Scegli tartarughe sane e sessualmente mature che abbiano almeno 3 anni. Assicurati che le tartarughe siano esenti da ferite, malattie o deformità del guscio.
Passaggio 2:creazione di un habitat adatto
Fornisci un recinto ampio e spazioso per le tue tartarughe. Posiziona lampade riscaldanti, illuminazione UVB e un corpo idrico poco profondo all'interno del recinto. Mantenere la temperatura dell'acqua intorno ai 24-27°C (75-80°F).
Passaggio 3:creazione di siti di nidificazione
Fornisci siti di nidificazione aggiungendo uno strato di sabbia umida, torba o fibra di cocco in un angolo del recinto. Il substrato dovrebbe essere abbastanza profondo (almeno 6 pollici) da consentire alla femmina di scavare e seppellire le uova.
Passaggio 4:condizioni di accoppiamento
Mantieni la temperatura del recinto tra 24-27°C (75-80°F) durante la stagione dell'accoppiamento (tipicamente primavera ed estate). Le tartarughe potrebbero non accoppiarsi quando la temperatura è troppo bassa o troppo alta.
Passaggio 5:osservazione del comportamento di accoppiamento
Le tartarughe maschi possono impegnarsi in comportamenti di corteggiamento come inseguire la femmina, morderle il collo e mostrare colori vivaci. L'accoppiamento avviene solitamente in acqua, con la femmina che avvia il processo.
Passaggio 6:deposizione e incubazione delle uova
Dopo l'accoppiamento, la femmina scaverà un nido nel substrato e deporrà le uova. Una volta deposte tutte le uova, coprirà il nido con sabbia o detriti. Le uova dovrebbero essere incubate alla stessa temperatura delle tartarughe adulte.
Passaggio 7:far schiudere e allevare giovani tartarughe
A seconda della specie di tartaruga, le uova possono impiegare dai 2 ai 12 mesi per schiudersi. Una volta schiuse, le tartarughe dovrebbero essere tenute in un recinto separato e ricevere un'alimentazione e cure adeguate.
Ricorda che l'allevamento delle tartarughe richiede pazienza e impegno ed è essenziale condurre ricerche approfondite sulla tua specifica specie di tartarughe prima di tentare di allevarle. Se sei incerto o inesperto, valuta la possibilità di chiedere consiglio a un allevatore professionista o a un veterinario specializzato in rettili.