Keep Pet >> Animale domestico >  >> cani >> Salute

Allergie cutanee canine e cura della pelle

Rapido:qual è la lamentela numero uno sulla malattia canina ascoltata dai veterinari? Esatto, è prurito e graffi. "Il mio cane si sta facendo a pezzi!" "È quasi calva per essersi masticata!" "Si strofina sul tappeto, sui mobili e persino sui muri!"

Molte persone sembrano pensare che tutti i cani si graffino da soli. Naturalmente, praticamente ogni cane si gratterà per un momento se ha un po' di prurito, ma non è di questo che stiamo discutendo. Il graffio di cui stiamo discutendo - il graffio che è di reale preoccupazione - non è occasionale o casuale. Parleremo del vero graffio:il tipo urgente che fa smettere di camminare il tuo cane a metà del passo per grattarsi, il tipo frenetico che lo fa piagnucolare e gemere mentre si sforza di spegnere le fiamme sotto la sua pelle, il singolo- tipo di mentalità che gli fa traumatizzare la pelle (spesso dando inizio a infezioni batteriche secondarie), rovinare il mantello e logorare gli incisivi.

La caduta dei capelli è più spesso, ma non sempre, associata all'autotrauma causato dal prurito. Ciò accade in due modi:o i follicoli piliferi stessi vengono danneggiati fisicamente quando il cane si graffia o si mastica, oppure l'infiammazione indotta da trauma nella pelle attorno ai follicoli piliferi provoca la caduta dei capelli. La caduta dei capelli non associata a prurito o graffi può essere causata da reazioni ai farmaci, malattie endocrine, metaboliche, sistemiche o fattori nutrizionali, ma queste condizioni sono una minoranza. È molto più comune che la caduta dei capelli nei cani sia associata all'autotrauma dovuto al prurito (prurito).

Allergie cutanee canine e cura della pelle

Un forte prurito può anche cambiare il comportamento di un cane, causando una mancanza della normale tolleranza, un comportamento aggressivo o una maggiore ansia. Il cane può diventare frenetico e facilmente distraibile, impegnandosi compulsivamente in un accesso frenetico di graffi e masticazioni.

Alcune condizioni ambientali possono amplificare il prurito, inclusi caldo, freddo e bassa umidità. Anche la noia o l'ansia (soprattutto l'ansia da separazione) possono scatenare un attacco di prurito.

Le allergie sono la causa più comune di prurito, graffi, masticazione e qualsiasi altro tipo di trauma cutaneo autoinflitto, ma questi problemi possono essere scatenati anche da malattie interne come ipotiroidismo, iperadrenocorticismo, malattie epatiche, pancreatiche o renali; infezioni batteriche, fungine o parassitarie; disturbi immuno-mediati come il lupus eritematoso sistemico (LES), una reazione al farmaco o una dermatite da contatto da esposizione a un agente caustico. Per questo motivo, se il tuo cane normalmente non pruriginoso inizia improvvisamente a perdere i peli a chiazze e a grattarsi, la prima cosa da fare dovrebbe essere fissare un appuntamento con il tuo veterinario preferito.

La visita veterinaria
Per determinare la causa del prurito del tuo cane, un veterinario dovrà fare un'anamnesi approfondita e condurre un esame fisico approfondito. Potrebbe anche voler fare alcuni test e probabilmente suggerirà di provare almeno un ciclo a breve termine di corticosteroidi e/o antibiotici, vie di trattamento che sono anche in qualche modo diagnostiche (le allergie alimentari sono meno reattive ai corticosteroidi rispetto alla dermatite atopica o all'allergia alle pulci dermatite e piodermite diminuisce con gli antibiotici).

Allergie cutanee canine e cura della pelle

Per compilare la storia sanitaria del tuo cane, il veterinario chiederà informazioni sulla dieta del cane, sull'ambiente e sulla storia passata delle condizioni della pelle. Dove dorme il cane? Quante volte si fa il bagno (gli shampoo troppo frequenti possono seccare la pelle e renderla pruriginosa)? Che tipo di impianto di riscaldamento riscalda la tua casa (aria forzata non umidificata e stufe a legna possono seccare la pelle)? Vorrà anche sapere della presenza di altri animali domestici in casa (alcuni cani sono allergici agli uccelli o alle piume degli uccelli, per esempio), e probabilmente chiederà se qualche persona in casa ha allergie o prurito a tipo (le infezioni da scabbia possono essere trasferite dalle persone agli animali domestici e viceversa).

