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Leptospirosi nei cani:cosa dovresti sapere

La leptospirosi è una malattia causata da batteri che si depositano nelle urine di animali selvatici infetti. Cervi, puzzole e procioni sono i serbatoi più grandi, sebbene lo portino anche roditori come topi e ratti. La leptospirosi provoca in genere gravi danni ai reni e al fegato, che a volte possono essere fatali. È una malattia zoonotica, il che significa che infetta anche l'uomo.

Per tutti questi motivi, è importante che i proprietari di cani siano consapevoli di questa malattia, comprendano come si diffonde, sappiano a quali segnali prestare attenzione e, soprattutto, imparino i modi migliori per prevenirla.

VILLIANO BATTERICO

La leptospira è un particolare tipo di batterio chiamato spirochete. È unico rispetto ad altri batteri in quanto non può essere facilmente coltivato in laboratorio, il che rende una sfida per il tuo veterinario diagnosticare definitivamente il tuo cane malato.

La leptospira si moltiplica nei reni degli ospiti del serbatoio, come cervi, puzzole e procioni. Gli ospiti del serbatoio sono quelli che si sono adattati a questo organismo e quindi non si ammalano di malattie; si limitano a trasportare l'organismo e lo versano nelle loro urine. La leptospira non si moltiplica una volta che viene dispersa nell'ambiente, ma può sopravvivere per settimane o addirittura mesi in condizioni calde e umide. Ama l'acqua stagnante, le pozzanghere e il terreno fangoso:è qui che è più probabile che tu e il tuo cane lo incontriate.

Le specie che si ammalano di leptospirosi sono chiamate ospiti accidentali. Questi includono sia cani che umani. La leptospira entra nell'ospite accidentale attraverso le membrane mucose (sia nuotando che bevendo dalle pozzanghere di fango) o attraverso le lesioni della pelle (di nuovo, nuotando o semplicemente seguendo il fango con tagli o ferite aperte).

Una volta all'interno di un ospite suscettibile, le leptospire si moltiplicano rapidamente nel flusso sanguigno, dove iniziano immediatamente a danneggiare il rivestimento dei vasi sanguigni. Questa lesione dei vasi sanguigni porta quindi a danni agli organi. I reni e il fegato sono più comunemente colpiti, ma la leptospirosi può causare danni ai polmoni, agli occhi e al sistema nervoso centrale.

FATTORI DI RISCHIO

Il rischio per il tuo cane dipende dalla tua posizione geografica, dall'ambiente domestico, dallo stile di vita e dal periodo dell'anno.

La leptospirosi è una malattia globale, più diffusa nelle aree con precipitazioni elevate e climi più caldi. Negli Stati Uniti, le Hawaii sono il più grande letto caldo per la leptospirosi, ma i casi sono stati documentati in tutto il paese. I numeri sono alti sulla costa occidentale, nel Midwest superiore, nonché nelle regioni costiere nord-orientali, sud-orientali e medio-atlantiche. Il numero di casi negli Stati Uniti raggiunge il picco nel tardo autunno.

Gli ambienti domestici con un'elevata popolazione di animali selvatici di quartiere rappresentano un rischio maggiore, soprattutto se il tuo cortile non è recintato per tenere fuori gli animali più grandi come i cervi.

Se il tuo stile di vita include escursioni, campeggio o passeggiate nei parchi o nelle aree boschive con il tuo cane, il rischio di esposizione alla leptospirosi è maggiore. Se vivi in ​​un'area urbana con uno stile di vita più sedentario o al chiuso, il rischio è molto più basso, sebbene topi e ratti possano essere portatori.

Sebbene sia stato documentato un aumento dei casi di leptospirosi nelle aree urbane, è difficile credere che la quantità di urina lasciata da un topo sia significativa quanto quella di un cervo in termini di esposizione. Nessun rischio, tuttavia, è meglio di un rischio basso, quindi si consiglia il controllo dei roditori negli ambienti urbani.

SEGNI E DIAGNOSI

Leptospirosi nei cani:cosa dovresti sapere

Se il tuo cane viene infettato dalla leptospirosi, i segni possono essere variabili ma quasi sempre includono letargia e perdita di appetito. Febbre, vomito, diarrea, sete eccessiva e minzione sono comuni. L'ittero (membrane mucose gialle) si verifica frequentemente quando c'è un coinvolgimento del fegato.

Segni meno comuni ma possibili includono dolore muscolare, dolore addominale e condizioni infiammatorie agli occhi. Se i polmoni vengono danneggiati, possono verificarsi difficoltà di respirazione e tosse con sangue. Il coinvolgimento polmonare, che porta una prognosi molto più grave, fortunatamente non è comune.

