Nella medicina umana, la connessione tra i reni e il cuore è stata riconosciuta e discussa per decenni. Molti pazienti umani ricoverati hanno vari gradi di insufficienza cardiaca e renale, il che ha portato i medici specialisti a rendersi conto che un problema primario con il cuore o con i reni spesso provocava lesioni all'altro sistema d'organo. Recentemente, la frase sindrome cardiorenale è stato adottato per descrivere le complesse interazioni tra i sistemi cardiovascolare (cuore e vasi sanguigni) e renale (reni).
I veterinari sanno che diversi problemi di salute affrontati dai cani, tra cui malattie renali, alcune malattie trasmesse dalle zecche, morsi di serpente, piometra (infezione dell'utero), volvolo di dilatazione gastrica (noto anche come GDV, che è il gonfiore e la torsione dello stomaco) e altri — può causare danni al cuore. Un gruppo internazionale di veterinari specialisti in reni e cuore ritiene che i cani possano sperimentare una sindrome simile alla sindrome cardiorenale umana. Sebbene sia un'area di interesse veterinario agli albori, gli studi stanno già fornendo nuove informazioni sulle relazioni tra il cuore del cane e i reni.
I ricercatori veterinari dell'Università di Berna in Svizzera hanno valutato 24 cani di proprietà dei clienti con danno renale acuto (improvviso) da moderato a grave. Alla maggior parte dei cani è stata diagnosticata la leptospirosi, un'infezione causata da batteri a forma di cavatappi. Le valutazioni cardiache includevano un esame fisico, radiografie del torace, ecocardiografia (ecografia del cuore), monitoraggio Holter 24 ore su 24 della frequenza cardiaca e del ritmo e analisi del sangue per rilevare un marker di danno cardiaco (troponina I cardiaca). Il monitoraggio Holter e le analisi del sangue sono state ripetute da sette a 10 giorni dopo l'esame iniziale.
Le registrazioni del ritmo cardiaco di 24 ore hanno rilevato che 19 dei 24 cani avevano un ritmo anormale in cui i ventricoli (le due camere inferiori del cuore) si contraevano prematuramente. I test hanno anche riscontrato un aumento dei livelli di troponina cardiaca I, il marker di lesione del tessuto cardiaco, in 22 dei 24 cani. Venti cani si sono ripresi dopo il trattamento per la loro condizione e sono stati dimessi dall'ospedale.
I ricercatori hanno riconosciuto che la leptospirosi può colpire il cuore, causando anomalie del ritmo cardiaco, aumento dei marker di danno cardiaco e infiammazione del muscolo cardiaco e del sacco circostante. Non è chiaro se i problemi cardiaci osservati in questo studio fossero dovuti a leptospirosi o danno renale; tuttavia, i ricercatori non hanno trovato un'associazione ovvia tra il cuore e la leptospirosi. Hanno concluso che il ritmo cardiaco anormale e il danno al cuore sono comuni nei cani con danno renale acuto, simile alla sindrome cardiorenale nelle persone.
Sono necessarie ulteriori ricerche - e sono in corso - per confermare e descrivere ulteriormente le connessioni tra i reni canini e il cuore. Per ora, i risultati di questo studio aiutano a supportare ciò che i veterinari già sanno:il trattamento del danno renale acuto deve anche considerare e affrontare la probabilità di danno cardiaco.