Quindi avrà bisogno di informazioni sull'insorgenza della condizione che il tuo cane mostra attualmente. Ci sono stati dei cambiamenti nella vita del cane? Cambiamenti nella dieta? Un nuovo letto? Un nuovo gatto in casa? Un nuovo shampoo? Hai usato un altro lavapavimenti o moquette? Vorrà sapere quando il cane sembra più o meno colpito dal prurito (quando fa caldo? freddo? in casa? all'aperto? mattina? notte? primavera? autunno?). Tutte le risposte a queste domande possono essere indicative di determinate diagnosi.

Nella costruzione di una diagnosi, il tuo veterinario terrà conto anche dell'età del tuo cane, poiché alcune malattie della pelle, come la rogna, sono più comuni nei cani più giovani e alcune sono più comuni nei cani più anziani, come le allergie alimentari e la piodermite. Prenderà in considerazione anche la razza del cane, dal momento che alcune malattie della pelle sono più comuni ad alcune razze rispetto ad altre, per motivi genetici.

E, ovviamente, il veterinario esaminerà anche la pelle del tuo cane, dal naso alla coda, incluso uno sguardo attento alle orecchie, ai genitali e alle zampe del cane (che sono spesso infiammate da alcune allergie). Guarderà nella bocca del cane (i denti consumati sono spesso indicativi di un cane che si mastica cronicamente) e controllerà la presenza di gonfiore dei linfonodi del cane. Osserverà il modello di caduta dei capelli del cane e la qualità della pelle, comprese eventuali lesioni cutanee.

I test di laboratorio per un cane pruriginoso possono includere raschiamenti cutanei (che vengono esaminati al microscopio), strisci o preparazioni di nastro adesivo (in cui eventuali essudati cutanei vengono imbrattati e colorati su un vetrino ed esaminati al microscopio); o biopsia cutanea (controindicato in presenza di lesioni). Gli specialisti in dermatologia sono generalmente i più qualificati per condurre test cutanei intradermici, in cui il cane viene deliberatamente esposto a quantità minime di vari antigeni e vengono annotate le reazioni che ne derivano.

Consigli generali
per un cane che prude

Non possiamo assolutamente commentare ogni trattamento per ogni causa di prurito e graffi canini, ma offriremo la nostra opinione su alcuni trattamenti medici tradizionali, nonché alcune raccomandazioni generali per trattamenti olistici complementari e alternativi per un cane che prude troppo.

Tieni presente questo importante concetto quando tratti un cane pruriginoso:un'intensa sensazione di prurito è un grave sintomo di cattiva salute; non è una malattia in sé. Il tuo obiettivo con qualsiasi ciclo di trattamento, tradizionale o alternativo, dovrebbe essere quello di determinare e risolvere il problema di salute sottostante che ha causato il prurito, non semplicemente di "fermare il prurito". Eliminare l'unica ovvia espressione di cattiva salute che sta producendo il corpo del cane non migliorerà la sua salute. Potrebbe far crescere il suo pelo e farti dormire la notte, ininterrotta dai suoi accessi di graffi, ma lo squilibrio di base che ha causato il prurito sarà ancora presente e potrebbe trovare uno sfogo ancora più nocivo nel corpo del cane.

Libera il tuo cane dalle pulci
Le pulci sono una delle principali cause di prurito canino. Possono causare prurito al cane attraverso due meccanismi:attraverso una reazione allergica alla saliva delle pulci e per irritazione chimica e meccanica. La saliva delle pulci contiene una sostanza anticoagulante che impedisce al sangue nella piccola ferita da morso di coagularsi, permettendo così alla pulce di bere un bel lungo drink, a spese del cane. La saliva delle pulci contiene anche altre sostanze che possono irritare la pelle del cane. La dermatite da morso delle pulci è il nome della condizione caratterizzata da papule infiammatorie (una piccola protuberanza cutanea rialzata simile a un brufolo) nel sito dei morsi delle pulci. La quantità di irritazione con questa condizione è direttamente correlata alle dimensioni della popolazione di pulci del cane.

D'altra parte, un cane allergico alla saliva delle pulci - uno che si dice soffra di dermatite allergica da pulci - può avere una risposta completamente sproporzionata rispetto alla gravità dell'infestazione da pulci; il cane può reagire al morso di una singola pulce tanto quanto farebbe a un esercito di piccoli insetti.

