Che cos'è esattamente la sterilizzazione UV? È un processo molto semplice per rimuovere dall'acqua dell'acquario (denominato filtraggio) batteri, parassiti, funghi, virus, alghe e altri agenti patogeni ostili indesiderati fluttuanti nell'acqua esponendola ai raggi ultravioletti (UV) ad alta intensità leggero. La luce UV può influenzare la funzione delle cellule viventi alterando la struttura del materiale nucleare delle cellule, o DNA. Il risultato è che gli organismi muoiono, sradicando l'acqua dell'acquario da questi fastidi indesiderati.
Esistono tre tipi di sterilizzatori UV:a vassoio, a bulbo umido a tubo (rivestito senza quarzo) e a bulbo secco a tubo (rivestito in quarzo). I wattaggi consigliati sono 4-8 watt per acquari da 20-40 galloni, 20-25 watt per 50-100 galloni e 40 watt per acquari più grandi. L'uso di questo metodo di trattamento dell'acqua è piuttosto controverso tra gli acquariofili. Alcuni lo considerano uno spreco di denaro, non del tutto efficace o adatto solo ai pesci ma innaturale per gli acquari della barriera corallina, mentre altri ritengono che abbia i suoi vantaggi per entrambi i tipi di sistema.
Il consenso è che se un acquariofilo ha un acquario ben tenuto e poco affollato, oltre a seguire buone procedure di quarantena quando introduce nuovi esemplari nel proprio sistema, non è necessario un filtro per la luce UV. Per coloro che potrebbero decidere se aggiungere o meno un filtro per la luce UV, ecco alcuni altri punti da considerare.
Negli ultimi anni, gli sterilizzatori UV progettati per l'uso in acquari e stagni sono stati migliorati per allungare il tempo che gli organismi bersaglio trascorrono esposti alla luce UV, rendendoli più efficaci.