L'antigelo è uno degli avvelenamenti più comuni che colpisce i gatti ed è comunemente fatale. Questo articolo ha lo scopo di spiegare i retroscena dell'avvelenamento da antigelo, aiutando i proprietari di gatti a capire perché accade, cosa si può fare se il loro gatto è colpito e come prevenirlo in primo luogo.
L'antigelo è un additivo che abbassa la temperatura di congelamento dell'acqua. Di solito è un liquido colorato (ad es. verde fluorescente, rosso, arancione, giallo o blu) che viene miscelato con acqua per evitare il congelamento o il danneggiamento dei motori delle auto a temperature estremamente basse.
Le sostanze chimiche hanno anche l'effetto di rendere i refrigeranti del motore più efficaci a temperature più elevate, quindi vengono spesso utilizzati anche per le condizioni estive. Viene spesso utilizzata una diluizione uno a uno con acqua, riducendo il punto di congelamento della soluzione risultante a circa -34 °F (-37 °C), a seconda della formulazione.
Oltre che per l'uso automobilistico nei radiatori delle auto, i prodotti antigelo possono essere trovati anche nel liquido dei freni idraulici, negli scambiatori di calore, nei gruppi solari termici, nei liquidi per l'inverno dei bagni, nelle basi delle reti da basket per uso domestico e in alcuni "globi di neve" che possono essere venduto come ornamento.
Ci sono tre sostanze chimiche che possono essere utilizzate nell'antigelo:il glicole etilenico è il più comune e il più pericoloso, ma possono essere utilizzati anche metanolo e glicole propilenico.
Questo articolo riguarda principalmente l'avvelenamento da glicole etilenico.
L'antigelo provoca tre stadi di avvelenamento che si riflettono nei segni clinici che iniziano a svilupparsi entro poche ore dall'ingestione del veleno.
Queste tre fasi non sono sempre chiaramente viste come fasi separate e possono fondersi tra loro. I gatti colpiti possono morire in qualsiasi momento nel corso dell'avvelenamento. La quantità di glicole etilenico che è stata consumata ha un impatto molto significativo sull'esito dell'avvelenamento.
Il trattamento immediato è assolutamente fondamentale nei casi di avvelenamento da antigelo nei gatti:è necessario portare il proprio animale dal veterinario in assoluta emergenza, senza indugio. Potresti voler chiamare una linea di assistenza per i veleni per animali mentre vai dal veterinario di emergenza, per prepararti alle domande che potrebbero esserti poste in seguito.
Il tuo veterinario discuterà ogni aspetto del background e delle cure generali del tuo gatto. Le circostanze spesso fanno sorgere il sospetto di esposizione all'antigelo (ad es. un gatto malato ha avuto accesso a una pozza di antigelo nel garage).
Il tuo veterinario controllerà attentamente il tuo gatto, controllando i segni di avvelenamento da antigelo. Quando l'addome viene palpato, si possono avvertire reni ingrossati e dolorosi. Una lampada a raggi ultravioletti può essere utilizzata per verificare la presenza di sostanze chimiche fluorescenti che a volte vengono utilizzate per colorare l'antigelo:l'ispezione della cavità orale, qualsiasi vomito o feci e l'urina possono mostrare fluorescenza.
È molto probabile che il veterinario possa eseguire altri esami del sangue, incluso il consueto pannello di test diagnostici, come i profili ematologici (emocromo) e biochimici.
All'inizio possono essere osservati cambiamenti non specifici come l'emoconcentrazione, ma più tardi nella malattia si possono osservare prove biochimiche di insufficienza renale acuta, come aumento di fosforo, urea, creatinina e potassio.
Il tuo veterinario potrebbe consigliarti esami del sangue specifici per rilevare il glicole etilenico:questi possono essere eseguiti tramite kit interni o potrebbe essere necessario inviare il campione a un laboratorio esterno.
Gli esami delle urine di routine (analisi delle urine) possono rivelare che l'urina è più diluita del normale (isostenurico che significa un peso specifico compreso tra 1,008 e 1,015). Il sedimento urinario può contenere i cosiddetti calchi, con cellule del sangue e cellule renali. I classici cristalli di ossalato di calcio che si depositano nei reni possono essere visti nelle urine, ma potrebbero non essere visibili fino alla fine del corso dell'avvelenamento.
L'esame ecografico dell'addome può mostrare le caratteristiche alterazioni renali causate dal glicole etilenico.
L'induzione dell'emesi (vomito) può essere un modo efficace per rimuovere l'antigelo dallo stomaco del gatto se questa viene eseguita in modo sufficientemente tempestivo (idealmente entro mezz'ora dall'ingestione). Un trattamento aggiuntivo è importante anche se viene effettuato.
Idealmente, uno dei due antidoti all'avvelenamento da antigelo dovrebbe essere somministrato il prima possibile dopo che il veleno è stato consumato:se sono trascorse più di tre ore, le possibilità di successo del trattamento sono scarse.
Entrambi gli antidoti agiscono impedendo che il glicole etilenico venga metabolizzato nei suoi sottoprodotti tossici, motivo per cui un trattamento tempestivo è così importante.
Anche il trattamento di supporto generale è importante, inclusi liquidi per via endovenosa, vitamine del gruppo B, antiemetici e una buona assistenza infermieristica. Il monitoraggio intensivo, compresi gli esami del sangue ripetuti, è una parte importante della cura di questi pazienti. Nei casi più gravi possono essere discussi la dialisi e persino i trapianti renali, se disponibili.
I proprietari di animali domestici devono conservare l'antigelo in modo sicuro, fuori dalla portata degli animali domestici e rimuovere immediatamente eventuali fuoriuscite accidentali. I gatti non devono entrare nelle aree di lavoro durante il rabbocco dell'antigelo.
L'avvelenamento da antigelo è un problema comune nei gatti, più comune nei mesi invernali. Idealmente, il problema dovrebbe essere prevenuto mediante un uso attento di prodotti chimici antigelo, ma se è noto che un gatto ingerisce questa sostanza, un'azione tempestiva portando il gatto dal veterinario di emergenza è essenziale e può salvare la vita.
Si dice che il glicole etilenico abbia un sapore dolce che i gatti trovano appetibile, anche se studi recenti suggeriscono che la vera attrazione è semplicemente che se i gatti hanno sete, bevono la sostanza in alternativa all'acqua.
Se non trattato, un gatto può vivere da 12 a 72 ore dopo l'avvelenamento, a seconda di quanto è stato consumato.
Se un gatto viene curato con successo, potrebbe recuperare abbastanza per avere una vita normale.
I dettagli del trattamento sono elencati sopra, ma come per la maggior parte degli avvelenamenti, è utile l'induzione iniziale del vomito, seguita dall'uso specifico di antidoti che impediscono all'antigelo di avere i suoi effetti più tossici, in combinazione con un'assistenza generale di supporto del paziente.