La prima priorità del proprietario del cane, indipendentemente dal tipo di reazione che il suo cane potrebbe esibire, è eliminare le pulci nell'ambiente del cane. Passare frequentemente l'aspirapolvere (per sbarazzarsi delle uova delle pulci), lavare regolarmente la cuccia del cane (anche l'acqua distrugge le uova delle pulci) e l'uso di un antipulci non tossico come la farina fossile nei tuoi tappeti ti aiuteranno a mantenere il sopravvento nella battaglia. (Vedi "Flee, Evil Flea", WDJ giugno 1998 per una discussione completa sui metodi non tossici per sbarazzarsi delle pulci dalla tua casa.)

Dovrei "avvistare" il cane?
Per quanto riguarda le nuove sostanze chimiche "miracolose" utilizzate per il controllo delle pulci (quelle che si applicano sulla schiena del cane, una volta al mese), ci limiteremo a commentare che tra i professionisti olistici, l'avvento delle nuove sostanze non è generalmente considerato un sviluppo positivo. Sebbene questi trattamenti abbiano dimostrato un'efficacia ammirevole nell'eliminare le popolazioni di pulci residenti, molti veterinari olistici sono preoccupati per gli effetti a lungo termine che queste potenti sostanze chimiche possono avere sui cani e alcuni proprietari di cani e veterinari hanno visto cani che hanno subito gravi reazioni a seguito di la loro applicazione.

Come tutti i trattamenti tossici, queste sostanze chimiche dovrebbero essere usate con parsimonia; alcune persone usano un quarto della quantità consigliata, e solo quando si vedono le pulci nell'ambiente (anziché un'applicazione una volta al mese, necessaria o meno, come suggerito sulle etichette!) con buoni risultati.

Corticosteroidi
Ci sono quasi tante opinioni tra i veterinari sull'uso dei corticosteroidi quanti sono i veterinari. Alcuni ritengono che questi farmaci – prednisone, prednisolone, metilprednisolone e desametasone in primis – siano inestimabili per ogni cane che prude; alcuni ritengono che i corticosteroidi dovrebbero essere usati solo come ultima risorsa, e solo per brevi periodi e in piccole quantità. Altri ancora, tra cui la maggior parte dei praticanti olistici, li considerano verboten.

I corticosteroidi, noti anche come glucocorticoidi, sono usati principalmente per i loro effetti antinfiammatori e immunosoppressori. Sono stati modellati sulle sostanze prodotte dalla corteccia surrenale e possono essere somministrati in forma impercettibile, orale o topica. Questi sono potenti farmaci che esercitano effetti sorprendenti sui cani pruriginosi, a volte straordinariamente positivi e talvolta negativi. Possono fermare l'infiammazione e il prurito entro un giorno o due e, attraverso un processo complesso, interrompere il ciclo di reazioni allergiche eccessive ai fattori scatenanti ambientali (polline, polvere, pulci, muffe, funghi, ecc.).

Tuttavia, a causa della loro azione immunosoppressiva (che è responsabile dell'attenuazione del ciclo allergico), possono anche lasciare un cane vulnerabile alle infezioni e possono causare una miriade di altri squilibri metabolici. Influiscono sull'equilibrio idrico ed elettrolitico (rendendo molti cani eccessivamente assetati e, quindi, eccessivamente bisognosi di "uscire fuori"); possono causare ritenzione di liquidi extracellulari (alcuni cani assumono un aspetto gonfio); e spesso aumentano l'appetito del cane (e senza la consapevolezza del proprietario del potenziale problema, il conseguente aumento di libbre malsane). L'uso a lungo termine di questi farmaci spinge anche le ghiandole surrenali a smettere di produrre i propri corticosteroidi, rovinando di fatto la capacità del cane di produrre da solo un apporto naturale e appropriato di queste sostanze.

Alcuni veterinari, frustrati dalla mancanza di volontà da parte di alcuni proprietari di impegnarsi in un percorso terapeutico attivo su più fronti per il loro cane che prude, prescriveranno i farmaci per - almeno temporaneamente - fermare il prurito del cane e aumentare la sua qualità di vita, almeno a breve termine.

In generale, ha senso considerare questi farmaci come "artiglieria pesante", anche se il tuo stesso veterinario è disinvolto nel prescriverli durante una visita iniziale. I veterinari olistici generalmente consigliano di usarli come ultima risorsa e solo per un breve periodo (due settimane circa), per aiutare a fermare il ciclo di prurito/graffio che affligge un cane gravemente pruriginoso. Questo, a sua volta, può dare alla sua pelle il tempo di guarire e altre terapie il tempo di iniziare a funzionare.

