La dermatomiosite non è così comune come alcune altre malattie che possono contrarre i cani, ma è una condizione grave che colpisce la pelle e i muscoli di alcune razze di cani. Il riconoscimento di questa malattia può aiutare nella gestione precoce e quindi mantenere un cane con dermatomiosite a proprio agio per un periodo di tempo più lungo.
Anche diagnosticata nelle persone, la dermatomiosite è considerata una malattia ereditaria o genetica. Non è del tutto chiaro, ma i professionisti veterinari lo riconoscono come una condizione immuno-mediata che colpisce i muscoli e la pelle dei cani. Provoca una varietà di sintomi, ma le lesioni cutanee sono più comunemente osservate. I cuccioli che presentano sintomi di dermatomiosite sembrano essere più gravemente colpiti rispetto ai cani adulti che lo sviluppano.
Più comunemente identificati da lesioni crostose e infiammate sul viso o sulle orecchie, i sintomi della dermatomiosite saranno in genere problemi cutanei o muscolari. Le lesioni cutanee possono essere dolorose, sanguinare e rimanere sul viso o diffondersi su tutto il corpo, ma la gravità della malattia varia da cane a cane. I proprietari spesso riferiscono inizialmente di aver visto piaghe sul viso dei loro cuccioli, ma i segni sono spesso inizialmente ignorati o nemmeno notati. Alcuni cuccioli avranno una diminuzione della massa muscolare, saranno deboli e letargici e avranno persino problemi di deglutizione a causa di una condizione nota come mega-esofago. Alcuni cani con megaesofago dovranno essere nutriti seduti in posizione eretta o non saranno in grado di trattenere il cibo nei loro corpi, rendendo difficile la gestione di questo sintomo. Poiché la debolezza muscolare persiste nei cani, si svilupperanno paralisi facciale, rigidità e difficoltà a camminare.
L'esordio adulto della dermatomiosite è raro, quindi questa è principalmente una malattia dei cuccioli. I sintomi possono comparire già a sette settimane di età, ma in genere si manifestano quando un cucciolo ha sei mesi di età.
La causa della dermatomiosite purtroppo non è del tutto nota ma è noto che si tratta di una condizione ereditaria che viene trasmessa da cane a cane nel loro DNA. C'è una precisa tendenza familiare, il che significa che se un cane genitore ha la dermatomiosite, probabilmente sarà trasmessa alla sua prole. Alcune ricerche sospettano che le vaccinazioni, l'esposizione ai raggi UV e altri fattori scatenanti ambientali possano persino svolgere un ruolo nello sviluppo di questa malattia autoimmune nei cani. La dermatomiosite è stata studiata sia nell'uomo che nel cane per decenni e sembra essere molto simile nelle due diverse specie.
Il trattamento sintomatico è ampiamente utilizzato per i cani con dermatomiosite. Non esiste una cura per questa malattia ereditaria, quindi l'obiettivo è semplicemente quello di mantenere il cane il più a suo agio possibile il più a lungo possibile. I farmaci e le vitamine usati per gestire la dermatomiosite possono diventare costosi e l'assistenza domiciliare può richiedere molto lavoro.
Pentossifillina, vitamina E, prednisone, azatioprina e ciclosporina sono opzioni comuni per gestire la dermatomiosite. Sono importanti anche evitare l'esposizione ai raggi UV e le attività che possono danneggiare ulteriormente la pelle. Altre cure domiciliari possono includere l'offerta di assistenza con l'alimentazione ai cani che hanno difficoltà a deglutire e l'utilizzo di shampoo speciali durante il bagno.
È disponibile un test genetico per testare un cane per il livello di rischio di sviluppare dermatomiosite, ma questo purtroppo non può aiutare un cane ad alto rischio. L'allevamento selettivo è il modo migliore per prevenire la dermatomiosite nelle razze di cani predisposte. I cani a cui è stata diagnosticata una dermatomiosite, insieme ai loro parenti di primo grado, non dovrebbero essere allevati per ridurre la probabilità di trasmettere la genetica per lo sviluppo della dermatomiosite.
Le vaccinazioni dovrebbero essere discusse con il veterinario (ma non necessariamente evitate) per determinare di cosa ha bisogno il tuo cane specifico. È inoltre necessario monitorare l'esposizione alla luce UV e ai cambiamenti ambientali estremi nel caso in cui questi possano essere fattori scatenanti per lo sviluppo di dermatomiosite nei cani a rischio.
Nei cani, la dermatomiosite sembra essere principalmente isolata nei Collie e nei cani da pastore delle Shetland, ma alcune altre razze hanno riportato sintomi simili. Queste altre potenziali razze che possono sviluppare dermatomiosite includono Chow Chow, Pembroke Welsh Corgis, Lakeland Terrier, Pastori tedeschi, Beauceron, Kuvasz e razze mescolate con loro.
Una biopsia cutanea è il metodo più comunemente usato per diagnosticare la dermatomiosite nei cani. Per eseguire una biopsia, viene prelevato un campione di una lesione cutanea e valutato in laboratorio. Questo campione di pelle sarà esaminato al microscopio. Per ottenere questa biopsia sarà molto probabilmente utilizzata la sedazione o l'anestesia locale. Altre malattie della pelle, tra cui rogna e tigna, possono anche essere escluse eseguendo altri test prima di una biopsia cutanea. In rare occasioni, per diagnosticare la dermatomiosite possono essere eseguiti anche una biopsia muscolare e un test chiamato elettromiogramma.