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I gatti hanno davvero nove vite?

I gatti hanno davvero nove vite?

Per quante volte il mio gatto Persian-Mix si è schivato davanti a un'auto, è saltato da una finestra, ha combattuto contro un cane o si è lanciato in una rissa tra gatti, ho iniziato seriamente a chiedermi, i gatti hanno davvero 9 vite?

Il riflesso raddrizzante

La scienza ci impone che i gatti, infatti, non hanno 9 vite ma come noi ne hanno solo 1. Dobbiamo capire però che i riflessi fulminei dei gatti uniti alla loro capacità di raddrizzarsi da una caduta da grande distanza a causa di il loro "riflesso di raddrizzamento" ci dà l'impressione che i gatti possano sopravvivere praticamente a qualsiasi catastrofe. I gatti hanno un'enorme reputazione per le loro capacità di salto e atterraggio. Quando saltano, possono saltare in alto e quando atterrano, di solito atterrano in piedi, in piedi! È noto che i gatti cadono dagli edifici durante un terremoto e sopravvivono ancora o emergono da un edificio crollato! Grazie al loro "riflesso di raddrizzamento", i gatti sono in grado di girarsi e girarsi molto rapidamente mentre cadono in aria. Il loro equilibrio estremamente buono unito alle loro dorsali flessibili si aggiungono alle loro capacità di sopravvivenza.

Origine di 9 vite

Come va quel vecchio proverbio inglese? "Un gatto ha nove vite. Per tre gioca, per tre si smarrisce e per le ultime tre resta."

Sebbene il proverbio non sia da prendere sul serio, il mito delle nove vite può essere fatto risalire più indietro nella storia.

Nove è sempre stato un numero che presumibilmente ha connotazioni magiche. Gli antichi greci credevano che il numero nove fosse un numero mistico che invocava la tradizione e veniva indicato come la trinità di tutte le Trinità.

Nell'antico Egitto il gatto era venerato e adorato. I nove dei dell'Enneade erano composti da Atum-Ra, il Dio del sole che diede vita agli dei dell'aria, dell'umidità, della terra e del cielo. A loro volta hanno prodotto Osiride, Iside, Seth e Nephthys. Atum-Ra, quando visitava gli inferi assumeva la forma di un gatto e incarnava nove vite in un unico creatore.

In Europa il culto del gatto durò almeno fino al medioevo, ma il gatto non era più considerato divino ma era considerato magico. L'Europa medievale era nota per essere un luogo difficile per un gatto in cui vivere tra alcuni oscuri rituali in cui i gatti venivano lanciati da alte torri. La leggenda narra la storia di Baldovino III, conte di Ypres, che lanciò i gatti da una torre nel 962 d.C. L'evento è ancora oggi caratterizzato da un festival annuale dei gatti. La città belga festeggia con una parata in onore della storia del gatto, dopodiché i gatti vengono lanciati dalla loro torre del mercato del tessuto di 70 metri. I gatti vivi furono usati fino al 1817 ma i gatti scapparono così rapidamente che non furono mai più catturati per cerimonie simili. Al giorno d'oggi si usano solo gatti giocattolo!

Spiegato dalla scienza

Le straordinarie capacità dei gatti furono finalmente spiegate dalla scienza nel 1894 quando il fotografo e fisiologo francese Etienne-Jules Marey (la cui ricerca fotografica era uno strumento primario per il movimento umano e animale) tenne un gatto per le gambe, a testa in giù, poi lo lasciò cadere! L'esperimento è stato catturato da una fotocamera che ha scattato 60 immagini al secondo. Il film mostra come un gatto si raddrizza e atterra in piedi ruotando e manovrando la testa, la schiena, le gambe e la coda per ridurre l'impatto.

L'altezza conta

I gatti non sempre atterrano nel modo giusto, motivo per cui a volte tornano a casa zoppicando o con un livido. Quindi in realtà non sono così difficili. Studi su gatti che cadono da diverse altezze suggeriscono che circa il 90% sopravvive con ossa rotte e zampe contuse, ma la distanza è fondamentale. Troppo alto e i risultati sono disordinati, proprio come le loro controparti umane. Troppo poco e il gatto non ha il tempo di correggere la sua caduta.

Tuttavia, il gatto ispira fascino ed è per questo che il mito del gatto e delle sue nove vite è sopravvissuto.

La proverbiale curiosità e il gatto

Di solito la curiosità non uccide il felino curioso poiché ha un grande talento per evitare la morte per un soffio. Questi vigorosi esploratori schivano il pericolo ad ogni angolo e perché no, hanno otto vite in più rispetto al comune animale domestico di tutti i giorni... giusto? Sbagliato!

Il mito della vita del gatto multiplo esiste in molte culture del mondo, ma non tutte le culture citano nove vite. Alcune delle aree di lingua spagnola credono che i gatti abbiano sette vite, mentre i racconti arabi e turchi affermano che i gatti hanno sei vite! Ma a pensarci bene anche due vite sarebbero meglio di una!

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Di Tom Matteo


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