If you have an apartment and no fenced yard, keeping a Collie can be done; but it will take some commitment on your part.
Also, take the weather into account when exercising your Collie. Dogs can and will overheat faster than humans, and are thus more susceptible to heat stroke. Because we live in Florida, I never walk my dogs midday during the hot months (which is most months) and when we do walk, we avoid pavement – especially asphalt or blacktop – if at all possible. See my article “Do Collies Like to Swim” for information on water exercise.
Some people also opt to have their dogs wear footwear, for the same purpose that humans wear shoes. (While this may seem ridiculous, what’s really ridiculous is dogs ending up at veterinary emergency rooms because their paw pads were horribly burned.) Dog shoes can also be helpful in cold climates. When we lived in Michigan, I fished many an ice ball out from between my Collies’ paw pads. You can save yourself and your dog the hassle by investing in some canine snow boots.
Sometimes I just play inside with Yoshi on rainy days or when I’m not up to a walk. A dog park is another alternative for those days when you’re feeling less active, since you can let your Collie off-leash to get their energy out with other dog friends. If you have a more high-energy Collie dog, you may want to consider nosework training or involvement in agility or herding competitions.
For puppies, the energy requirements will obviously be higher. When Yoshi was younger, she got two walks per day – usually one in the morning and one in the late afternoon. That way, she would be less inclined to boredom and destruction when we were away, and she would let us sleep through the night. A tired dog is a good dog.
When it comes to training and personality, Collies are relatively easy. Yoshi, my newest Collie, has been the most challenging by far, but I would still take Yoshi on her most rotten day over nearly any other dog on their best day. Generally, even a “naughty” Collie is still a good dog.
Collies are highly intelligent dogs, often learning new commands within the first few repetitions. They are eager to please, if they like you and have a bond with you. Plenty of Collies win obedience titles. However, they are not “biddable” for just anyone. If someone else tries to order Sir Gustav around, he looks at me as if to ask, “Do I really have to listen to them?” They have a mind of their own, you see, and aren’t too keen on robotic obedience. Otherwise, they’d be featured on “Top Ten Smartest Dogs” lists more often.
This “intelligent disobedience” isn’t necessarily a bad thing. There are times it can save a human’s life. For instance, a guide dog for the blind should not obey a command to cross the street if it sees a car coming. A dog’s ability to think for himself can actually make a better worker, since the best herding dogs do not need to be micromanaged. Being able to say, “Go get the sheep” is simpler than having to show a dog through every step of the process necessary to bring in the sheep. While a dog will need guidance when introduced to a new task, the ability to work independently at some point is important.
If you give a Collie a command, it may not be obeyed promptly. Sometimes they like to evaluate how they’re feeling and what reward you’re offering, then decide if they will do what you ask. You may have to repeat yourself two or three times, with increasing firmness, until they finally sigh heavily as if to say, “Oh, fine – if you insist.”
Basically, Collies can be stubborn, in a polite, Bartleby sort of way. Many times I have asked one of my Collies (and I’m now on my 4th and 5th) to do something, only to have them stare coolly at me with an expression that says, “I prefer not to.” If a Collie doesn’t see the point of doing a thing and isn’t sufficiently motivated, they will be disinclined to do it. In this respect, they can be on the same wavelength with cats.
Like people, not all Collies are created equal. My boy Gustav loves to wow an audience with his trick repertoire:the more people to impress, the more of a ham he becomes. He is motivated by lavish praise. My girl Yoshi couldn’t care less if a crowd of people is watching, because public opinion matters not at all to her. She is motivated by the promise of play.
Collies are sensitive, to the extent that some owners swear their Collies are psychic. They are emotionally intelligent:picking up on moods, registering tones, and reading facial expressions to an uncanny degree. To my shame, I have a perfect example of this…
My Collies like to lie directly in front of doors or in pathways, ideally positioned to receive attention as their humans come and go. Due to this adorable but inconvenient habit, my dogs know the word “MOVE.” Which I sometimes have to repeat (see above). Except when I’m grumpy. At such times, the Collies take one look at my face and clear the way without my having to say a word.
Due to this sensitivity, it is almost criminal to use heavy-handed training methods with Collies. They will respond to a word, a tone, a gesture, a directional cue, a look, a silence. If you treat them with respect and love, they will lavish the same on you, tenfold. They will learn quickly, in an effort to make the person they adore happy, and they will adeptly pick up on not only obedience training (come, sit, lie down, stay) but also manners training (quiet, wait, move, no, go.)
Manners training is crucial if you want your Collie to be a beloved member of your household. It’s no fun being that embarrassed pet parent who shoves their dog in a crate, the garage, or the back yard every time someone comes over. With a Collie, this shouldn’t be necessary. If you teach your Collie to greet new friends with paws on the ground, not to be a haunting presence at meals, and not to be a nuisance barker, you will have a much calmer home.
There seems to be this misconception now that only “positive reinforcement” can be used when training a dog. This likely stems from a total misunderstanding of the technical terms used in ABA (Applied Behavioral Analysis), which is a field related to pyschology. As someone who has worked as an ABA Instructor, I know firsthand that ABA definitions are different from the language of everyday people. For instance, negative reinforcement does not mean abuse; it means the removal of something negative in order to increase a desired response – probably not at all what most people would have thought.
In ABA terms, punishment doesn’t mean abuse either:“positive punishment” refers to the addition of something and “negative punishment” refers to the removal of something – both with the goal of decreasing an undesirable behavior. In reality, both reinforcement (positive and negative) and punishment (positive and negative) can be used in tandem as part of a behavior modification plan.
Simply stated, some people act afraid to reprimand their dogs at all, but correction happens all the time from other dogs and even the environment. Rewards (treats, praise, play, etc.) should absolutely be the go-to, but reproof is sometimes necessary to keep bad or even dangerous habits, like car chasing, from forming. Just remember that correction without connection will not get you very far. A trusting bond is essential for progress.
At a conference for ABA Instructors, I met dog trainers as well as teachers, and I even attended a session taught by a successful zoologist and animal trainer. The way we learn is not so different from the way animals learn, in that our behaviors are shaped by our environments.
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Citations/further reading:
Collie by Samantha Moore
Collies by Harold W. Sundstrom and Mary O. Sundstrom
The Collie by Charlotte Wilcox (written on a primary level)
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