Diagnosticare la leptospirosi nei cani è difficile. Il tuo veterinario utilizzerà una combinazione di anamnesi, risultati di esami fisici, esami del sangue e analisi delle urine per arrivare a un indice iniziale di sospetto per questa malattia. Se è abbastanza alto, il passaggio successivo include la presentazione del sangue per un test chiamato test di agglutinazione microscopica (MAT). Questo test cerca gli anticorpi contro la leptospirosi. Sembra semplice, vero? Non è!

Diversi fattori complicanti rendono un singolo MAT insufficiente per la diagnosi definitiva della leptospirosi. In primo luogo, gli anticorpi non sono sempre identificabili all'inizio del decorso di una malattia. Ci vuole tempo prima che il sistema immunitario formi anticorpi.

Il modo migliore per sapere con certezza è guardare i campioni accoppiati, uno prelevato subito (il titolo acuto) e uno prelevato due settimane dopo (il titolo convalescente). Se questo mostra un aumento del titolo di quattro volte o maggiore, è considerato diagnostico per la leptospirosi. Ma non possiamo aspettare due settimane per iniziare il trattamento per la leptospirosi! È fondamentale che il tuo cane riceva una terapia antibiotica appropriata il prima possibile.

A peggiorare le cose, la terapia antibiotica può smorzare l'aumento del titolo anticorpale che utilizziamo per fare una diagnosi definitiva. Quindi, anche se potrebbe essere leptospirosi, potrebbe non sembrare così, a causa della mancanza di titolo in aumento nei campioni accoppiati. Questo è frustrante, ma ho imparato che finché l'indice di sospetto iniziale è sufficientemente alto, il paziente riceve una terapia appropriata precoce e si riprende completamente, va tutto bene. Semplicemente non saremo in grado di dire che era sicuramente leptospirosi in questa situazione; possiamo solo dire che probabilmente lo era.

Ecco altri due fattori che possono confondere la diagnosi:i cani vaccinati possono ancora soccombere a un'infezione attiva! E i cani che sono stati vaccinati per la leptospirosi mostreranno anticorpi indotti dal vaccino su un test del titolo!

Ciò significa che quando un cane vaccinato si presenta con segni suggestivi di leptospirosi e ha un titolo positivo al MAT, non c'è modo di differenziare gli anticorpi dell'infezione attiva dagli anticorpi indotti dal vaccino. Ha la leptospirosi o no? Solo il tempo lo dirà. Nel frattempo, puoi scommettere che lo sto curando per questo.

È attualmente disponibile un test di reazione a catena della polimerasi (PCR), che cerca il DNA effettivo dell'organismo leptospire e non è influenzato dallo stato di vaccinazione. Questi test possono identificare la malattia prima, ma la loro accuratezza è ancora oggetto di studio. Ciò significa che se la PCR risulta negativa, sarebbe comunque prudente iniziare il trattamento se l'indice di sospetto del veterinario è alto.

TRATTAMENTO

Mentre la diagnosi può essere complicata, il trattamento è più semplice. L'organismo leptospire non è sensibile a molti antibiotici, ma fortunatamente è altamente sensibile a pochi. Ciò significa che se il tuo cane ottiene una diagnosi rapida e accurata e un trattamento appropriato viene iniziato all'inizio del decorso della malattia, di solito puoi aspettarti un buon risultato; ben l'80% dei cani trattati in questo modo guarirà completamente.

Un'appropriata terapia antibiotica è fondamentale per un esito positivo. La penicillina, o il suo derivato ampicillina, viene solitamente istituita precocemente, poiché questi farmaci eliminano i batteri dal flusso sanguigno. La doxiciclina viene in genere somministrata per almeno due settimane, poiché questo antibiotico aiuta a liberare l'organismo dai reni. Gli antiemetici (anti-vomito) e gli antidolorifici vengono somministrati secondo necessità.

Il trattamento prevede quasi sempre il ricovero in ospedale per diversi giorni o più, a seconda della gravità della malattia. Il coinvolgimento dei reni e del fegato richiede una fluida terapia endovenosa aggressiva e un attento monitoraggio professionale. I pazienti con grave insufficienza renale che non rispondono alla fluidoterapia endovenosa devono essere indirizzati a un centro specializzato per la dialisi.

Una volta dimesso dall'ospedale, il tuo cane richiederà un attento monitoraggio per diversi mesi, anche se a questo punto può essere data una buona prognosi.

Il tuo veterinario ti consiglierà su come gestire in sicurezza l'urina del tuo cane a casa, incluso indossare i guanti durante la pulizia. I disinfettanti domestici di routine con candeggina sono efficaci contro questo batterio, quindi usare uno spruzzatore da giardino e una soluzione di candeggina per spruzzare ogni punto in cui il tuo cane urina nel tuo cortile sarebbe prudente.