Antibiotici
A volte gli antibiotici sono consigliati in caso di gravi traumi alla pelle e quando ci sono indicazioni che un'infezione secondaria stia sopraffacendo la capacità del cane di guarire se stesso. Ancora una volta, questi farmaci sono generalmente considerati dai veterinari olistici come un approccio all'ultimo sangue, e solo quando il cane sembra incapace di organizzare una risposta adeguata quando supportato da terapie più naturali. I professionisti olistici spesso raccomandano che un ciclo di antibiotici sia sempre integrato e seguito da un ciclo di probiotici orali, per aiutare i batteri benefici uccisi dagli antibiotici a ricolonizzare nel tratto digestivo del cane.

Antistaminici
I bloccanti dell'istamina possono essere utili nel trattamento del prurito allergico, inibendo l'eccessiva istamina che causa la maggior parte dei segni comunemente attribuiti all'allergia:prurito, lacrimazione e naso che cola. Tuttavia, per essere prescritto nel modo più efficace, il veterinario dovrebbe aver condotto un numero sufficiente di test e osservato i segni del cane per un tempo sufficiente per avere un alto grado di certezza che il prurito sia di origine allergica.

L'utilità degli antistaminici, anche nei cani noti per essere allergici a una determinata sostanza, è ridotta dal fatto che gli studi hanno dimostrato che solo circa il 30 per cento di un dato gruppo di cani allergici risponderà a un determinato antistaminico. In altre parole, un veterinario potrebbe dover provare diversi farmaci prima che uno risulti efficace per un determinato cane.

Solo perché molte persone usano antistaminici su base molto casuale non dovrebbe indurre a credere che il loro uso nei cani possa essere altrettanto indiscriminato. Gli antistaminici sono controindicati per cani con glaucoma, aritmia cardiaca, disturbi del sistema nervoso centrale, gastrico, urinario o epatico (fegato) e cani in gravidanza.

Considerazioni sulla dieta
Gli alimenti per cani possono contribuire ai problemi della pelle in due modi principali:attraverso le allergie alimentari e attraverso una cattiva alimentazione. Ci occuperemo prima delle allergie alimentari. Quando i veterinari iniziano a individuare le allergie alimentari come fattori che contribuiscono al prurito del cane, la loro raccomandazione abituale è di nutrire il cane con quella che viene chiamata una "dieta di eliminazione", un alimento costituito da una sola fonte proteica e una fonte di carboidrati che non sono presenti nella dieta del cane. cibo normale.

Le diete di eliminazione, sia commerciali che fatte in casa, possono essere uno strumento fantastico per determinare quali cibi il tuo cane pruriginoso dovrebbe evitare. Se il prurito del cane sembra diminuire con questa dieta, allora altri ingredienti possono essere aggiunti al cibo del cane uno alla volta fino a quando il cane non reagisce con un aumento del prurito. Gli ingredienti aggiunti più di recente sono quindi sospettati di causare l'allergia.

Diversi produttori di alimenti commerciali hanno sviluppato alimenti costituiti da semplici combinazioni di ingredienti insoliti (anatra e patate, ad esempio, o selvaggina e amaranto) per aiutare il proprietario del cane a identificare una specifica allergia alimentare, in modo che il proprietario possa evitare gli ingredienti alimentari implicati nel cibo del cane per sempre. Va notato che questi alimenti non sono “ipoallergenici” come alcuni pensano; contengono semplicemente cibi che è probabile che il cane non abbia mai incontrato prima nei soliti alimenti per cani. Alcuni cani potrebbero essere allergici anche a questi ingredienti insoliti.

Le persone dovrebbero anche essere consapevoli del fatto che è possibile che un cane sia allergico a qualche componente piccolo e trascurato degli alimenti preparati in commercio:un certo conservante, per esempio, o una fonte specifica di determinate vitamine o minerali. Per questo motivo, c'è un netto vantaggio nelle diete di eliminazione fatte in casa, in cui puoi controllare ogni ingrediente.

A poche persone piace sentire che molti problemi della pelle del cane sono legati a una cattiva alimentazione e/o a cibi di scarsa qualità. La replica più comune a questa accusa? "Spendo un sacco di soldi per il cibo per cani:quello più costoso lo prendo al supermercato!"

