Proprio come qualsiasi altro autoimmune disturbo, il lupus eritematoso sistemico (LES) attaccherà il corpo del tuo cane dall'interno verso l'esterno. Le cellule immunitarie iniziano a prendere di mira e combattere le molecole che non avrebbero dovuto, e il risultato è una malattia multisistemica che colpisce diverse parti del corpo. In qualità di proprietario responsabile di un animale domestico, è tuo compito informarti sul lupus eritematoso sistemico nei cani e collabora con il tuo veterinario per creare il miglior piano di trattamento per il tuo cane.
Non c'è molto che tu possa fare per impedire al tuo cane di ammalarsi di LES, principalmente perché le sue cause non sono ancora note. Dalle infezioni virali all'esposizione a minacce ambientali, sono state proposte diverse ipotesi (1), ma finora tutte non sono riuscite a svelare le vere cause dietro la comparsa del lupus eritematoso sistemico nei cani.
Il LES nei cani è molto simile al LES negli esseri umani (2). I sintomi più comuni associati a questa malattia sono la zoppia del cane e febbre . Tuttavia, ci sono anche molti altri segni associati al LES. I segni che il tuo cane mostrerà varieranno in base al sistema di organi che gli anticorpi stanno attaccando.
Il LES può essere particolarmente difficile da diagnosticare perché i sintomi possono variare in gravità. Quando riconosci un sintomo e porti il tuo cane a vedere il veterinario, potrebbe essersi calmato. Alcuni giorni dopo, lo stesso sintomo potrebbe ripresentarsi.
Segni di lupus eritematoso sistematico nei cani possono iniziare con una perdita di pigmentazione sulle labbra e sul naso e poi progredire fino a cicatrici e ulcerazioni sul viso e sulle orecchie. Il tuo veterinario dovrà probabilmente eseguire una biopsia cutanea per diagnosticare la condizione.
Ciò che è noto ai ricercatori oggi è che esiste una predisposizione genetica (3) tra i cani a sviluppare il LES, quindi alcune razze hanno maggiori probabilità di contrarre la malattia.
Pastori tedeschi, Cocker Spaniel inglesi e Old English Sheepdogs sembrano essere più inclini a sviluppare il lupus (4) rispetto ad altre razze. Inoltre, femmina i cani sembrano avere una predisposizione maggiore (5) alla malattia rispetto ai loro colleghi maschi.
Detto questo, i ricercatori sostengono che queste conclusioni non possono essere prese troppo sul serio, poiché la ricerca canina spesso manca di un'adeguata rappresentabilità. Ad esempio, i pastori tedeschi sono sovrarappresentati negli studi sui cani, il che rende difficile estrapolare i risultati dei ricercatori in altre razze.
Allo stesso modo, spesso si traggono conclusioni indipendentemente dal fatto che il cane sia sterilizzato o intatto e, come sappiamo, sterilizzare un cane può avere quegli effetti. Pertanto, se ti capita di avere una femmina di pastore tedesco, non preoccuparti eccessivamente delle potenziali predisposizioni genetiche al LES.
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Contrariamente a quanto accade nel lupus discoide (dove è colpita solo la pelle del cane), il lupus sistemico colpisce diverse parti del corpo del tuo cane. Il corpo produce anticorpi che si legheranno alle proteine nel nucleo delle cellule.
Aderendo a queste proteine, gli anticorpi (o anticorpi antinucleari (ANA)) innescano un'aggregazione di cellule immunitarie (6, PDF).
L'accumulo di cellule immunitarie nel tessuto porta a danni e ipersensibilità nei cani, che è la principale causa di disturbi articolari come l'artrite canina.
La pelle può anche essere colpita nel LES. I sintomi possono variare dalla depigmentazione intorno al naso, alla bocca e all'addome, alla dermatite. Altri segni clinici includono una maggiore sensibilità alla luce, ulcere alla bocca e allo stomaco, anemia o, raramente, cambiamenti comportamentali e psicologici.
Non ci sono molte opzioni sul mercato quando si tratta di trattamento SLE per cani.
Il tuo veterinario probabilmente prescriverà al tuo animale domestico glucocorticoidi combinati con farmaci citotossici. In casi più estremi, altri trattamenti come la plasmaferesi, che consiste nella rimozione dei componenti del plasma del sangue del tuo cane, si sono rivelati efficaci.
Gli studi hanno scoperto che sono possibili remissioni a lungo termine fino a 9 anni (7) in circa la metà dei casi se trattata con levamisolo. Alla fine, quando si osservano i sintomi, è importante discuterne con il veterinario per escludere tutte le altre malattie e, se il LES viene confermato, il piano d'azione verrà discusso e implementato.
Non esistono trattamenti domiciliari di comprovata efficacia per cani affetti da LES.