Se hai altri cani, assicurati di chiedere al tuo veterinario di trattare in modo proattivo gli altri con doxiciclina, per ogni evenienza. So che i miei cani bevono e li rintracciano nelle stesse pozzanghere quando siamo in giro. Se uno viene infettato, ci sono buone probabilità che l'altro sia stato esposto.

PREVENZIONE

Un efficace controllo dei roditori, all'interno e all'esterno, è sempre una buona idea. Un cortile recintato aiuterà a impedire ai più grandi serbatoi di fauna selvatica come i cervi di urinare dove esce il tuo cane. Oltre a tenere il tuo cane in una bolla, c'è sempre il rischio ambientale di esporre il tuo cane alle leptospire!

È qui che entra in gioco la vaccinazione. I vaccini contro la leptospirosi canina attualmente disponibili proteggono tutti da quattro sierotipi dei batteri. Sebbene i quattro sierotipi nel vaccino non siano gli unici sierotipi che il tuo cane può incontrare negli Stati Uniti – sono stati identificati più di 200 diversi sierotipi di leptospirosi – sono i più comuni. Inoltre, il vaccino fornisce una protezione crociata rispetto agli altri sierotipi. Ancora meglio, ci sono alcune prove che i cani vaccinati che vengono infettati dalla leptospirosi possono presentare una malattia meno grave.

Consiglio di aspettare fino a 12 settimane di età per iniziare il vaccino contro la leptospirosi. La serie iniziale richiede due dosi, somministrate a tre settimane di distanza. Successivamente, viene fornito un booster annuale. Nei luoghi in cui i veterinari vedono molti casi, il veterinario può raccomandare di aumentare la frequenza di richiamo, forse ogni sei-nove mesi, in base alla sua esperienza clinica.

EFFETTI AVVERSI?

Potresti aver sentito parlare o avuto le tue esperienze negative con il vaccino contro la leptospirosi in passato. Come veterinario praticante, posso attestare il fatto che anni fa questo vaccino sembrava causare reazioni avverse significativamente maggiori e significativamente peggiori nei cani rispetto ad altri vaccini. Le razze più piccole, in particolare Carlini e Bassotti, erano decisamente sovrarappresentate quando si trattava di reazioni associate al vaccino contro la leptospirosi. Gli allevatori di cani di piccola taglia avvertono spesso i loro acquirenti di cuccioli del pericolo di questo vaccino e li sconsigliano vivamente.

Fortunatamente, con i vaccini notevolmente migliorati in uso oggi, non è più così. Studi recenti hanno dimostrato che questo vaccino non è più reattivo di qualsiasi altro vaccino canino di routine.

La vaccinazione, tuttavia, non è mai priva di rischi, motivo per cui raccomando una valutazione del rischio di malattia per ogni singolo cane prima di decidere quali vaccini sono appropriati per quel cane. Ogni volta che tu o il tuo cane ricevete un vaccino, state accettando una certa quantità di rischio. Le reazioni vanno da lievi (semplicemente non sentirsi bene per 24 ore) a moderate (orticaria e/o vomito e diarrea) a gravi (shock anafilattico pericoloso per la vita). La vaccinazione può anche avere reazioni ritardate che si manifestano settimane dopo sotto forma di malattia autoimmune.

Ecco perché, se il tuo cane ha un rischio minimo o nullo di contrarre una malattia, potrebbe non avere senso esporre il tuo cane ai rischi intrinseci associati alla vaccinazione. Le attuali linee guida sulla vaccinazione dell'American Animal Hospital Association supportano questa idea elencando la leptospirosi come un vaccino "non core", il che significa che potrebbe non essere appropriato per tutti i cani. Esempi di vaccini di base, raccomandati per tutti i cani, includono cimurro, parvovirus e rabbia.

La linea di fondo è, non aver paura di ottenere un vaccino contro la leptospirosi per il tuo cane, ma fai un'attenta valutazione del rischio, considerando il tuo ambiente e stile di vita, prima di decidere. Se nel tuo cortile possono accedere puzzole, procioni e cervi, o se hai una popolazione di animali selvatici pesante vicino a casa tua, il rischio del tuo cane è maggiore. Anche i cani che vengono portati in campeggio o facendo escursioni in aree in cui è presente la fauna selvatica sono a maggior rischio.

In definitiva, sta a te decidere se vaccinare o meno il tuo cane per la leptospirosi. Come sempre, il miglior consiglio per te e il tuo cane viene dal veterinario.


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