Come abbiamo discusso in "I migliori alimenti per cani secchi" (a pagina 3 di questo numero), solo una piccola percentuale degli alimenti per cani preparati commercialmente venduti oggi sono salutari come questi alimenti potrebbero e dovrebbero essere. La maggior parte degli alimenti è carica di conservanti artificiali, coloranti, aromi e altre sostanze chimiche che possono scatenare reazioni allergiche nei cani o creare lavoro extra per il sistema epatico (fegato) del cane per filtrare queste sostanze chimiche dal sistema del cane. Negli anni passati a mangiare cibi carichi di queste sostanze non necessarie, i sistemi di rimozione delle tossine del corpo vengono sovraccaricati e "rinforzati"; le tossine iniziano ad accumularsi nel corpo. Poiché la pelle è, tra le altre cose, un organo di eliminazione, il backup tossico può causare una cattiva salute della pelle.

I professionisti olistici raccomandano di passare qualsiasi cane che prude a una dieta preparata in casa, "cibi reali" al fine di ridurre l'esposizione del cane a sostanze chimiche non necessarie e dare al suo corpo l'opportunità di utilizzare i nutrienti di qualità superiore presenti nei cibi freschi. Mentre alcuni sostengono diete costituite principalmente da carne cruda con alcune verdure e cereali (vedi "The Meat of the Matter", WDJ gennaio 1999 e "Getting a Raw Deal", WDJ settembre 1999), altri preferiscono cibi fatti in casa. Indipendentemente dal fatto che il cibo sia cotto o meno, la maggiore qualità dei nutrienti e la disponibilità di carne, verdure e cereali freschi e genuini miglioreranno la salute di qualsiasi cane che attualmente sta ricevendo anche i "migliori" cibi secchi o in scatola.

Erbe
I rinomati erboristi Mary Wulff-Tilford e Greg Tilford, coautori dell'incredibile libro del 1999, All You Ever Wanted To Know About Herbs For Pets, definiscono le erbe come una delle terapie complementari più utili per il prurito e tutte le altre malattie canine, a causa alla loro azione unica, dolce e sinergica all'interno del corpo. Nella sezione del libro sui problemi della pelle, gli autori scrivono:"La funzione dell'erborista non è quella di sostituire i metodi naturali del corpo per curare le malattie con nuovi metodi, ma di aiutare il corpo a guarire se stesso in modo naturale".

A tal fine, i Tilford suggeriscono prima di migliorare la dieta del cane pruriginoso e quindi di tentare di escludere alcuni allergeni, prima di aggiungere erbe al proprio regime terapeutico. Questo preparerà le basi per il successo con erbe come l'equiseto e la centella asiatica per aiutare a rigenerare e rafforzare la struttura della pelle; erbe nutritive come spirulina, ortica, erba medica e trifoglio rosso per fornire tracce di minerali e vitamine antiossidanti e radice fresca di bardana come purificatore del sangue.

Un intero numero di WDJ potrebbe essere dedicato ai rimedi erboristici per vari problemi della pelle. Coloro che sono inclini a usare le erbe dovrebbero prendere seriamente in considerazione l'acquisto del libro di Tilford, che offre istruzioni dettagliate su fonti, dosaggi e preparazione di rimedi erboristici per animali. (Vedi "Risorse per una pelle sana", di seguito, per informazioni sugli ordini.)

Agopuntura
Gli studi scientifici stanno rivelando ciò che i professionisti olistici hanno visto di persona per secoli:questa antica arte cinese ha doni illimitati per i cani. Il principale tra questi è la capacità di innescare in qualche modo il processo di guarigione del cane da una varietà di malattie.

Dopo l'agopuntura per allergie o altre cause di prurito, i praticanti di questa medicina tradizionale cinese attribuirebbero miglioramenti nella salute del cane alla capacità dell'agopuntura di ripristinare il flusso sano di energia interna, noto come qi o chi.

I praticanti occidentali di questa pratica di 3500 anni potrebbero preferire attribuire i miglioramenti alla capacità dell'agopuntura di aumentare la circolazione e di ridurre il dolore e l'infiammazione aumentando la produzione e il rilascio delle sostanze chimiche antidolorifiche e di miglioramento dell'umore del corpo.

Ad ogni modo, è certo che l'agopuntura è una parte importante della terapia in corso di molti cani precedentemente pruriginosi (vedi "Duro lavoro, enormi ricompense", la storia del caso di un cane con prurito cronico).

Per individuare un agopuntore veterinario qualificato vicino a te, consulta la sezione "Risorse per una pelle sana" di seguito.

Ridurre l'esposizione alle tossine
Qualsiasi cosa tu possa fare per ridurre il carico disintossicante posto sul fegato del cane, lo aiuterà a lungo termine. Mantieni il tuo programma di vaccinazione al minimo. Cerca di eliminare tutte le sostanze chimiche non necessarie a cui il tuo cane potrebbe essere esposto in casa e in giardino, inclusi antipulci tossici, insetticidi chimici di qualsiasi altro tipo (uccisore di mosche, formiche o scarafaggi, fertilizzanti o diserbanti, lucidanti per pavimenti o pulisci tappeti, disinfettanti, deodoranti e "rinfrescanti per tappeti", ammorbidenti, shampoo medicati, ecc. In molti casi esistono alternative non tossiche ma efficaci per queste sostanze.

Registrazione delle modifiche
Forse la cosa più preziosa che un proprietario di cane può fare è tenere traccia di tutti i cambiamenti nella vita del suo cane nel tentativo di correlare i problemi con una causa. Keeping a “canine health diary” is the best way to do this. Record any changes in his appearance and behavior, and note any changes in the household that might affect him:Are you using a new floor wax in the kitchen? Did you baby-sit a friend’s dog for a few days, one that might have brought in a new flea population? Did you leave your dog in the care of a petsitter while you were out of town on a business trip, triggering a major episode of separation anxiety?

In particular, you should note any changes in the dog’s diet. Indicate when you may have added or subtracted something from his diet, or even when you brought home a new sack of the same kind of dog food. (After two weeks of my dog’s unexplainable itching, I finally looked at the label of the sack of the “same old food” I had bought two weeks before . . and discovered that the maker had added ONE new ingredient, and one that old Rupert apparently could not handle.)

Hopefully, this sort of health journal will yield a clue as to the identity of any substance that aggravates your dog’s allergy or hypersensitivity. It may also help you determine which treatments are not improving his condition. At the very least, it will make it a lot easier to report your dog’s history to any veterinary practitioner you consult.

Don’t give up!
Perhaps the worst experience of preparing this article was my visit to my local animal shelter to look for dogs with skin problems that I could photograph.

Out of the 30 or so dogs in the shelter on the day I went, I was able to find at least 10 or so that exhibited some scratching or chewing, and three that had fairly major skin problems:A stately older Dalmatian with red, inflamed feet and bumpy blemishes all over his back, a young, sweet but frantically active Chow with several large bare and bleeding patches of skin that she attacked with her teeth every few minutes, and a very old Springer Spaniel who was, as the shelter staff described him sympathetically, “a total mess.” When compared to their blemish-free shelter companions, their chances of making it out of the shelter and into a home were pretty slim.

The old Spaniel had been, in fact, released to the shelter by his owner, who had been either what I would regard as criminally negligent in attempting to help his dog, or, perhaps, completely unable to find (or afford) treatments that helped the dog. With pus-filled eyes and goopy, painful infected ears, hideously inflamed and thickened skin, and an odor that could knock you over, this poor old dog was scheduled to be humanely euthanized as soon as the state-mandated “hold period” had passed.

I spent almost an hour with the dog, holding my breath as I petted and fussed over him, but he was so distracted by his own frantic attempts to relieve his itching that he seemed to hardly notice me. After I had photographed him, I had to go home and throw all my clothes in the washing machine and take a shower, the smell was so bad. I wept with sadness for the poor dog, who had to live in that skin. He was a living illustration of the fact that allergies and skin problems caused by other conditions only get worse as dogs get older, as their immune systems grow weaker and less able to respond appropriately.

Treating skin problems can be a long, slow, costly experience, but, as I saw at the shelter, “stopping the itch” is not just a matter of making the dog more comfortable, and making you more comfortable being around him, it may actually be a matter of life or death. But no matter how frustrating the process is, don’t give up:a calm dog with a shiny coat may be just one more treatment away.

Anche con questo articolo
Click here to view “Correcting Canine Skin Problems”
Click here to view “Home Remedies For Your Dog’s Skin Inflammation”


  1. Comportamento
  2. Razze
  3. Nomi
  4. Adozione
  5. Formazione
  6. In-Fur-Mation
  7. Salute
  8. Adorabile
  9. cani